"ti sei seduta sul divano. lui si e` messo su una sedia, davanti a te. vi siete guardati negli occhi per un po`, poi lui ha avvicinato la sedia e ha appoggiato le mani sulle tue ginocchia, poi lungo le cosce, poi ha cominciato a farti scivolare in su la gonna e intanto teneva gli occhi bassi e ti ha detto, io credo che non si possa far niente, si puo` fare solo questo". (giulia fantoni)
	
	
	
	
	viviamo nell`era dell`informazione, dice rob nairn, e oggi come non mai abbiamo a disposizione profondi insegnamenti spirituali, vie di pratica spiegate nei minimi dettagli, antichi manuali per la meditazione tradotti in tutte le lingue occidentali e facilmente accessibili. eppure, come sanno molti di coloro che hanno provato a mettere davvero in pratica istruzioni lette in un libro, qualcosa non funziona. perche` non funziona? perche` un testo scritto puo` trasmetterci i principi ma poi, per poterli davvero applicare, occorre individuare gli ostacoli all`opera nella nostra mente. in questo libro l`autore ci guida in un viaggio alla scoperta di se`, integrando gli insegnamenti tibetani con semplici esercizi pensati per gli occidentali.
	
	
	"e un ragazzo onesto, sara` un buon marito per milla...". comincia cosi` questo romanzo d`amore, vivo e appassionato, con personaggi veri, buoni e cattivi, allegri e tristi proprio come nella vita. milla e` una ragazza molto ricca, intelligente, buona e sensibile. ha un solo difetto: e` brutta. ed e` disperatamente innamorata di martino, bello, povero e troppo onesto per sposarla per interesse. martino e` orgoglioso, vuole riuscire da solo: ma una mattina d`inverno, in un affollatissimo tram, decide di accettare la proposta dell`amico filippo di aiutarlo a laurearsi, a patto che sposi milla.
	la politica estera degli stati uniti vive un tragico paradosso. gli usa sono i leader del mondo libero, l`unica nazione in grado di intervenire con autorevolezza ed efficacia in tutto il pianeta per prevenire e sedare controversie tra nazioni e per limitare violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale. tuttavia le azioni delle forze armate e l`impatto dell`impegno finanziario statunitense nel mondo possono avere conseguenze impreviste, che spesso si ritorcono contro gli americani stessi. la cia definisce questo fenomeno con un termine preciso: "blowback", ovvero contraccolpo. un esempio sono le imprese attribuite dai media ai terroristi, ultima conseguenza di precedenti interventi americani.
	
	
	Il libro: Nicholas Ray non ha un carattere semplice - ce lo racconta sua moglie a introduzione del libro. Irruente, spesso irresponsabile, talvolta incline a droghe e alcool, Ray è comunque un grande Maestro, uno dei più grandi del cinema americano. Ne leggiamo qui le lezioni ai corsi di recitazione e di regia, quando ai suoi allievi diceva: "Devi recitare in modo che riusciamo a vedere i tuoi occhi." Il DVD: realizzato nel 1976 da Nicholas Ray insieme ai suoi studenti della New York State University di Binghamton, "We Can 't Go Home Again" era stato concepito come uno strumento per insegnare a fare cinema attraverso la pratica e non la teoria. Perché "l'unica maniera per imparare a fare un film, è attraverso un altro film" aveva dichiarato. Per oltre trent'anni i materiali di "We Can't Go Home Again" sono rimasti sugli scaffali di un deposito di pellicola. Oggi Susan Ray, in collaborazione con la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, diretta da Marco Müller, si appresta a completare il montaggio del film secondo le intenzioni del regista e a restaurarlo così che possa essere proiettato alla Mostra 2011.
	
	
	
	
	
	
	
	sul tema della guerra e della pace sono messe a confronto le opere di un pittore che ha percorso il xx secolo, pablo picasso, e le parole di un filosofo, carlo sini, che ne ha percorsa la seconda parte, entrando nel xxi secolo. un importante testo di sylvie forestier ci accompagna nella cappella della guerra e della pace di picasso e nella cronologia delle sue opere. picasso, alla fine della prima guerra mondiale, viaggia in italia con cocteau e scopre il mito mediterraneo della pace. la guerra di spagna con il bombardamento nazista di guernica ispira a picasso un capolavoro sulla tragedia della guerra, "guernica" appunto, accompagnato da opere sul dolore. dopo la seconda guerra mondiale, ad antibes picasso ritrova la pace mediterranea e, politicamente impegnato, ne realizza un simbolo, la colomba. la guerra in corea lo riporta a una nuova guernica, questa volta nel ricordo della fucilazione dipinta da goya. la sfida della cappella della guerra e della pace, unitamente a guernica e a massacro in corea fa di picasso l`artista moderno piu` capace di metterci con forza poetica davanti all`orrore della guerra. le parole di sini ci conducono al senso e alla pratica della pace. sini ricorda whitehead per il quale la pace era un . sini insiste: .
	c`e` stato un tempo in cui varvara stepanova era solo la moglie di rodcenko e la fama di frida kahlo non superava i confini del messico. in quei lunghi decenni di oblio, le pittrici e scultrici che avevano svolto un ruolo primario nel grande rinnovamento artistico della prima meta` del novecento si trovavano relegate in una provincia remota e marginale della storia dell`arte. solo poche personalita` erano state risparmiate da quella rimozione dovuta alla disattenzione o al pregiudizio dei critici, all`autocensura delle stesse artiste, alle persecuzioni razziali, alle devastazioni delle guerre mondiali. l`altra meta` dell`avanguardia, la mostra ideata da lea vergine nel 1980, strappo` il velo che celava l`attivita` di oltre cento artiste europee, russe, americane che, come scrisse giorgio manganelli "ignorate, scomparse, rintanate, morte e disperse, o pensose sul tema del morire, ormai ignare di se stesse, avevano portato alla strepitosa avventura dell`avanguardia una ricchezza straordinaria". fu una scoperta che fisso` un canone valido a livello internazionale e impose all`attenzione di critica e pubblico opere e talenti che da allora hanno attratto un interesse costante - basti ricordare il caso di carol rama. tuttora insuperato per rigore critico e estensione delle esperienze indicate, il catalogo dell`esposizione e` oggi ripubblicato in forma di libro come riferimento imprescindibile per chiunque voglia conoscere il ruolo dell`arte femminile nei movimenti di punta del secolo passato.
	
	in questo libro, arricchito di numerose fotografie a colori e in bianco e nero, vengono esaminati sia il regio esercito che la milizia fascista, la loro organizzazione, le armi, le uniformi e l`equipaggiamento.
	tutti pensiamo di conoscere, almeno a grandi linee, la storia degli stati uniti dalla guerra d?indipendenza all?affermazione del ?sogno americano? e dell?american way of life. ma siamo pronti a guardare questa storia con occhi nuovi? a guidarci saranno 18 quadri che ci porteranno dentro una realta diversa rispetto al nostro immaginario e ci sveleranno cio che resta nascosto nella storia ufficiale.
						