Dopo il successo di Hold My Beer, Randy Rogers e Wade Bowen hanno messo da parte gli impegni della propria carriera, per fare un tour assieme. Un tour di grandissimo successo. Questo disco dal vivo testifica quello che è successo nel corso di quel breve tour, dove i due hanno suonato in una serie di dance hall texane, stipate sino all'inverosimile. Un tour acustico, due voci e due chitarre, con una serie di ballate tratte dal proprio repertorio, ma anche di canzoni texane o brani di altri autori. This is pure Texan music !
Bob Weir fa il suo quarto disco come solista ma, in realtà, fa il suo primo (grande) disco: Blue Mountain, un lavoro che ha iniziato a partorire musica ed idee sin dagli anni sessanta, ma ha trovato forma e musica, testi e canzoni, solo da qualche anno a questa parte. I testi li ha scritti Josh Ritter, che conosciamo benissimo, ma il resto è farina del sacco di Weir. Blue Mountain non assomiglia assolutamente ai Grateful Dead: è un cocktail di rock e folk, antico e moderno, tradizione e nuove idee. Molto legato alla grande musica Americana ed al mondo dei cowboys, si presenta come qualche cosa di realmente diverso e ci colpisce nel profondo. Copia non sigillata.

Registrato in una sola settimana agli studi Real World di Peter Gabriel, il disco vede la collaborazione tra la cantautrice statunitense Mary Chapin Carpenter e le britanniche Julie Fowlis e Karine Polwart. Prodotto con mano leggera da Josh Kaufman dei Bonny Light Horseman e suonato da una band che comprende Rob Burger alle tastiere, Chris Vatalaro alla batteria e Cameron Ralston al basso, Looking for the Thread è un album in cui la canzone d'autore americana si mescola con il folklore gaelico con tre belle voci che si intrecciano, armonizzano o contrappuntano in magiche ballate folk rock che sollevano polveri da prateria e le atmosferiche brume degli scenari verde smeraldo delle highlands.
Booklet made in Canada. Disc made in USA.
Quinto album di studio della band indie rock inglese.
