
anno 2006. nei claustrofobici salotti intellettuali della vecchia europa l`arte ha raggiunto la sua massima espressione. l`iper realismo e` il principio estetico dominante e l`uso del corpo umano come tela la sua piu` alta realizzazione. ma l`omicidio di una ragazza di quattordici anni che lavora come "tela" sconvolge il mondo dell`arte e semina il panico tra i modelli. la ragazza e` stata sfigurata con un coltello, quasi fosse un quadro da deturpare.














gli uomini di oggi sono feriti. o forse lo sono sempre stati, ma adesso non vogliono o non riescono piu` a nasconderlo. le certezze della societa` patriarcale sono cadute e loro si sono scoperti nudi e vulnerabili. i grandi modelli maschili del padre, dell`eroe o del don giovanni appaiono insieme incombenti e irraggiungibili. e gli uomini si guardano attorno disorientati senza sapere a quale ispirarsi. l`autrice, muovendosi fra storia, mitologia, psicologia e antropologia, ricerca in questo libro il significato profondo della "maschilita`", analizza le convenzioni e i ruoli dell`uomo nella societa` contemporanea nella nostra e nelle altre culture.

la prima sezione del volume comprende una scelta dell`opera d`esordio, "forse un viso tra mille"; la seconda presenta buona parte di "e tu che m`ascolti", la sua raccolta piu` nota; la terza e` una selezione di una sessantina di inediti. il percorso di bellintani e` dunque rappresentato dai testi giovanili a quelli della vecchiaia, ed e` il percorso di un poeta non assimilabile a gruppi o scuole, ma dotato di un`energia autonoma. una postfazione di maurizio cucchi presenta i caratteri del poeta e del personaggio.










una ragazza bonaerense bellissima, destinata a diventare l`emmanuelle argentina, fugge in spagna inseguita dai militari. anni dopo, il cadavere di una barbona assassinata viene ritrovato a barcellona. carvalho, insieme al fidato biscuter, dovra` chiarire inquietanti misteri che coinvolgono il giudice garzon, l`ispettore-semiologo lifante, tutta una serie di emarginati e un nucleo di alleanze segrete tra diversi stati. la barcellona crepuscolare del barrio chino sta ormai diventando la citta` del design mentre, un po` dappertutto, nuovi cadaveri spuntano come funghi velenosi. e, sempre presente, il tango. a dieci anni dalla sua scomparsa, torna manuel vazquez montalban con un romanzo inedito della serie carvalho, quasi un prologo al "quintetto di buenos aires", ritroviamo qui personaggi, stile e temi ricorrenti nell`opera di manuel vazquez montalban, come la buona cucina, la figura di pepe antieroe sexy, o il biscuter consigliere-intellettuale-modernizzatore.





























napoli, 1754. le raffinate porcellane di capodimonte sono al centro di una vicenda che, partendo dal furto dell`oro usato per la decorazione, portera` il capitano ferrante chilivesto, incaricato delle indagini, prima nel mondo alchemico dell`arcanum, la formula della porcellana, poi sulle tracce di un giovane straniero e del suo servo, disposti a tutto pur di entrare in possesso delle preziose statuine. il rapimento del primo scultore della real fabbrica mutera` il caso in un vertiginoso quanto intricatissimo affaire internazionale. dopo aver decifrato la misteriosa lingua usata dai due, chilivesto si imbarchera` in un lungo viaggio che lo portera` fino ai confini estremi dell`europa, dove la vicenda avra` una sorprendente soluzione.




il santo: una figura affascinante, misteriosa, spesso avvolta nella leggenda, ma soprattutto umana e per questo fortemente amata. persone come molte altre, chiamate pero` alla vera realizzazione di se` attraverso la piena accettazione dell`amore divino, capace di trasformare l`uomo permettendogli di comprendere fino in fondo la volonta` di dio. vite straordinarie segnate da atti eroici o totale abnegazione, ma anche da amorevole dedizione per il prossimo. personaggi che illuminano i secoli e i cuori dei fedeli, dai quali ricevono affetto e devozione, richieste di conforto e di aiuto.

Deutsche Grammophon 2025.

per quanto dietro le quinte, suso cecchi d?amico e stata una protagonista del cinema italiano per oltre mezzo secolo, dall?immediato dopoguerra fino ai primi anni duemila. ha scritto piu di centoventi sceneggiature per registi come de sica, visconti, antonioni, comencini, monicelli e tanti altri. per dare un?idea dell?opera complessiva di suso, ma anche per dare un?idea della varieta delle scritture per il cinema, caterina d?amico e francesco piccolo hanno scelto quattro sceneggiature, sei soggetti e un trattamento (che e una via di mezzo tra il soggetto e la sceneggiatura), e anche un racconto focalizzato su un solo personaggio (la nadia di "rocco e i suoi fratelli") e una lettera al regista michalkov in cui c?e gia l?idea di "oci ciornie" per come verra poi effettivamente realizzato. insomma, il volume si propone come ritratto di una grande scrittrice ma anche come repertorio delle forme di scrittura cinematografica. l?intento e quello di rivalutare la scrittura per il cinema, finora considerata unicamente ancillare nei confronti del lavoro registico. gli sceneggiatori sono stati e sono scrittori "tout court". questo vale senza alcun dubbio per suso e tanti suoi colleghi che hanno costruito, insieme ai registi, la leggenda del cinema italiano del dopoguerra. un discorso a parte meriterebbe il fatto che ai tempi di suso "la fortuna di essere donna" non si abbinava al fare fortuna nel mondo del cinema (attrici a parte). il caso di suso e stato piu unico che raro nel mondo della sceneggiatura italiana. oggi la situazione e molto diversa, ma la carriera di suso va considerata per certi versi pionieristica da questo punto di vista e dunque porta con se un valore aggiunto. da film come "bellissima" e "speriamo che sia femmina" a una sceneggiatura e tre soggetti inediti, il campione qui proposto spazia dai lavori piu noti a quelli sconosciuti e copre pressoche l?intero arco della carriera di suso. con un apparato di foto tratte dai film, dai backstage e dall?archivio di

con questo secondo volume, sempre a cura di liliana rampello, impreziosito da una nota alla traduzione di susanna basso, si completa la pubblicazione delle opere di jane austen nei meridiani."sono qui proposti, in ordine cronologico,"mansfield park,"emma"e"persuasione,"ai quali si aggiunge il romanzo incompiuto"sanditon."la sezione "altri scritti" accoglie il capitolo 10 cancellato di"persuasione, i pareri dei contemporanei"raccolti dalla stessa autrice e"una selezione di lettere. nonostante la brevita della sua vita, si rivela dunque piena e intensa l?attivita artistica della "divina jane", che fino all?ultimo ha messo mano ai suoi progetti rivelando una mai esausta maturita espressiva e un vivo interesse nei confronti della societa della sua epoca. qualita che fanno di lei un classico intramontabile e senza tempo.