la protagonista di questo romanzo e` giovane, brillante e determinata, ha lasciato l`italia per vivere a new york dove la aspettano un fidanzato e, spera, una nuova vita. la grande mela la accoglie con tutta la sua vivacita`, ma dietro all`arte, agli appuntamenti, alle scintillanti luci di manatthan, scopre che la vita nella metropoli americana non e` come quella sognata dalla provincia. non e` facile trovare un lavoro stimolante, ancor piu` difficile affittare un appartamento decente e, come se non bastasse, il suo fidanzato e` costretto a condividere la casa con un`altra donna. la vita della giovane italiana verra` stravolta dall`incontro con oriana fallaci che le offre un lavoro e le apre, per pochi mesi, le porte della propria casa e della propria anima. sara` un`esperienza dura, illuminante, formativa. un`occasione di crescita e conoscenza che la portera` a riflettere sulle scelte della sua vita e su quelle della solitaria scrittrice.
i 2730 lemmi trattano, accanto allo specifico letterario, anche argomenti relativi a mito, religione, scienza, costume, storia, arte ed ogni altro aspetto di vita quotidiana. il periodo preso in esame dall`opera ha inizio dal 2200 a.c., epoca a cui risale il primo insediamento della popolazione nel territorio greco, e si protrae fino al quinto secolo d.c.: chiusura delle scuole filosofiche di atene, con riferimenti circa le sorti della letteratura classica attraverso il medioevo e il rinascimento.
asakusa, negli anni venti del novecento, e per tokyo quello che montmartre e per parigi, alexanderplatz per berlino, times square per new york: il quartiere dei teatri e dei cinema, dei ristoranti e dei banchi dei pegni, popolato di artisti, mendicanti, ballerine e prostitute. e lo sfondo febbrile e sensuale sul quale si muove il narratore di questo romanzo, un flaneur che posa lo sguardo sui vicoli, il giardino del tempio, le botteghe, le case di geisha. ad accompagnarlo, una banda di teppisti e soprattutto lei, yumiko, giovane schietta e inquieta, nascosta dietro mille travestimenti mentre insegue una personale vendetta. opera degli anni giovanili, la banda di asakusa (1929) mostra un kawabata influenzato dal modernismo europeo e molto lontano dai ritmi lenti e dalle atmosfere rarefatte dei libri successivi, sostituite in queste pagine da un vortice di sensazioni e idee. la stessa frenesia vitale si ritrova nel racconto lungo diario di asakusa, qui pubblicato in coda, narrato in prima persona da una street girl anonima che si aggira per il quartiere in cerca di clienti.