
Uno dei classici con le Mothers, rimasterizzato 2012.

2 Lp su 1 CD.

un uomo in crisi raggiunge parigi dalla spagna; un architetto ricorda uno straordinario quanto allucinante episodio della sua giovinezza; un fotoreporter colombiano sempre in viaggio seduce, una dopo l`altra, le hostess di varie compagnie aeree; due orfani abbandonati a se stessi vivono in una grande casa piena di fantasmi; un cileno in germania si trova a giocare un ruolo imprevisto e rischioso. dal noir al racconto d`avventura, all`erotismo: storie eterogenee di scrittori che si sentono fratelli benche` appartenenti a diverse nazionalita`. scrittori che hanno scelto temi vicini e che sono accomunati dall`inesorabile vocazione a raccontare storie.



ideato per festeggiare i quarantacinque anni del salone del mobile, il libro raccoglie alcune delle piu` importanti mostre collaterali organizzate negli anni a fianco degli eventi fieristici. il volume si presenta come un viaggio per immagini nel lavoro di alcuni tra i piu` importanti progettisti, registi e artisti contemporanei che negli anni hanno collaborato con cosmit: dall`installazione wash & travel di peter greenaway per "stanze e segreti" alla stanza d`albergo di toyo ito per "grandhotelsalone"; dalle barche rovesciate di fabrizio plessi nella loggia dei mercanti per "immaginando prometeo" all`intervento di massimo iarussi e paola urbano in via dei cavalieri del santo sepolcro per "a cielo aperto, (s)punti di luce a milano".

in una grande citta` del nord italia, un uomo insospettabile ha compiuto un efferato delitto davanti a centinaia di testimoni. alla psicologa che dovra` stilare la perizia sulla sua sanita` mentale l`assassino racconta la sua agghiacciante storia: la storia di una ragazza che compariva su un autobus notturno sempre alla stessa ora, di una nave in bottiglia, e di un famoso medico dagli occhi freddissimi. cosa c`entra in tutto questo un padre che, senza motivo, una notte stermina la propria famiglia nella sala da pranzo, vedendo sfuggire solo la figlia minore?

tanti piatti deliziosi, bocconcini sfiziosi e dolci straordinari. le ricette sono di facile esecuzione grazie alle immagini che ne illustrano passo dopo passo la preparazione.

matteo ricci fu l`uomo che con maggiore determinazione ed efficacia tento` di far comunicare due grandi civilta` che per secoli si erano ritenute autosufficienti. gesuita, di quell`epoca in cui i gesuiti erano anche uomini temerari, che partivano verso i luoghi piu` remoti con l`intenzione non soltanto di convertire ma di capire chi vi abitava, pati` in cina traversie di ogni genere ma riusci` a offrire dell`europa e della cristianita` un profilo che si impresse profondamente nell`immaginario cinese, e divenne anzi un tramite obbligatorio verso l`occidente. matteo ricci non cerco` solo di ritrovare confucio in epitteto e far scoprire epitteto in confucio. al fine di entrare con sottile precisione in un sistema psichico totalmente alieno, utilizzo` anche un`arte antica e segreta dell`occidente, la mnemotecnica, elaborando un palazzo della memoria che doveva fissare indelebilmente alcuni punti essenziali della dottrina cristiana. e intorno alle immagini di quel palazzo jonathan spence ha costruito un libro che ci invita a intraprendere un viaggio in compagnia di matteo ricci: dall`infanzia a macerata, "un mondo invaso dalla guerra e dalla violenza", alla logorante e malsicura esistenza nelle missioni asiatiche tra cinquecento e seicento; dalle terrifiche traversate degli oceani agli ardui tentativi di evangelizzazione dell`india; dall`illuminante impatto con la spiritualita` orientale ai lunghi anni in cina.


passeggia per le circostanze della sua vita, come si passeggia per le vie di una citta`, l`io narrante di cornia, lasciandosi riflettere sulle mille cose che gli capitano durante l`esistenza esattamente al pari del disoccupato camminatore che fantastica automaticamente su cio` che vede accadere agli angoli delle strade. e uno spettatore puro di se stesso. il suo modello segreto di osservazione sta tra monsieur hulot e bouvard e pe`cuchet: un composto di innato senso del comico e dell`assurdo, di sensibilita` accesa verso il carattere fluido dell`esistere e candida voglia di afferrare un senso che non c`e`. eppure dalla sua ossessione ingenua e febbrile di onnicomprensione discende una capacita` di penetrazione psicologica che riesce, in realta` in poco e come parlando d`altro, a tratteggiare efficacemente personaggi e situazioni fino a comporre trame umane fittissime pur nella loro occasionalita` minimalistica. nel suo dinamismo "le pratiche del disgusto" ha la velocita` dell`invettiva. ma con un centro di gratitudine e rimpianto. si tratta dell`amicizia, grandissimo mistero: piccoli episodi richiamano all`io narrante la catena di sue amicizie, cosi` diverse, cosi` ariose o anguste, tutte sospese come oasi o come colline verdi sul deserto del conformisno di vite legate, che per quanto lo si esplori in lungo e in largo appare solo uguale e desolante.

