
"il tema semplice e complesso del codice c riguarda il modo di osservare e di rappresentare i corpi in uno spazio, interno o esterno, dove ombra e luce si mescolano rispetto a una sorgente che li illumina. "ogni corpo evidente sara` da ombra e lume circondato". questa maggiore o minore mescolanza di luce e d`ombra, leonardo riteneva si potesse codificare scientificamente, approdando a un tipo di raffigurazione che abbandonasse la prospettiva geometrica per immergere le figure in un`atmosfera la cui trasparenza e opacita` avesse le caratteristiche di un fluido azzurro, come l`ombra; per suggerire che l`ombra "appartiene al colore del suo oggetto", in relazione alla vicinanza o lontananza di chi guarda. "tenebre e` privazione di luce. ombra e diminuzione di luce. ombra primitiva e` quella che e` appiccata ai corpi ombrosi. ombra derivativa e` quella che si spicca dai corpi ombrosi e scorre per l`aria. ombra ripercossa e` quella che e` circondata da illuminata parete. la ombra semplice e` quella che non vede alcuna parte del lume che la causa. l`ombra semplice comincia nella linea che si parte dai termini dei corpi luminosi." sottile e acutissima rappresentazione della realta`, attraversata da aspetti qualitativi. artistici e scientifici che solo ora, con le possibilita` delle restituzioni virtuali, riusciamo a comprendere compiutamente. leonardo propone dunque una dimensione estesa e integrata dell`osservazione per approdare a un`immagine che metta in gioco la cultura visiva oltre l`organo della vista."







epidico e` lo schiavo di perifane e del figlio di questi strattippocle. per due volte inganna il padre per favorire gli amori del figlio e invece di essere punito sara` premiato con la liberta` perche`, senza volere, risce a far ritrovare a perifane la figlia che non aveva mai conosciuto e che cercava disperatamente. abbiamo in questa anomala commedia di plauto il rovesciamento del detto "l`inferno e` lastricato di buone intenzioni". in questo caso per il furfante schiavo epidico le cattive intenzioni hanno lastricato per lui il paradiso della liberta`. introduzione di guido paduano, testo latino a fronte.

educatori d`immoralita`, cattivi maestri che "come prostituti" offrono il loro sapere a chiunque sia disposto a pagarlo, spregiudicati, ipocriti e capziosi: fin dall`antichita` i sofisti hanno goduto di pessima fama, e bisognera` aspettare le parole di hegel e piu` tardi di nietzsche per rivalutare "i veri maestri della grecia antica". ma i sofisti, personaggi controversi e sfuggenti, ribelli e temerari, furono i protagonisti della vita culturale ateniese del v secolo a.c. e diedero vita al primo grande movimento filosofico della storia dell`antichita`, mettendo in crisi l`ordine di valori e i presupposti teorici del pensiero antico. in questo volume sono raccolte le testimonianze dei maggiori sofisti, da protagora a gorgia, da crizia ad antifonte, ne vengono spiegate le rivoluzionarie concezioni filosofiche e politiche, e la varieta` delle problematiche etiche e metafisiche. nell`introduzione sono illustrati i principali temi toccati dai sofisti e la complessita` dei loro riflessi nella storia del pensiero occidentale.



un caso giudiziario che nel 1953 fece grande scalpore nella repubblica federale tedesca costituisce il nucleo centrale di questo romanzo dello scrittore e giornalista hettche. hans aborgast, rappresentante di tavoli da biliardo con il debole per le belle donne, aveva raccolto in strada una ragazza in fuga dalla germania dell`est. appartatisi in un bosco la ragazza gli era morta tra le braccia: accusato di omicidio l`uomo si era dichiarato innocente, ma era stato condannato all`ergastolo. solo sedici anni dopo fu possibile riconsiderare il suo caso e rimetterlo in liberta`. l`autore ricostruisce il clima sociale delle due germanie, ma soprattutto il dramma psicologico di un detenuto innocente.




