un gogol privo della sua consueta ironia che deforma la realta`, crea qui un affresco epico della forza e volonta` del popolo cosacco che combatte indomito contro ebrei e polacchi. da tutta la narrazione emerge la primitiva, selvaggia natura di questo popolo, la sua natura incoercibile, la sua vitalita` sfrenata. sullo sfondo di una natura ora terribile ora bellissima, le scene si susseguono con elementare e immediata potenza; difficilmente il lettore, preso dagli eventi incalzanti, dimentichera` la forza con cui sono descritte. introduzione di eridano bazzarelli. testo russo a fronte.
giovanna marini e` la piu` prolifica e poliedrica cantautrice e compositrice italiana contemporanea. musicista completa, diplomata in chitarra classica al conservatorio santa cecilia di roma e successivamente allieva di andre`s segovia, dagli anni sessanta a oggi e` stata una presenza costante sulla scena musicale italiana, nella discografia e nella didattica, con picchi di popolarita` legati soprattutto alla fortuna del canto popolare e ad alcune stagioni della canzone di protesta. rivolto a un pubblico trasversale, questo libro intende superare gli steccati raccontando -anche attraverso una serie di testimonianze originali di registi, uomini di teatro, colleghi cantautori - l`ispirazione e il profilo intellettuale di giovanna marini nei vari aspetti della sua multiforme produzione musicale e poetica: ballate, oratori, opere, cantate, musiche per il teatro e per il cinema, in uno sguardo d`insieme che porta alla luce il filo conduttore della sua opera in oltre cinquantanni di attivita`.
Angel 1961.