a un centinaio di chilometri dal confine italiano, nel vagone letto di prima classe di un treno diretto a firenze, z. - il grande, celebre pianista atteso in italia per un concerto - capisce che nulla sara` mai piu` come prima: che forse non rivedra` piu` e., la donna alla quale e` legato da un rapporto ambiguo e morboso, in un triangolo il cui terzo vertice e` un marito consapevole e benigno; che forse quella sera suonera` per l`ultima volta che tutto, insomma, sara` "diverso". ma diverso come? gli ci vorranno mesi per capirlo: quelli che trascorrera`, colpito da un rarissimo virus, in un ospedale di firenze.
le piu` significative fiabe reperibili nella vasta area etnografica che si estende dall`india all`irlanda nonche` nel partimonio culturale dei pellerossa.
il volume - che ripropone la prima edizione del `65 - raccoglie una serie di saggi su scrittori francesi dalla fine del cinquecento a oggi. da corneille a madame de stael, da diderot a robbe-grillet, da proust a mauriac, tutti erano animati, specie nell`ottocento, dal mito di parigi. attraverso questa fitta schiera in gran parte di prosatori, si disegna un`intermittente immagine della francia letteraria, col suo ondeggiante amore per la cronaca, per la critica e per il mito. mito della francia, mito di parigi che qui viene seguito storicamento in alcune pagine tra le piu` felici del volume. idee, motivi e figure risaltano nell`andamento del saggio.

Terzo album per la band di Los Angeles e definitiva consacrazione. Un combo numeroso che richiama Beatles, Doors e Dead nel proprio suono, con canzoni dove vengono mischiate sonorità anni sessanta, folk, psichedelia. Ma dove tutto suona decisamente attuale. Non assomigliano a nessuno, sono personali e creativi, vulcanici e decisamente piacevoli da ascoltare. Se Here, il disco dello scorso anno, era bello, questo è ancora meglio. Tra i dischi più belli di quest'anno.
2016. Il debutto della band americana con canzoni ispirate alla pratica del surf.

In realtà il nome di questo disco è Offa Rex, pseudonimo sotto il quale si celano la folksinger inglese Olivia Chaney e Colin Meloy ed i suoi Decemberists. Meloy ha conosciuto la Chaney un paio di anni fa, quando ha pubblicato un disco per la Nonesuch, The Longest River. Poi ha avuto l'idea di registrare assieme a lei e la ha chiamata a Portland dove, assieme alla sua band ed al produttore Tucker Martine, ha messo nero su bianco queste sessions.
L'idea era quella di rifare i Fairport Convention, band motlo amata da Meloy, e di riprendere il suono folk anglo-scoto irlandese ma anche di inventarsi qualche cosa di diverso. E l'esperimento è riuscito, mischiando sonorità americane e melodie albioniche, fondendo suoni e stili. Offa Rex è un disco molto interessante, tutto da scoprire.
2001
Dopo il grande successo del libro inchiesta sulla nascita del M5S, L’esperimento, Iacoboni torna con un libro che indaga i segreti del movimento al governo del Paese.
Bill Evans, Scott LaFaro e Paul Montian. Rare registrazioni effettuate nel 1960 al Birdland di New york.
Kevin Daniel è un esordiente che ha suscitato parecchio interesse. La sua musica, un cocktail di country e rock and roll mischiati con elementi soul, roots, blues ed anche influenze del suono degli Appalachi, ha creato immediatamente molti adepti per il giovne musicista. Il fatto è che Daniel non sembra un esordiente, bensì un musicista navigato. Il disco ha un suono decisamente ben costruito e le canzoni, iniziando da City That Saves e proseguendo con Feelin' Good, la geniale Xanax Cocaine & Whiskey, Name of the Fame, sono ben al di sopra della media.
Il debutto come solista di Ed O'Brien dei Radiohead.
Columbia. MINT.

Duke Robillard, con Alberto Marsico e Mark Teixeira, si presentano come organ trio, eseguendo un cocktail incredibile di jazz, soul, classico errebi e blues. Duke Robillard ha incontrato prima Alberto Marsico, grazie a Sax Gordon Beadle che gli ha dato il suo CD In The Wee Wee Hours. Quindi qualche anno dopo, tramite Sugar Ray Norcia, ha conosciuto Mark Teixeira. I tre hanno fatto un workshop a Castagnole Piemonte, in Italia, organizzato da Marsico. E sempre dietro consiglio di Marsico hanno inciso un disco di groove jazz, suonando l'organo sullo stile dei musicisti degli anni cinquanta. Un disxco fluido, piacevolissimo, decisamente scrorrevole.
2 LP. Harmonia Mundi, 1970, Francia. Contiene Trio n. 1 in FA maggiore, n. 2 in SI bemolle maggiore, n. 3 in LA maggiore, n. 4 in RE maggiore, n. 5 in SOL maggiore e n. 6 in DO maggiore eseguiti da Mario Ferraris e Ermanno Molinaro ai violini e Antonio Pocaterra al violoncello.
CD. EDR, 1998, EU. A Farewell To St. Petersburg di Mikhail Ivanovich Glinka cantato in russo dal baritono Sergei Leiferkus accompagnato da Semion Skigin al piano.
m6
Acanta. Sigillato, 3LP.
Great Opera Performances (Italia) 1981. SIGILLATO.