chi e` stato in realta` enrico berlinguer, il segretario piu` amato (ma anche contestato e travisato) del pci? a trent`anni dalla sua morte drammatica e in un mondo radicalmente cambiato, chiara valentini ne ricostruisce la storia politica e umana. dall`infanzia ferita da un dramma familiare a un`adolescenza ribelle, all`incontro con i comunisti e con togliatti, si snodano la vita e la carriera di questo politico diverso. la sua e` la vicenda di un uomo che ha voluto sfidare le rigidita` di un mondo diviso in blocchi con la passione del rischio con cui affrontava le tempeste di mare nella sua sardegna. dopo il colpo di stato polacco, aveva tagliato i ponti con l`urss in modo definitivo. aveva osato progettare il comunismo nella democrazia, un`ipotesi intollerabile sia a mosca sia a washington. aveva cercato di cambiare l`italia con il compromesso storico, e forse ci sarebbe riuscito senza il rapimento e l`assassinio di aldo moro. aveva dimostrato di avere la vista lunga indicando nella questione morale e nella degenerazione dei partiti "ridotti a macchine di potere e di clientela" il problema piu` drammatico dell`italia. se lo "strano comunista", come lo definiva la stampa usa, non fosse morto troppo presto, forse anche la storia della sinistra e dell`italia sarebbe stata diversa. postfazione di paolo spriano.










il volume segue mese per mese la donna incinta nell`emozionante percorso che la portera` a essere madre. in particolare focalizza l`attenzione sullo sviluppo del bambino in grembo, fornisce consigli sulla scelta dell`ostetrica o della levatrice piu` adatta, si occupa dei sintomi e dei problemi piu` comuni, aiuta a pianificare il tipo di parto piu` adeguato, consiglia la cura migliore per ogni passo del percorso. il libro contiene anche tabelle e box esplicativi su cibi e sostanze da assumere o da evitare in gravidanza.
un`antologia dell`opera poetica di poe - venti liriche che coprono tutto il ventennio o poco piu` della sua attivita` -, dalle prime prove agli ultimi capolavori. liriche apprezzate tra l`altro da baudelaire, vale`ry, mallarme`, e che hanno ispirato artisti come gustave dore`. in appendice "la filosofia della composizione", che ricostruisce il processo creativo del "corvo" e che al contempo delinea i tratti fondamentali dell`estetica di poe.

Columbia 1965. MINT.
l`"eta` del jazz" e` finita, se c`e` mai davvero stata. scritti fra il 1920 e il 1926, quelli qui riuniti sono tre dei migliori racconti di f. scott fitzgerald; in essi risuona una nuova, inconfondibile melodia: il blues, che dona alla narrazione un fondo di malinconia e disillusione. protagonisti di queste novelettes sono giovani e adolescenti le cui esistenze sembrano inevitabilmente destinate a dissiparsi e a sfiorire. dopo un`apertura fiabesca, scandita da visioni di ricchezze e paesaggi idilliaci, il diamante grande come il ritz si popola di ombre inquietanti e minacciose, che costringeranno il protagonista a lottare per la propria sopravvivenza. nel soleggiato giorno di maggio di may day, sul ballo degli ex allievi di yale si allunga l`ombra dei disordini di new york del 1919 e i destini di tre giovani si toccano per un attimo senza riuscire a modificare le rispettive traiettorie. infine, il ragazzo ricco, che l`autore stesso defini` "una delle cose migliori che io abbia mai fatto", vede la sua vita privilegiata offuscata da personali irrisolutezze e drammatiche morti. anche la` dove i toni sembrano inizialmente piu` scanzonati, dove la magia sommessa della scrittura di fitzgerald e` al suo apice, la tragedia incombe, evocata, oltre che dagli eventi, dallo sguardo critico e disilluso dell`autore.

Editrice il Mandarino, 1988, IT. Politica, interessi e pubblicità nei film della seconda guerra mondiale.
