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nel ricostruire la genesi dell`idea di "calcolo o computazione" l`autore, un pioniere della moderna informatica, prende le mosse da leibniz e compone una galleria di personaggi chiave che comprende boole, frege, cantor, hilbert, godel e culmina in turing. e interessante osservare, su un piano piu` tecnico, come davis, pur pagando un doveroso tributo a kurt godel, ponga, in maniera stimolante, la macchina universale di turing alla base dei fenomeni di indecidibilita`. dopo la scoperta di turing, il "sogno di leibniz", l`invenzione di un calcolo simbolico, una sorta di algebra del pensiero, si materializza non piu` in calcolatori in carne e ossa, ma in valvole e fili e poi in rame e silicio.

il secondo volume della catalogazione sistematica delle collezioni del museo del vetro di murano esamina la tarda produzione della rinomata fornace antonio salviati. le foto a colori di tutti gli oggetti catalogati, la schedatura accurata, il confronto puntuale con gli inventati manoscritti conservati nell`archivio del museo e con la mole di informazioni reperita nei verbali delle esposizioni locali, nazionali e internazionali rendono questo catalogo un indispensabile contributo per gli studiosi, i curatori di musei, gli antiquati e gli appassionati della storia del vetro veneziano.

il libro biblico attribuito a salomone, celebre lamento sulla vanita` di tutte le cose materiali, presentato nella personalissima prospettiva di una grande scrittrice: doris lessing. "fin dai primi versetti di qohe`let" scrive l`autrice nell`introduzione "si e` trascinati da una corrente di suoni... le orecchie sono incantate, ma nello stesso tempo si e` estremamente vigili". consulenza generale di paolo de benedetti. appendice storico-critica di agnese cini tassinario.

la forza creatrice dei secoli tra il x e il xiii e` all`origine di molte delle innovazioni tipiche del mondo in cui viviamo: dalla nascita della citta` all`affermarsi di un nuovo modo di trasmettere il sapere e di studiare, legato alle universita`; al tempo stesso, nuove tecniche vengono allora messe in opera e "si fanno strada nuovi atteggiamenti nei confronti del tempo, del denaro, del lavoro, della famiglia". caratteristica dell`attivita` storiografica di le goff e` proprio la capacita` di tendere a una visione del passato che ce lo ripresenti al di la` degli schemi che irrigidiscono e isolano solo taluni fenomeni. lo studioso francese pensa che tale impostazione sia particolarmente necessaria per un`epoca e una societa` che forse piu` di ogni altra hanno sentito l`esigenza di una vita totalitaria. in questo modo ci troviamo davanti a una grande lezione di storia, che ci mostra nelle loro profonde interdipendenze i vari atteggiamenti degli uomini.

sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. e l`ora delle ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel paese dei giganti. come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? per fortuna il grande gigante gentile, il ggg, e` vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l`inghiotticicciaviva o il ciuccia-budella, che ogni notte s`ingozzano di popolli, cioe` di esseri umani. per fermarli, sofia e il ggg inventano un piano straordinario, in cui sara` coinvolta nientemeno che la regina d`inghilterra. eta` di lettura: da 8 anni.

talos, un ragazzino spartano nato storpio, abbandonato dai genitori e destinato a un futuro inglorioso, riesce a diventare comandante e a salvare la sua citta` dai persiani. diomede, l`ultimo guerriero omerico a fare ritorno a casa dopo la guerra di troia, tradito e odiato dalla moglie, deve fuggire da argo e cercare nelle inospitali regioni di hesperia una nuova patria. xeno, un giovane ateniese arruolatosi nell`esercito di diecimila mercenari greci al soldo di ciro di persia, si trova quasi suo malgrado alla testa dei reduci, pronto a tutto pur di riportarli vivi a casa. sono tre grandi eroi dei tempi antichi che la prosa vivace di valerio massimo manfredi ha fatto rivivere sulla pagina scritta.