sin da quando era ragazzo dino si era messo in testa di imparare a giocare a biliardo. voleva lezioni da cirillo, il piu` bravo ed esperto del circolo, carpirne il segreto, la magica misteriosa alchimia con cui riusciva a carezzare quelle sfere lucide e colorate. ma cirillo non voleva saperne, almeno sino a quando dino non fosse riuscito a far tornare la palla esattamente al punto di partenza, ne` un millimetro piu`, ne` un millimetro meno, e non una sola volta - il caso avrebbe potuto aiutarlo - ma proprio tutte le volte. gli ci vogliono tre anni; ma alla fine dino ottiene che cirillo diventi il suo maestro, anche se a quel punto, posseggono entrambi la magia del biliardo. gioco fatto di lunghi silenzi, di riflessioni e ragionamenti, metafora della vita: le geometrie perfette che si disegnano sul tavolo verde rimettono le cose in riga, cosi` come il lavoro di dino, pavimentatore di strade. incastrare i ciottoli nella terra, cacciarli a martellate nella rena, uno dopo l`altro, milioni di ciottoli. anche loro, cosi` ben allineati, corrispondono all`ordine che regna nella vita di dino, fatta di piccole felicita`: la moglie sofia, i viaggi che fanno ogni sera, restando seduti in soggiorno, i pochi amici. poi giani, il funzionario del comune, gli annunzia che "arriva l`asfalto": dino e la sua squadra dovranno dimenticare il mosaico dei ciottoli. e accadono altre cose, che avvisano dino che il suo idillio di vita era cosa troppo fragile.

il 15 agosto 1947 il vicere` inglese lord mountbatten concedeva l`indipendenza all`india; il giorno prima, a karachi, l`aveva concessa al pakistan. l`autonomia del piu` importante territorio dell`impero coloniale inglese segna una data importante per la storia mondiale: l`inizio di quel processo di decolonizzazione che, nel giro di una ventina di anni, avrebbe coinvolto tutti i possedimenti colloniali europei, dall`india al sudest asiatico, al medio oriente, all`africa. il libro ricostruisce la storia del nazionalismo indiano, esamina poi la vicenda parallela del pakistan e dello sri lanka, per allargare in seguito l`esposizione al sudest asiatico, agli stati arabi dall`iraq all`algeria e al marocco, all`emancipazione dei paesi dell`africa nera.

"grazie alla complessita` e flessibilita` della struttura, alla ricchezza dei toni, alla varieta` dei personaggi, la commedia pulsa di una incantevole vitalita`. nella velocita` straordinaria di una lingua spiritosa, ironica, frizzante, il mondo di messina brilla per sofisticazione e varieta`. articolato e ricco e` quel mondo, anche di ombre. c`e` il principe e c`e` il servo, il fool, il clown, il nobile, il cortigiano, il villain, il buono e il cattivo, il giusto e lo sciocco, tutti vicini, tutti insieme, nella stessa sarabanda. molteplici le voci e i toni. e perfetto l`incastro... tanto per fare un esempio, se e` vero che c`e` in commedia un carattere melanconico, come il saturnino don john, a equilibrare la bilancia zodiacale degli umori, ecco beatrice, nata, come lei stessa annuncia, sotto una stella ballerina. della danza delle stelle beatrice ripete il passo nell`allegria che sprizza da lei da tutti i pori, ma soprattutto trionfa nella lingua. i battibecchi tra lei e benedick sono la fonte principale della vitalita` comica della commedia. da` gusto assistere all`esuberanza inventiva, all`iperbole scherzosa dei due giocolieri. non a caso il re carlo assegno` un nuovo titolo alla commedia: beatrice e benedick. cosi` la chiamo`, assumendo a trama principale, quella che e` in verita` la trama secondaria." (dall`introduzione)



opera giovanile di shakespeare, preannuncia temi e situazioni sviluppati in successivi capolavori, anch`essi ambientati in italia. l`opera e` considerata il prototipo delle commedie "romantiche" che coniugano felicemente la fantasia e l`inventiva con la riflessione sulla complessita` e l`ambiguita` delle azioni umane. incentrata sulla rivalita` di due amici per ottenere i favori della stessa donna, la commedia e` ambientata tra milano e verona nelle corti principesche dell`epoca. si intrecciano tre temi: l`amore, l`amicizia e l`educazione del gentiluomo.

