











impara ad ascoltare il tuo cuore: e` l`insegnamento che scaturisce da questa favola spirituale e magica. alle frontiere tra il racconto da mille e una notte e l`apologo sapienziale, "l`alchimista" e` la storia di una iniziazione. ne e` protagonista santiago, un giovane pastorello andaluso il quale, alla ricerca di un tesoro sognato, intraprende quel viaggio avventuroso, insieme reale e simbolico, che al di la` dello stretto di gibilterra e attraverso tutto il deserto nordafricano lo portera` fino all`egitto delle piramidi. e sara` proprio durante il viaggio che il giovane, grazie all`incontro con il vecchio alchimista, salira` tutti i gradini della scala sapienziale: nella sua progressione sulla sabbia del deserto e, insieme, nella conoscenza di se`, scoprira` l`anima del mondo, l`amore e il linguaggio universale, imparera` a parlare al sole e al vento e infine compira` la sua leggenda personale. il miraggio, qui, non e` piu` solo la mitica pietra filosofale dell`alchimia, ma il raggiungimento di una concordanza totale con il mondo, grazie alla comprensione di quei "segni", di quei segreti che e` possibile captare solo riscoprendo un linguaggio universale fatto di coraggio, di fiducia e di saggezza che da tempo gli uomini hanno dimenticato.

armando corsi riscopre la vena musicale di luigi tenco, un musicista a tutto tondo ampiamente valorizzato per i testi ma non adeguatamente riconosciuto come compositore. 14 brani (di cui 2 omaggi composti dallo stesso corsi) per un ensemble composto oltre che dallo stesso armando corsi anche da luca giugno, bruno cesselli, u.t.gandhi, edu hebling e sandro amicone.



la sontuosa grand-place e i marolles, passando davanti all`impenitente manneken-pis. dal centre belge de la bande dessine`e all`art nouveau di victor horta, al parlement europe`en e all`ilot sacre`, la capitale belga si svela a 36o gradi! la citta` si apre per voi: una grande mappa per ogni quartiere. 10 luoghi da vedere assolutamente e come organizzare la visita in un weekend. vivere bruxelles al ritmo dei suoi abitanti: gustare le migliori patatine fritte con un`ottima gueuze, sfogliare un fumetto in un estaminet, assistere a uno spettacolo di marionette... quartieri emergenti e ultime tendenze, oltre a consigli, sconti riduzioni per spendere meno. 200 siti, monumenti e indirizzi tra ristoranti, teatri e negozi suggeriti dai nostri autori. itinerari tematici in citta`: in giro a caccia di fumetti, di architetture art nouveau e al parco di laeken. gite fuori porta: schaerbeek, grimbergen, il muse`e herge`, il memoriale di waterloo...

da piazza san marco a rialto, dal teatro la fenice al ponte dei sospiri, il canal grande con i suoi palazzi nobiliari, i musei d`arte antica e contemporanea, il fascino del lido e della laguna. la citta` dei dogi si svela a 36o gradi! la citta` si apre per voi: una grande mappa per ogni quartiere. 10 luoghi da vedere assolutamente e come organizzare la visita in un weekend. vivere venezia al ritmo dei suoi abitanti: curiosare tra mercati di rialto, fare un giro in gondola, passeggiare nell`acqua alta, fermarsi a un bacaro per l`aperitivo... quartieri emergenti e ultime tendenze, oltre a consigli, sconti e riduzioni per spendere meno. 200 siti, monumenti e indirizzi tra ristoranti, teatri e negozi suggeriti dai nostri autori. itinerari tematici in citta`: a filo d`acqua lungo i canali, sulle tracce di tintoretto, venezia e il cinema. gite fuori porta: la giudecca, chioggia, sant`erasmo, murano e burano, torcello...

fra i tanti primati di torino c`e` quello di essere la prima guida verde di citta` aggiornata e rinnovata al tempo del lockdown. una metropoli in grande spolvero e fermento (economico, sociale, culturale, turistico, calcistico...) che all`improvviso si e` ritrovata vuota, immobile, i grandi spazi dilatati all`ombra delle mansuete colline. alcuni hanno detto: bellissima. torino e` citta` che allena alla profondita` di sguardo, osserva lo scrittore torinese enrico remmert che in questa guida ci accompagna a piedi lungo i portici indugiando nelle piazzette nascoste e fra le bancarelle dei mercati, raccontando il melting pot dei quartieri, l`amore per la cultura al salone del libro ma soprattutto dentro le librerie storiche, i fantasmi della reggia di venaria. sempre dosando con ironia meraviglia e contraddizioni: torino regale e operaia, torino ordinata ed enigmatica, torino medievale e liberty, torino musona ma fino al 2020 con la piu` alta percentuale in europa di locali, bar e ristoranti per abitante. torino citta`-laboratorio che ha inventato tutto in italia - la moda, la televisione, il cinema, la pubblicita`... - ma poi se l`e` fatto sfilare di mano. insomma una guida verde sui generis che alla consueta, ricchissima proposta turistica di luoghi mainstream e alternativi affianca pillole narrative, stimoli, provocazioni. da leggere, anche senza partire.

supplizi capitali, deportazioni spietate, ovattati isolamenti. in questo corso, uno dei piu` importanti del suo insegnamento al colle`ge de france, michel foucault si interroga sul significato delle punizioni che l`europa, nel corso dei secoli, ha predisposto per chi trasgrediva la legge e incorreva nelle sue sanzioni. per la prima volta possiamo toccare con mano la documentazione da cui foucault ricavera` le sue celebri analisi sul potere sovrano, sul potere disciplinare e sul paradigma biopolitico. ed ecco che il patibolo, le prigioni, i lavori forzati, le torture piu` feroci, l`isolamento piu` silenzioso diventano lo specchio di cio` che l`europa e` stata ed e` diventata nel corso dei secoli. c`e` stato il tempo della punizione spettacolare e granguignolesca e quello della pena silenziosa e sottratta agli sguardi, il tempo del potere che inscena la sua magnificenza e quello del potere che si nasconde, il tempo del potere che da` la morte e quello del potere che amministra minuziosamente la vita dei cittadini. in questo specchio straniante vediamo prendere forma decisioni epocali circa i rapporti tra soggetto e potere, legalita` e illegalita`, ordine e disordine. sullo sfondo di queste pagine, un`ipotesi finora meno evidente nell`itinerario foucaultiano: che la guerra civile non costituisca affatto una condizione eccezionale per le nostre societa`, ma sia lo stato normale, la materia sottostante, la stoffa eterna di cui e` fatto il potere.