ripercorrere l`intero cammino compiuto da milo de angelis, uno dei pochi veri protagonisti della poesia, non solo italiana, tra novecento e nuovo secolo, e` un`avventura stimolante e capace di aprirci sempre nuovi scenari di emozione, dove l`acutezza del dolore e la presenza del male non si impongono mai, definitivamente, sulla vitalita` potente della parola poetica. la complessita` in costante tensione di questa lirica si rivela nel 1976 con "somiglianze", esordio di un autore giovanissimo, perfettamente padrone, gia` allora, di una lingua poetica esatta e tagliente, capace di esprimere senza enfasi alcuna i vortici di una condizione esistenziale estremamente inquieta. in questo senso, con ferrea coerenza e pur aprendosi a nuove esperienze - la parentesi dialettale, l`osservazione di un mondo urbano incupito, la spinta metafisica - de angelis passa da strutture chiuse e catafratte a improvvise aperture di senso, come in quello che si puo` considerare un classico della sua opera, "tema dell`addio", dove il lutto, il senso profondo e lancinante della perdita e del distacco conducono la lirica in una dimensione drammatica. il viaggio poi prosegue, tra quotidianita` turbata e insinuarsi di venature sinistre, di nuove emergenze del mondo degli affetti e del male, come nel piu` recente "incontri e agguati". questo volume, corredato da un saggio di stefano verdino, e` arricchito da un`autori- flessione del poeta e da un capitolo di inediti giovanili: una incursione alle origini della sua poesia.

che cosa succederebbe se simplicio, salviati e sagredo, i tre protagonisti del "dialogo" di galileo, si incontrassero oggi e parlassero di fisica? come reagirebbero all`ancora insuperato scandalo del comportamento quantistico della materia? un grande fisico contemporaneo, jauch, ha avuto l`idea di mettere in scena questo gioco, sulle rive del lago di ginevra. e cosi` ha scritto una guida illuminante e leggibile ai temi cruciali della fisica contemporanea.

l`ultima avventura del commissario montalbano. anno 2005: camilleri ha appena pubblicato la luna di carta. sta lavorando alla successiva avventura della serie, ma in estate consegna a elvira sellerio un altro romanzo con protagonista il commissario montalbano. si intitola riccardino. l`accordo e` che verra` pubblicato poi, un domani indefinito, si sa solo che sara` l`ultimo romanzo della saga montalbano. anno 2016. sono passati 11 anni durante i quali sono usciti 15 libri di montalbano. andrea camilleri sente l`urgenza di riprendere quel romanzo, che e` venuta l`ora di . nulla cambia nella trama ma solo nella lingua che nel frattempo si e` evoluta. ne` muta il titolo che allora considerava provvisorio ma al quale ormai si e` affezionato e che nel 2016 decide essere definitivo. un titolo cosi` diverso da quelli essenziali ed evocativi e pieni di significato ai quali siamo abituati, in cui risuonano echi letterari: la forma dell`acqua, il giro di boa, il ladro di merendine, l`altro capo del filo. ma riccardino segna quasi una cesura, una fine, ed e` giusto marcare la differenza sin dal titolo. ma come e` nata l`idea, e soprattutto perche`? racconta andrea camilleri in una vecchia intervista che a un certo punto si era posto il problema della dei suoi romanzi, dilemma comune a molti scrittori di noir, che aveva risolto decidendo di fare invecchiare il suo commissario insieme al calendario, con tutti i mutamenti che cio` avrebbe comportato, del personaggio e dei tempi che man mano avrebbe vissuto. ma poi, aggiunge, . i suoi due amici scrittori di gialli, izzo e manuel vazquez montalban, che volevano liberarsi dei loro personaggi, alla fine erano morti prima di loro. allora . ecco: la soluzione la scopriranno i suoi tantissimi affezionati lettori di questo riccardino che pubblichiamo ricordando andrea camilleri con gratitudine

il libro si propone di approfondire l`analisi della crisi della liberta` italiana nel cinquecento, individuandone le cause nell`organizzazione del potere politico. il carattere monografico della ricerca si riflette nel piu` generale problema della crisi italiana del cinquecento e nell`affermarsi di una coscienza nobiliare che per due secoli improntera` di se` la societa` italiana.

