



muovendo dall`accezione piu` ampia del termine - orientalismo come insieme delle discipline accademiche che studiano usi, costumi, letteratura e storia dei popoli orientali - said affronta l`idea della diversita` ontologica tra oriente e occidente ispiratrice di tante pagine di autori diversi e lontani, da eschilo a victor hugo, da dante a marx, chiudendo l`indagine sul complesso di istituzioni create dall`occidente per esercitare il proprio dominio sul mondo orientale.

con particolari e notizie sulla figura di pio xii, il volume illustra i continui tentativi della chiesa cattolica di far fronte ai provvedimenti vessatori messi in atto dai nazisti contro i singoli membri e contro le istituzioni della chiesa in germania: viene anche proposto un panorama del dramma vissuto dalla chiesa polacca. particolare rilevanza e` data alla figura di pio xii, stretto nella morsa di due politiche dittatoriali, quella di mussolini e quella di hitler.

e` la storia di un giovane austriaco antinazista, fuggito da vienna nel 1941 per sottrarsi alla chiamata alle armi sotto bandiera tedesca. visse a milano in clandestinita`, per unirsi poi a una formazione partigiana. arrestato dai tedeschi, fu incarcerato a san vittore e poi deportato al campo di concentramento di mauthausen. il libro narra le vicende personali e collettive di cui il giovane fu testimone e termina con la narrazione di cio` che avvenne dopo l`arrivo degli americani al campo.

