da quando, con l`eta` elisabettiana, il viaggio in italia entra di diritto nella formazione delle classi dirigenti europee, marine e citta`, vallate e rovine riempiono innumerevoli carnet di disegni, tele e incisioni, oltre che diari, resoconti, corrispondenze. , l`italia offre allo sguardo dei tourists - siano nobili o ricchi borghesi da affinare, artisti o letterati in veste professionale - la mutevolezza della natura e la grandiosita` dell`antico, gia` avviate a fissarsi in icone esportabili. il maggiore studioso italiano del grand tour raccoglie qui nuovi capitoli di questa storia di viandanti d`eccezione e di ritrattisti di vedute, sul duplice tracciato degli itinerari e del modo di raffigurare paesaggi urbani e naturali. il canone topografico roma-napoli-venezia si arricchisce di mete prima eluse (e` il caso di firenze, che solo nell`ottocento sara` in auge, e non per tutti, se potra` apparire ancora a zola ), e la stessa citta` mostra a distanza di tempo volti alterni: la roma classica di goethe non e` il gioiello medievale che gregorovius cerca inutilmente di sottrarre alla devastazione di fine ottocento, la napoli di papworth espelle il pittoresco a favore della modernita` neoclassica. il vedutismo, nel settecento genere emergente, con thomas jones predilige scorci anomali come muri e suoli campani, mentre viene rivoluzionato da canaletto, bellotto e guardi, che reinterpretando la serenissima destinano le a enorme fortuna.
Janis Ian è una delle grandi cantautrici americane. Non ha ancora raccolto tutto per quello che cui ha serminato (sopratutto in Europa), ma rimane una delle performer più amate, sopratutto dalle generazioni anni settanta ed ottanta. Questa performance, registrata nel 1980 e 1991, contiene una manciata dei suoi classici, tra cui la mitica Society's Child, Night Rains, Jesse, The Other Side of The Sun, At Seventeen, Stars. Grande voce, autrice di vaglia, Janis Ian è una cantautrice che molti devono ancora scoprire.
nel tempo dell`evaporazione del padre e dello smembramento della famiglia tradizionale, cosa puo` avere una funzione di guida per il soggetto? cosa resta del padre al di la` del suo ideale? cosa rende possibile, nell`epoca del tramonto dell`edipo, una trasmissione efficace del desiderio? cosa significa "ereditare" la facolta` di desiderare? come il desiderio e la legge possono ancora accordarsi? attraverso sigmund freud e jacques lacan e alcune figure tratte dalla letteratura (philip roth e cormac mccarthy) e dal cinema (clint eastwood), si delineano i tratti di una paternita` indebolita, ma comunque vitale, priva di ogni aura teologica e fondata sul valore etico della testimonianza singolare.