
l`infanzia e l`adolescenza sono due fasi dello sviluppo in cui si affrontano cambiamenti sul piano fisico, cognitivo, affettivo e comportamentale. l`inserimento nella scuola, l`integrazione con i coetanei, l`apprendimento delle regole sociali dello stare in gruppo, i mutamenti corporei: questi sono solo alcuni degli scogli che un minore deve affrontare per crescere. e puo` accadere che le difficolta` possono arrivare a dare origine ad un disagio. il disagio depressivo indica un insieme di sintomi con caratteristiche comportamentali, cognitive e neurovegetative ben definite che determinano una condizione emotiva abbastanza diffusa in infanzia ed in adolescenza. la prevalenza della depressione e` tra lo 0,5 ed il 3% nell`infanzia e raggiunge il 10-15% nell`eta` prepubere. si manifesta con un`alterazione del tono dell`umore, che risulta facilmente incline all`ira per la maggior parte del giorno e con alti livelli d`intensita`. l`alterazione dell`umore si associa ad un`attribuzione negativa agli eventi della vita, ad un mancato interesse per le attivita`, ad una perdita del peso corporeo, a disturbi del sonno, etc. la comorbidita` e` frequente. quando i sintomi non compromettono il quotidiano funzionamento ed il minore gode di risorse temperamentali e di condizioni ambientali favorevoli, la strategia dell`attesa e` corretta; un trattamento e` invece necessario con un disagio severo.
al centro della narrazione sta la "provvidenza", la barca piu` illustre della letteratura italiana, la piu` vecchia delle barche da pesca del villaggio. la vicenda ruota intorno alla sventura dei malavoglia, innescata proprio dal naufragio della "provvidenza" carica di lupini presi a credito. si snoda cosi` tutta una trama straordinariamente complessa che non abbandona mai lo svolgersi doloroso del dramma. il quale e` una serie di rovesci, colpo su colpo contro i malavoglia, ogni volta che a forza di rassegnazione e coraggio riescono a rialzarsi dal colpo precedente.
i greci hanno inventato la liberta`, la filosofia e la democrazia e dunque, si sostiene, sono all`origine della civilta` odierna. ma e` davvero cosi`? capovolgendo questo luogo comune, marcel detienne, storico e antropologo della grecia antica, mostra come il vincolo che collega la cultura occidentale al pensiero dei greci non vada cercato in una presunta "identita`" tra gli antichi e gli uomini moderni. al contrario, e` opportuno e piu` produttivo sforzarsi di capire le differenze: proprio la riflessione su questa distanza consentira` di conoscere il senso che il passato e la sua eredita` hanno.

un prezioso volume, finemente rilegato con copertina imbottita, che ripropone dieci fra le piu` belle storie classiche disney. le pagine sono splendidamente illustrate a colori in uno stile pittorico ed elegante. ideale da collezionare o da regalare agli appassionati del mondo disney di tutte le eta`. eta` di lettura: da 4 anni.

il volume presenta pagine scelte di: bultmann, derrida, dilthey, foucault, gadamer, geertz, habermas, hegel, heidegger, nietzsche, pareyson, peirce, ricoeur, rorty, schelling, schleiermacher, spinoza, thom, vico, von foerster.
CD/DVD. Registrato dal vivo a The Fonda Theater nel 2015. con libretto di 16 pagine. DVD area 0.
Tributo alla musiche di Stephen Foster con John Prine, Raul Malo, Mavis Staples, BR5-49, Roger McGuinn e molti altri. Copia non sigillata.
il racconto lucido e coraggioso delle violenze e delle umiliazioni subite dalle donne berlinesi dopo la caduta del terzo reich. il dramma di non poterlo gridare, della vergogna ma anche del senso di colpa e punizione di un popolo che scopriva gli orrori del nazismo. "si, la guerra avanza rombando verso berlino. cio che ieri era ancora un brontolio lontano, oggi e un tambureggiare continuo... viviamo dentro un cerchio di bocche di fuoco che si restringe di ora in ora". si apre con queste immagini il diario tenuto a berlino da una giovane donna tedesca nelle drammatiche settimane che videro la conclusione del conflitto, l?arrivo dell?armata rossa, la morte di hitler e degli altri gerarchi nazisti e infine la lenta, faticosa ripresa della vita. l?autrice ha voluto restare anonima da quando il libro vide per la prima volta la luce negli anni cinquanta e fu accolto, soprattutto in germania, con un senso di fastidio, anzi, di esplicito rifiuto. decise allora di vietarne ogni riedizione finche fosse rimasta in vita. solo dopo la sua morte, avvenuta nel 2001, hans m. enzensberger ebbe l?autorizzazione a riproporlo. "una donna a berlino" ci mostra il destino - purtroppo ricorrente in ogni conflitto, anche ai giorni nostri - di migliaia di donne costrette a subire gli stupri da parte dei soldati e, senza autocommiserazione ne revanchismo, conserva la capacita di discernere e di valutare su chi ricada in ultima istanza la responsabilita della tragedia tedesca. prefazione di anna foa. introduzione di hans m. enzensberger.