


pubblicati quando la servitu` della gleba era in russia ancora una realta`, i racconti che compongono "memorie di un cacciatore" suscitarono grande impressione nel pubblico per la loro insita carica di denuncia e di condanna sociale, messa in risalto da uno stile esente da sfumature propagandistiche o idealizzatrici, fondato su un realismo non retorico e su un linguaggio scevro da coinvolgimenti emotivi. da questa "asciuttezza" narrativa prende vita l`anima di una terra in cui il popolo vive la tragedia della propria servitu`, fatta di rassegnazione e di miseria ma non di disperazione, che e` respinta da una fede autentica e radicata nell`uomo e nella giustizia.


allan kardec, nato a lione da un`antica e colta famiglia, dopo aver dedicato la prima parte della sua vita allo studio delle lettere e della scienza, si avvicino` al mondo spiritico e dell`occulto decidendo di approfondirne lo studio. divento` egli stesso medium e, con l`aiuto di un`entita` che chiamo` "spirito della verita`", scrisse diversi libri. il volume presenta la biografia di kardec, oltre a una ricostruzione dell`ambiente esoterico francese della prima meta` dell`ottocento e alla storia degli albori dello spiritismo.

nel rinascimento italiano, splendido d`arte, brillante e raffinato come pochi altri periodi della nostra storia, e allo stesso tempo profondamente tragico e disumano, alcune figure femminili attraggono per la loro singolarita`. fra queste elisabetta gonzaga, duchessa d`urbino, figura affascinante per la sua sensibile umanita`, per la vita sofferta e per il suo coraggio.