Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

Tributo celtico alle canzoni dei Grateful Dead.

la chiave dell`arte dello scrivere, sosteneva hardy anticipando di piu` di mezzo secolo quello che dira` borges a difesa della narrativa d`intreccio, sta nella capacita` di mescolare in giuste dosi il banale quotidiano e lo straordinario. l`avventura grandiosa di un essere umano qualunque, o la giornata qualunque di un grande personaggio: questo e` il racconto. e il dosaggio e` cosi` riuscito in questi racconti del 1894, da incoraggiare a sottoscrivere il giudizio che nel 1949 ne dava annie messina: e` impossibile annoiarsi leggendoli. sono parabole rapide e disastrose di destini comuni, che il caso invece seduce e poi atterra: ironicamente, appunto. hardy le segue nel loro tragitto con uno sguardo di sconsolata pieta`, di romantica malinconia.

il 1977 e` un anno breve. inizia il 7 dicembre 1976, giorno della contestazione alla prima della scala, e si chiude a maggio, con la morte di giorgiana masi. nell`arco di pochi mesi, decine di migliaia di giovani si riprendono la piazza: occupano universita`, fondano giornali, radio libere e fanzine, sfilano con la faccia dipinta o la p38 nel giubbotto, contestano tutto cio` che e "vecchio", compresi i fratelli maggiori del `68. urlano, amano, sparano. muoiono. il `77 e` una miscela esplosiva di spontaneita` e nichilismo, di creativita` e violenza.

Charles Lloyd ed il suo gruppo, The Marvels (di cui fanno parte Bill Frisell e Greg Leisz), uniscono le forze con Lucinda Williams per Vanished Gardens. Un disco inatteso e straordinario che mischia rock e jazz, ballate soffuse e canzone d'autore. La Williams è protagonista in cinque brani, dove canta in modo perfetto. La band di Lloyd fa il resto, con un sound molto personale. Lucinda rifà tre dei suoi classici, ci aggiunge un brano inedito (We've Come Too Far To Turn Around) e rilegge Angel di Jimi Hendrix. Lloyd, Frisell e co, dal canto loro, rileggono un brano di Monk e, sopratutto, regalano grandissima musica con una manciata di composizioni di Charles LLoyd. Sentire per credere: potrebbe essere uno dei dischi dell'anno. Copia non sigillata.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi