
una scelta di testi "meno facili" operata tra le "lectures on physics" di feynman. filo conduttore di questo volume e` una teoria tanto popolare quanto poco compresa: la teoria della relativita` di einstein. come disse il fisico freeman dyson, che fu suo allievo al caltech, in feynman "il pensiero profondo e il fare burlesco e giocoso non erano parti separate di una personalita` divisa... egli faceva le due cose contemporaneamente". seguire una di queste lezioni richiede una costante attenzione ai trabocchetti che il fisico tende di continuo, avvalendosi di uno stile dialogico degno di un filosofo antico. in feynman nessun concetto e` cosi` ovvio o elementare da non meritare un supplemento di indagine, un`analisi piu` attenta.


non c`e solo l`assalto per il controllo del petrolio da parte di chi e piu` forte, la ricerca di succedanei energetici a sostegno dello sviluppo, la denuncia per la salute della biosfera violata; a queste osservazioni e a queste domande deve corrispondere o contrapporsi un pensiero globale. si deve partire da lontano, toccare il fondo oscuro e tornare a vedere le cose dall`alto. questo saggio non propone dei palliativi immediati ma un modo di pensare.

attraverso un`ampia ricognizione documentaria viene messa a fuoco la genesi dei provvedimenti adottati dai governi dell`italia postbellica (1943-1950) che reintegrarono gli ebrei sia nei posti di lavoro da cui erano stati espulsi, sia nel possesso dei beni sottratti loro dal fascismo. il tema, designato dalla storiografia tedesca col termine wiedergutmachung, che oltre a implicazioni di carattere materiale (risarcimenti in senso proprio) rimanda a concetti morali come "perdono" e "cancellazione della colpa", sta avendo ampia fortuna in tutta europa. gli studi sembrano concentrarsi pero` sul momento materiale delle restituzioni, mentre e` scarsa l`attenzione verso i processi decisionali che ne costituirono la matrice.

il successo di realizzazioni importanti come linux e piu` ancora di internet frutto della collaborazione di migliaia di ricercatori e programmatori di tutto il mondo, che hanno operato a titolo personale, da` un contenuto di realta` alla prospettiva della `informatica solidale`. ai capitoli dedicati alle tecnologie e al mercato dell`informazione, fanno seguito quelli dedicati al confronto con il software proprietario, all`analisi degli aspetti socioeconomici della nuova modalita` di sviluppo del software. infine, nell`ultimo capitolo, si discute la questione di carattere generale della proprieta` intellettuale, di cui il caso dell`informatica e del software e` soltanto un esempio emblematico.


l`analisi di dupront converge su due atti religiosi essenziali per l`occidente cristiano: il pellegrinaggio e la crociata. l`esemplificazione storica diventa l`occasione per recuperare il complesso universo mentale senza tempo che dietro quei fatti storici si agita e che ci viene restituito nella sua intensita` e freschezza di vissuto umano.

con un grande lavoro di documentazione e ricerca, l`autrice ha ricostruito la vita e le opinioni di un ecologista ante litteram in un libro che restituisce waterton al suo giusto posto: il primo che si accorse dei pericoli dell`industrialismo, il primo ambientalista della nostra era.

il libro e` dedicato alla "preistoria" della splendida galleria d`affreschi di palazzo farnese. si svolge sullo sfondo dei conflitti politici, delle lotte di potere e delle gelosie aristocratiche che vedono protagoniste di un`aspra competizione le famiglie dei farnese e degli aldobrandini, nella roma degli anni a cavallo tra cinquecento e seicento. da questa partita, costellata di prove di forza, scontri sul punto d`onore, liti sui doni e sulle doti, ma anche di alleanze coatte (come quella sancita da un fastoso matrimonio, su cui entrambe le famiglie sono costrette a ripiegare dopo alcuni fallimenti) nascono simbologie che nascondono, magari dietro un santo, aspirazioni alla corona d`inghilterra, e dietro una madonna, la celebrazione di un amore incofessato.

ebraismo, cristianesimo e islam affermano di avere in abramo lo stesso padre: ma i miliardi di loro seguaci in genere lo ignorano. questo volume si propone di ricordarlo affiancando passi della bibbia ebraica, del nuovo testamento e del corano, alla ricerca di quanto le tre religioni dicono sugli stessi temi nel loro testo di fondazione, cioe` nel loro momento iniziale, prima che teologi e chiese ne trasformassero lo spirito originario. il libro non da` giudizi e non intende rispondere alla domanda che sembra implicita in un confronto di tal genere: quale sia la religione migliore, la piu` giusta, la piu` profonda.



