
robert halliday e` uno scrittore di biografie a pagamento che si trova, per un concorso di circostanze, ad affrontare un nemico particolarmente insidioso. si tratta di un emirato del golfo, noto solo con il suo soprannome - il principe - che, dal fondo di una miniera inaccessibile, progetta di compiere attentati devastanti sfruttando armi chimiche come il gas nervino. comparso per la prima volta nel 1981, questo romanzo rispondeva alla necessita` dell`autore di dar vita a vicende di puro intrattenimento, che dalla realta` piu` concreta si trasformassero in voli della piu` adrenalinica fantasia.

uno strumento per capire come si realizzavano le opere d`arte e per scoprire i segreti "di bottega" degli artisti e degli artigiani di tutti i tempi. dall`encausto alla puntasecca, dalla fusione a staffa alla ceroplastica, dal vetro a ghiaccio allo smalto "cloisonne`": un volume che fornisce al lettore la possibilita` di completare in modo concreto l`approccio all`arte spiegando nel dettaglio le tecniche, i supporti, i materiali e gli strumenti con cui si realizzavano le opere. l`opera d`arte e` prima di tutto un "oggetto" per la cui realizzazione e` necessaria, oltre all`idea geniale, l`applicazione precisa di metodi di bottega e procedure, spesso tenuti gelosamente segreti. una carrellata di tutte le arti figurative e delle arti applicate.

A restauro avvenuto, viene presentata al pubblico la celebre opera che Caravaggio eseguì nel 1610 per il principe genovese Marcantonio Doria, come risulta da un documento che lo informa di un curioso incidente occorso al dipinto appena terminato. Il ritrovamento del documento ha consentito l'identificazione della tela, all'epoca conservata in collezione privata, e che fino al 1980 era ritenuta opera di Mattia Preti. Il Martirio di Sant'Orsola, forse l'ultimo quadro dipinto da Caravaggio a Napoli prima di imbarcarsi per Porto Ercole, è caratterizzato da un luminismo baluginante e da una concentrata interiorizzazione drammatica.





in questo libro, con stupefacente chiarezza, un grande fisico ci spiega come tutto cio` che percepiamo dipenda da accadimenti naturali che violano ogni aspettativa del senso comune. la via scelta e` la seguente: guidare, come in un vero tour de force, ogni testa pensante negli impensabili meandri dell`elettrodinamica quantistica (abbreviata nella sigla qed del titolo). feynman procede dunque mantenendo sempre la spiegazione in stretto contatto con l`esame di varie esperienze fisiche, cosi` da farci entrare, improbabilmente, nella mente dello scienziato che le osserva (e, per certi fenomeni, la prima mente che osservava fu proprio la sua).