2 CD. Le prime registrazioni, antecedenti al periodo Atlantic. Incisioni anni cinquanta, per la Swingtime / Downbeat, una etichetta che è tutto un programma. 30 canzoni, il periodo di formazione tra blues ed early jazz. Il piano è protagonista assoluto. Ristampa in edizione limitata.











Dopo lo splendido album inciso assieme a Taj Mahal, Keb' Mo' torna a fare il solista. Oklahoma non è solo un disco di blues, ma un album di canzoni, dove lo spirito dell'autore si muove attraverso sonorità diverse. Ci sono vari ospiti, a cominciare proprio da Taj Mahal e proseguendo con Rosanne Cash, Robert Randolph, Jaci Velasquez per chiudere con la moglie del protagonista, Robbie Brooks Moore.Il disco si avvale della produzione esperta di Colin Linden e mischia brani blues a ballate rock, che ci consegnano un disco decisamente piacevole, che si ascolta tutto d'un fiato.

nel 1947, dopo dieci anni di lavoro e rifiuti editoriali, di sbornie furiose e disavventure assortite (compreso un incendio dove il manoscritto rischio` di andare perduto), usciva sul mercato anglosassone il secondo libro di uno scrittore inglese poco noto. l`autore era malcolm lowry e il romanzo s`intitolava "sotto il vulcano". venne subito acclamato come un capolavoro e, nel giro di poco tempo, divento` prima un classico moderno e poi un film di john huston. raccontava la storia maledetta di un ex console britannico di stanza in una citta` immaginaria del messico e delle sue ultime ore di vita - nel giorno dei morti del 1938 - insieme a una moglie, innamorata ma infedele, e a un fratellastro, idealista ma sleale. ma soprattutto, con uno stile epico e modernista insieme, raccontava una vita in compagnia dei demoni dell`alcol e dei fantasmi del passato, all`ombra di un minaccioso vulcano e del fatalismo messicano.

cosa c`e` di piu` punk di una band che non e` mai cambiata, perforando per decenni i timpani dei suoi ascoltatori con pezzi brucianti di tre minuti? a quarant`anni dalla nascita del punk, il primo disco dei ramones lascia ancora stupefatti, fin da quell` con il quale si apre e che rappresenta il perfetto biglietto da visita di un album potente, denso di velocita` e umorismo. se il titolo della prima traccia, , con il suo richiamo inquietante alla guerra lampo scatenata dalla germania durante il secondo conflitto mondiale, incuriosi` testate del calibro di time e newsweek e alimento` una querelle sugli orientamenti politici del punk, per la stampa specializzata fu subito chiaro che i ramones erano diversi da tutto cio` che era venuto prima, e molto piu` astuti di quanto sembrassero. la band elesse giacche di pelle, jeans strappati e un taglio di capelli provocatorio a marchio di fabbrica, cambiando la cultura popolare e l`immaginario giovanile, e trovando sostenitori in ogni ambito, da john landis a stephen king. ancora oggi si discute su cosa sia stato il punk, su come sia iniziato e cosa volesse dire, se fosse intrinsecamente liberale o conservatore. rombes affronta queste domande rifuggendo da vuote teorizzazioni e raccontando i ramones non in quanto prototipi o grandi fondatori, ma semplicemente come gruppo, riportando il discorso sulle persone e sulla musica. e ci regala cosi` il ritratto originale e appassionato di una band e di un`epoca che continuano ad affascinare, turbare e soprattutto a divertirci alla follia.


qual e` il segreto di questo libro scritto alla fine dell`ottocento e diventato uno dei piu` letti, tradotti e illustrati del mondo? un libro per bambini che restera` per sempre nel loro cuore da adulti? "pinocchio" e` una favola dal contenuto moralistico, ma anche un romanzo di formazione, una storia ribelle e picaresca e uno dei pochi esempi di stile gotico nella letteratura italiana di quegli anni. contiene tutti gli ingredienti della vita: la gioia, la spensieratezza, l`illusione, il dolore, la morte, la liberta`, la pieta`, la cattiveria, condensati in personaggi archetipici ormai radicati nel nostro immaginario e nel nostro linguaggio. la fata turchina, geppetto e il grillo parlante da una parte, lucignolo, il gatto e la volpe, mangiafuoco dall`altra, e in mezzo tanti altri incontri indimenticabili: la lumaca, il serpente, il mastino, la balena, il tonno, il colombo. ma sopra tutti resta pinocchio, con la sua dirompente simpatia, il suo rifiuto di ubbidire e la scatenata voglia di sperimentare il bello e il buono e di imparare solo dalla vita. scopri all`interno della copertina il grande poster delle marachelle. eta` di lettura: da 7 anni.