autore di studi sull`arte e la cultura artistica del rinascimento e del barocco, rudolf wittkower (1901-1971) condivide con i nomi piu` celebri della sua generazione - erwin panofsky, ernst gombrich, nikolaus pevsner - lo status di vero e proprio classico della storia dell`arte. diretto erede dei padri fondatori della kunstwissenschaft tedesca, wittkower si afferma in ambito anglosassone (dapprima al warburg institute di londra, piu` tardi alla columbia university), operando al crocevia tra alcune delle principali tendenze della ricerca e del pensiero del xx secolo. in questo agile profilo introduttivo, unico nel suo genere, alina payne si dedica a una decifrazione chirurgica di quel percorso, portando alla luce le stratificazioni complesse di un`opera che possiamo ormai leggere al secondo grado. a partire dal testo piu` celebre e influente di wittkower, principi architettonici nell`eta` dell`umanesimo (1949), vengono qui messe in risalto le molteplici radici e le diverse ispirazioni di una sintesi che influenza ancora oggi il nostro sguardo: dalla storiografia architettonica tedesca tra ottocento e novecento all`estetica essenziale del "modem movement", dalla linea warburg-cassirer alle prese di posizione di siegfried giedion e le corbusier. una lettura che ci aiuta a confrontarci criticamente con l`eredita` di un maestro della storia dell`arte e a orientarci nelle sfide e nel gusto del nostro tempo.

gli scritti raccolti in questo volume appartengono a diverse fasi storiche dell`elaborazione teoretica e scientifica del grande genio russo. riproposti nella loro successione cronologica, scandiscono alcune delle tappe fondamentali del suo percorso di ricerca: dalla conclusione degli studi matematici all`universita` di mosca (1904), intrisi ancora delle inebrianti scoperte e potenzialita` delle teorie di georg f. cantor, all`ardito e maturo progetto di "antropodicea" incentrato sull`incarnazione della forma, fino agli appunti sulla fisica al servizio della matematica, trascritti poco prima dell`arresto. questi saggi mostrano in maniera assai eloquente come l`attenzione di florenskij per le problematiche scientifiche non si sia mai interrotta nel corso degli anni, ma al contrario sia rimasta una costante, congiungendosi in maniera sempre piu` intensa e originale con le diverse forme della conoscenza e del pensiero.

questo libro si interessa dell`amore che dura, delle sue pene e della sua possibile redenzione. non si occupa degli innamoramenti che si esauriscono nel tempo di una notte senza lasciare tracce. indaga gli amori che lasciano il segno, che non vogliono morire nemmeno di fronte all`esperienza traumatica del tradimento e dell`abbandono. cosa accade in guesti legami guando uno dei due vive un`altra esperienza affettiva nel segreto e nello spergiuro? cosa accade poi se chi tradisce chiede perdono e, dopo aver decretato che non era piu` come prima, vuole che tutto torni come prima? dobbiamo ridicolizzare gli amanti nel loro sforzo di far durare l`amore? oppure possiamo confrontarci con l`esperienza del tradimento, con l`offesa subita, con il dolore inflitto da chi per noi e` sempre stato una ragione di vita? questo libro elogia il perdono come lavoro lento e faticoso che non rinuncia alla promessa di eternita` che accompagna ogni amore vero.



dopo oltre settant`anni dalla caduta del fascismo, mai come ora l`idra risolleva la testa, soprattutto su internet, ma non solo. frasi ripetute a mo` di barzelletta per anni, che parevano innocue e risibili fino a non molto tempo fa, si stanno sempre piu` facendo largo in italia con tutt`altro obiettivo. e fanno presa. la storiografia ha indagato il fascismo e la figura di mussolini in tutti i suoi dettagli e continua a farlo. il quadro che e` stato tracciato dalla grande maggioranza degli studiosi e` quello di un regime dispotico, violento, miope e perlopiu` incapace. l`accordo tra gli studiosi, che conoscono bene la storia, e` piuttosto solido e i dati non mancano. ma chi la storia non la conosce bene - e magari ha un`agenda politica precisa in mente - ha buon gioco a riprendere quelle antiche storielle e spacciarle per verita`. e il meccanismo delle fake news, di cui tanto si parla in relazione a internet; ma e` anche il metodo propagandistico che fu tanto caro proprio ai fascisti di allora: . per reagire a questo nuovo attacco non resta che la forza dello studio. non resta che rispondere punto su punto, per mostrare la realta` storica che si cela dietro alle della rete. perche` una cosa e` certa: mussolini fu un pessimo amministratore, un modestissimo stratega, tutt`altro che un uomo di specchiata onesta`, un economista inetto e uno spietato dittatore. il risultato del suo regime ventennale fu un generale impoverimento della popolazione italiana, un aumento vertiginoso delle ingiustizie, la provincializzazione del paese e infine, come si sa, una guerra disastrosa. basta un`ora per leggere questo volume, e sara` un`ora ben spesa, che dara` a chiunque gli strumenti per difendersi dal rigurgito nostalgico che sta montando dentro e fuori il chiacchiericcio sguaiato dei social. prefazione di carlo greppi.

Blu Ray. Edizione Usa. Il film di Martin Scorsese dedicato a Bob Dylan ed alla Rolling Thunder Revue. Un film magnifico, dedicato ad un periodo irripetibile di Dylan. Girato con splendide scene d'epoca riprende Dylan e la sua band, piena di all stars, in un momento caldo di quell'incredibile tour. Un documento unico, che la sapienza di Scorsese rende ancora più importante. Edizione Usa.