
sullo scheletro di una piattaforma petrolifera sta nascendo un villaggio turistico galleggiante. gavin hutchison da` una festa prima dell`apertura: una rivincita sugli ex compagni di scuola che lo hanno sempre ignorato. un attore, un ex galeotto, un elettricista, una vecchia insegnante d`inglese sono solo alcuni degli invitati che sulla piattaforma si trovano ad affrontare, oltre ai bilanci esistenziali, un gruppo di terroristi armati fino ai denti. ventiquattr`ore di eventi incalzanti in cui tutti i luoghi comuni del romanzo e del cinema d`azione vengono ribaltati e disattesi con straordinaria perfidia e comicita`. e, nel solco di una tradizione tutta scozzese, brookmyre non rinuncia ai suoi fendenti di critica sociale e di satira di costume.





















due fratelli, liam e l`io narrante, lasciano la natia irlanda per "colmare una lacuna sulla carta geografica": rintracciare una vetta altissima, di cui aveva dato frammentarie notizie un pilota durante l`ultima guerra, e della cui esistenza parlano solo le leggende dei popoli nomadi. liam, ex tecnico informatico che vive su un`isola "quasi disabitata e irraggiungibile", nelle notti solitarie, quando non contempla le stelle con il telescopio, naviga ossessivamente in rete alla ricerca di notizie sul phur-ri, la "montagna volante", piu` alta dell`everest ma assente da qualsiasi mappa. inizia allora il viaggio: i due varcano i confini con il tibet e con la regione, preclusa agli occidentali, dove presumono si trovi la montagna e, arrivati a lhasa, si uniscono a un clan di nomadi che pascolano una mandria di yak. mentre liam - "malato di nostalgia", febbrile e irrequieto - confligge con i ritmi di vita dei nomadi, il fratello e` subito catturato dall`amore totale per una di loro, nyema, tanto da superare le barriere di lingua e civilta`. e dopo un tentativo solitario di liam che i due partono insieme, decisi a scalare il phur-ri. articolato in strofe, come una sorta di poema epico, il romanzo cresce e si intensifica strada facendo: scandaglia il tema del ritorno, della nostalgia, del desiderio bruciante per un oggetto d`amore sconosciuto, della morte, del limite da valicare - qui originalmente associati alla piu` immediata modernita`.

"la mia poesia va letta insieme, come una poesia sola. non voglio fare il paragone con la divina commedia, ma i miei tre libri li considero come tre cantiche, tre fasi di una vita umana" dichiaro` montale nel 1966; e ancora nel 1977 affermo` di aver scritto, in tutta la vita, "un solo libro". un libro in cui ciascuna delle raccolte appare come un capitolo dell`opera unitaria, all`interno della quale trova il suo pieno significato. dagli ossi di seppia, del 1925, fino al quaderno di quattro anni, oltre alle traduzioni e alle poesie disperse, questo volume offre una panoramica completa della produzione di un poeta che, come nessun altro, ha esercitato un`azione profonda e duratura sulla letteratura di tutto il novecento, e ne e` stato indiscusso protagonista.

scopri i versi dei cuccioli! come fa il gattino? qual e il verso del coniglietto? e quello dell?asinello? 46 animali prendono vita in ogni pagina. diviso in sette ambienti o habitat naturali distinti, questo libro sonoro permette di conoscere diversi cuccioli piu o meno comuni, arricchendo il vocabolario e sviluppando la manualita nei bambini. eta di lettura: da 2 anni.