
nel 1960, quando fred uhlman conclude la sua autobiografia, e` un pittore affermato, ma nel campo della scrittura la fama continua a deluderlo. gli arrivera` postuma con lo straordinario successo de l`amico ritrovato, divenuto in breve tempo un bestseller mondiale. e una delle ironie di una vita, dominata nel bene e nel male dal caso, il cui racconto commosso, partecipato e ricco di episodi curiosi e divertenti, si legge come un romanzo.


"a soli tredici anni, jim carroll scrive meglio dell`89 per cento degli autori di romanzi attualmente in attivita`". questo il parere che jack kerouac espresse alla prima lettura delle pagine di diario da cui nasce "jim entra nel campo di basket": un memoir che all`epoca della sua pubblicazione, nel 1978, fece immediatamente scalpore e che da allora e` sempre rimasto un libro di culto per gli amanti delle figure letterarie piu` "irregolari" e ribelli. nel 1995 ne e` stato tratto un film (ritorno dal nulla), in cui carroll era interpretato da leonardo dicaprio. e il racconto di un`adolescenza newyorkese fra l`autunno del 1963 e l`estate del 1966, fatta in parte della normalita` delle aule scolastiche e dei campetti di basket, ma nutrita soprattutto di scorribande per le strade, sperimentazioni con l`eroina e l`lsd, scoperta del sesso, contatti di volta in volta illuminanti o violenti con l`umanita` piu` varia: preti, spacciatori, poliziotti, tossici, pervertiti, attivisti marxisti e piccoli campioni di pallacanestro, il tutto raccontato con la vitalita` trascinante e l`ironia sferzante del miglior punk.

e stato ritrovato un "satyricon" al femminile. ambientato nello stesso periodo neroniano del capolavoro di petronio, questo straordinario inedito racconta in prima persona le avventure di una matrona emancipata. avventure non proprio casalinghe: intellettuale ma anche bottegaia come la figlia di un libraio deve essere, vibia tirrena infatti e` sempre in movimento nella pompei terremotata del 63 d.c. la troviamo alle prese con lavori non pagati, cognati infidi, zie politicanti, attori debitamente equivoci, estetiste che vanno matte per i pettegolezzi sulla corte imperiale, strane scritte sui muri e sogni infranti. senza perdersi di coraggio, tirrena insegna filosofia alle ragazze ricche nella speranza che comprino libri e li leggano, esercita quotidianamente la virtu` della sopportazione con due mariti e tre figli (nessuno dei quali e` suo) e all`occasione organizza spettacoli. il minimo che le poteva capitare e` incontrare alle terme una vestale in missione segreta. nella storia seguente, vibia tirrena deve affrontare un difficile caso giudiziario nel quale sono in gioco l`onore e la vita di una sua cara amica, facendoci rivivere un celebre processo emerso dagli scavi della seconda citta` sepolta dall`eruzione del vesuvio nel 79 d.c.