"12 anni schiavo" e` lo sconvolgente racconto, scritto in prima persona dall`autore e pubblicato nel 1853, della vita di solomon northup, un uomo di colore nato libero, venduto e costretto in schiavitu` per dodici interminabili anni. nato nello stato di new york nel 1808, solomon e` un giovane di condizione libera, proprietario di un piccolo appezzamento di terreno e appassionato musicista. nel 1841 viene avvicinato da due uomini che gli propongono un ingaggio come violinista. e l`inizio di un incubo: rapito, drogato, solomon viene costretto a cambiare nome, a dimenticare il proprio passato, a diventare un`altra persona, uno schiavo, senza nessuna speranza di rivedere la propria famiglia. deportato in louisiana, viene venduto a un coltivatore di cotone e nei successivi dodici anni sperimenta l`abiezione dello sfruttamento e della schiavitu`. contro tutto e tutti, deciso a riguadagnare la propria liberta`, solomon, riesce a rimettersi in contatto con la propria famiglia. comincia la dura e appassionata battaglia legale che nel 1853 gli restituira` la liberta`. documento di grande valore umano e storico, scritto di getto subito dopo la liberazione, "12 anni schiavo" conserva ancor oggi la forza di un`orgogliosa rivendicazione della dignita` e dell`uguaglianza di tutti gli uomini.

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Sonny RollinsFormato: CD18.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

Il meglio, su Blue Note.

al pari di altri fondamentali ambiti disciplinari, la cultura architettonica odierna e` esposta al rischio della progressiva perdita di memoria storica, e della mancanza di comprensione dei fenomeni. questo volume intende essere una approfondita riflessione di una disciplina che ha sempre piu` un ruolo di primo piano nella societa`. marco biraghi ripensa la storia dell`architettura contemporanea non solo per aggiornarla rispetto alle altre opere di questo genere - inevitabilmente invecchiate dal punto di vista del metodo oltre che cronologico - ma sopratutto per leggere i molteplici aspetti che caratterizzano il secondo dopoguerra, rispettandone la complessita`, e ponendo la materia sotto una precisa angolazione critica.

La Casa Usher, 1987, IT. Un viaggio nel cinema da San Miniato a Hollywood.

Us

1992
m7

la neve e` macchiata di sangue, attorno alla torre del castello di kransberg. a pochi metri di distanza, il fuhrer e` asserragliato in un bunker, preda di deliri e paure dopo l`attentato del luglio 1944. ma johann maria adami non ha tempo di pensare al poco spazio che lo separa dal dittatore, ultimo responsabile del suo internamento a dachau. il professor adami ha un incarico: scoprire la verita` che si cela dietro la morte sospetta di un soldato nazista. suicidio? o un complotto alle spalle di hitler? veil seidel, l`ufficiale delle ss che lo ha prelevato d`imperio dal campo di concentramento, e` un suo ex allievo e costringe johann a una sfida contro il tempo: deve ricorrere a tutto il suo acume per sciogliere l`enigma, non solo nella speranza di salvare se stesso, ma per tenere al sicuro chi piu` ama. la neve e` macchiata di sangue, attorno alle mura della risiera di trieste. non e` la prima volta che succede, e ada teme, anzi, sa che non sara` l`ultima. ma individuare l`assassino e` un`impresa impossibile quando la citta` stessa e` invasa di assassini, che hanno riempito l`aria di cenere e di terrore. nel seguire le tracce del colpevole, ada e` piu` che mai sola: non ha piu` suo padre, catturato dai nazisti perche` dissidente e portato chissa` dove. non ha piu` un compagno, scomparso insieme ai partigiani in fuga. ha soltanto se stessa, il suo cuore, le sue capacita` mediche... e un segreto. da proteggere a tutti i costi. questa e` una storia di resistenza e coraggio, di orrore e saggezza, di fragilita` ed eternita`. questa e` la storia di un padre e una figlia, divisi dalla storia e costretti a lottare con tutta l`anima perche` la luce possa tornare a splendere...

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