
il volume presenta il compositore luigi cherubini (1760-1842). attivo nella francia rivoluzionaria, dell`era napoleonica e della restaurazione, conosce il successo con "medea" (1797), definita da brahms "la vetta suprema della musica drammatica": con questo capolavoro si colloca tra gluck e beethoven, ricollegandosi al primo per la severita` dello stile e la rinuncia alla melodiosa aria italiana, e al secondo per l`accentuato sinfonismo e la visione unitaria del dramma. altre opere: "lodoiska" (1791), "le due giornate" (1800), "anacreonte" (1803) e importanti messe e quartetti.



in una delle piu` celebri cattedrali del gotico francese, sculture e vetrate dei secoli xii e xiii esaminate secondo le priorita` immediata dell`immagine, stupefacente per l`armonia e l`imponenza; e` stato seguito il percorso suggerito dagli artisti medievali, secondo un senso che da` coerenza al tutto. di fronte alle possibili difficolta` nel comprenderne immediatamente il senso profondo, il lettore trovera` chiarimenti utili e elementari.

