"mademoiselle o" e` un viaggio dentro il romanzo, e dentro la traduzione. un viaggio che prende le mosse proprio dalla prima traduzione in inglese di un grande romanzo francese, "madame bovary" di gustave flaubert. artefice della traduzione, di cui si sono completamente perse le tracce, fu una istitutrice inglese, miss herbert. di lei non rimane nulla, nemmeno una foto. ed e`, questa, una vicenda simbolica dell`arte della traduzione, che ha una storia fatta di perdite, e di errori. noi sappiamo che possiamo leggere molte opere solo in traduzione. ma sappiamo anche che lo stile non si puo` tradurre. eppure la storia della letteratura e` la storia dello stile. e allora, come uscirne? "mademoiselle o" risolve questo enigma apparentemente irrisolvibile. in un viaggio da rio de janeiro a praga, da mosca a londra, a trieste, a parigi, varsavia, new york, sulle tracce delle grandi avanguardie internazionali, thirlwell critica le traduzioni perfette e loda quelle imperfette, in un divertente gioco di rimandi letterari. un romanzo che non e` un romanzo, ma ha gli scrittori di romanzi come protagonisti, un libro di viaggio con tanto di mappe, illustrazioni e schemi utili a muoversi nell`ambito della letteratura.
prima di proclamare con la sua arroventata eloquenza - nella firenze del 1945 - l`urgenza di una "tramutazione pura" dell`uomo, del reale, di dio" (giulio cattaneo) e di proporre un movimento di religione teso a una incommensurabile novita`, e destinato a dileguarsi come un miraggio, tartaglia pubblico` alcuni saggi su figure fondamentali del pensiero cristiano quali pascal, malebranche e newman, nonche` su un controverso contemporaneo, gabriel marcel. "dissolvendosi il vecchio atto religioso, anche i tradizionali contenuti religiosi verranno a trovarsi cambiati. la realta` di dio viene rapidamente portata al massimo della sua liberazione, viene trascesa in una realta` diversa oltre dio e non dio": bastano queste parole, pronunciate a ferrara in occasione dell`ultimo convegno del movimento, per comprendere la radicalita` dell`azzardo di tartaglia. il suo presupposto, come dimostrano questi saggi, era una profonda conoscenza della tradizione cristiana, in tutte le sue diramazioni.
uno strano oggetto volante compare alto nel cielo. e la mongolfiera che trasporta guido e adele cantalamappa, gli instancabili giramondo di ritorno dall`australia, insieme a un tesoro di storie. storie di bambine in fuga, di un cane che non e` un cane, di un lago di sangue, di uno scarabeo dai gusti... particolari. a queste si aggiunge il racconto della figlia camilla, che rivive le avventure di un viaggio in sudamerica con i suoi genitori in sella a due motociclette. e poi c`e` il librone dei viaggi, con le sue storie che arrivano dal passato, ma parlano del presente. e c`e` la storia di rajan, il nuovo amico dei cantalamappa, che cerca ancora un finale. eta` di lettura: da 8 anni.