artista fra i piu` innovativi e influenti della sua generazione, robert rauschenberg e` figura chiave nei cambiamenti radicali che animano l`arte visiva americana dalla fine degli anni cinquanta. rauschenberg compie i suoi primi passi nel mondo dell`arte sfidando con audacia ogni presupposto. dal primo soggiorno-studio a parigi all`esperienza formativa di black mountain college fino al leone d`oro alla biennale di venezia del 1964 che lo consacra come artista riconosciuto a livello internazionale, il suo percorso esce dai tracciati convenzionali e si colloca nel campo di una sperimentazione che infrange ogni regola, trasformando lo spazio bidimensionale del dipinto in un ricettacolo di materiali eterogenei. ritagli di giornale, pezzi di stoffa, fotografie, objets trouve`s, nulla e` escluso dai combine paintings, creazioni ibride a meta` strada fra pittura e scultura, che coniugano l`amore per l`oggetto di rifiuto, ereditato dal collage dadaista, con la pennellata astratto-informale. calvin tomkins ci offre uno spaccato della rivoluzione che ha visto l`arte uscire da musei e gallerie per proiettarsi al centro dello scenario sociale; ce ne presenta i protagonisti: pollock e de kooning, jasper johns, frank stella e andy warhol; documenta l`ascesa che ha portato ai vertici dell`arte e del successo l`artista che piu` di ogni altro, in questo contesto, ha mirato a un`arte cumulativa.
studente ed esperto di computer grafica, ethan ring incappa in un segreto cosi` sconvolgente da non poter piu` essere tenuto nascosto. le immagini generate dal computer che ethan ha contribuito a creare possiedono poteri sconfinati: sono in grado di guarire, di cancellare i ricordi, di provocare l`estasi, di uccidere senza rimorso... prigioniero di una specie di contratto faustiano con il governo europeo, ethan intravede un`oscura possibilita` di sfuggire alle forze distruttive che hanno occupato la sua anima. dovra` affrontare un territorio pieno di insidie, in un viaggio senza ritorno e senza fine, tra bande di fuorilegge e servizi di sicurezza non meno temibili.
le recenti riforme degli ordinamenti didattici hanno lasciato sussistere nelle facolta` di legge un solo insegnamento romanistico, mantenendo separati gli insegnamenti di istituzioni (dedicato al diritto privato) e di storia del diritto romano (dedicato al diritto pubblico); o a volte accorpandoli. molti studenti, in questa situazione, non riescono ad avere un`idea storicamente significativa, non meramente teorica del sistema giuridico romano. questo manuale si augura di ovviare all`inconveniente facendo precedere la trattazione delle istituzioni da una ampia esposizione della storia, divisa in tre periodi, e dividendo cronologicamente la trattazione degli istituti privatistici secondo la stessa scansione. al fine di non isolare il dato giuridico dal contesto culturale, il manuale propone inoltre (con riferimento alle istituzioni a questo piu` idonee) un approccio metodologico particolarmente attento ai dati antropologici e demografici, con richiami comparatistici, in particolare al diritto greco.