Il secondo album di Jon Spencer ( senza i Blues Explosions ) e Matt Verta-Ray (ex Speedball Baby) continua l'esplorazione del classico honky tonk filtrato attraverso suoni moderni. Un esperimento che si sta rivelando sempre più interessante. Jon Spencer mostra una attitudine diversa, mischiando ruvidi brani rock e ballate struggenti.
negli ultimi anni si e` registrato un notevole ritorno di attenzione per i rapporti tra il cinema e le altre arti. si tratta di relazioni che gli studi sul cinema non hanno mai, in realta`, cessato di indagare, ma e` indubbio che alcune modalita` dell`approccio contemporaneo, e il ricorso alla stessa nozione di altre arti, sembrano rimandare a una stagione che si credeva passata, quella delle estetiche del film. in quei modelli la componente estetica si intrecciava con altre: legate al posto dello spettatore, alle modalita` di fruizione o percettive, al sistema delle relazioni sociali. e la sfera del cinema come mezzo di comunicazione e del suo rapporto con altri media (oltre che con le altre arti) che viene chiamata in causa. ed e` su questa che si concentra l`attenzione delle riletture e l`investimento attualizzante di quest`opera.
aprile 1969. a magina, sonnacchiosa cittadina andalusa, un ragazzino attende con il fiato sospeso l`invio del primo uomo sulla luna. un filo sottile e tenace lega quel bambino all`equipaggio dell`apollo 11, nella lontanissima america: lo sguardo rivolto al medesimo corpo celeste e al misterioso futuro che si cela dietro il suo volto. dal suo minuscolo lembo di europa, stretto da una fosca dittatura che sembra trattenere e smorzare ogni libera espansione della mente e dell`animo, il nostro giovanissimo protagonista tenta con tutte le forze della sua verde immaginazione di sentirsi parte di un evento che si propone inequivocabilmente come simbolo supremo della potenza e della creativita` del pensiero umano. alle note intense e liriche di un romanzo profondamente autobiografico, munoz molina unisce cosi` gli accenti di una dolente riflessione sull`angustia della spagna franchista degli anni sessanta. liberta` e oppressione, europa e america, passato e futuro dell`umanita` si intrecciano magicamente alle trasformazioni profonde di un corpo e di un`anima adolescenti, regalandoci una vicenda di formazione delicata e profonda.
dalle sonate ai concerti, dalle sinfonie alle opere liriche, la musica fu la sua unica ragione di vita, la sua gioia e il suo tormento, il suo sorriso e le sue lacrime... questo libro ripercorre l`affascinante vicenda umana e musicale di wolfgang amadeus mozart, con grande freschezza e vivacita`. eta` di lettura: da 8 anni.
"l`invenzione dei soldi" ci racconta in maniera approfondita e divertente, con tanti aneddoti e curiosita`, la storia di un`italia all`avanguardia nel momento in cui per la prima volta la moneta si trasforma in merce e il mercante puo` cosi` diventare banchiere. e infatti proprio tra genova, la toscana (lucca, siena, firenze) e venezia dopo il mille che nascono le prime societa` multinazionali ed e` da qui che i mercanti partono per costruire colonie commerciali in tutto il mediterraneo. e in italia che nascono le banche e le societa` di assicurazione, che vengono inventati gli assegni e le prime obbligazioni e qui, di conseguenza, avvengono anche i primi reati finanziari, dai rocamboleschi furti con scasso ai danni dei forzieri di prestigiose banche fino alla creazione di vere e proprie zecche clandestine per falsificare monete. e la moneta italiana, con il genovino, il fiorino e il ducato, a dominare per secoli i commerci di tutto il mondo grazie alla fiducia che riscuote e al suo pregio artistico. "l`invenzione dei soldi" e` inoltre un viaggio ricco di personaggi geniali e intraprendenti, capaci di incidere profondamente nella storia moderna, da fibonacci, che per primo introduce in occidente lo zero, a luca pacioli, che diffonde gli strumenti della contabilita` utilizzati ancora ai nostri giorni, fino a john law, lo scozzese che da` vita alla prima bolla finanziaria della storia, quella della compagnia del mississippi, e che finisce la sua vita a venezia.
Già leader dei Woods, la jam band neworkese che si è fatta un solido nome nel nuovo millennio, che Kevin Morby ha lasciato qualche anno fa per dedicarsi alla sua carriera da solista. E lo ha fatto a ragion veduta in quanto la sua musica, più introspettiva e cantautorale, non si adattava più al suono della sua ex band. City Music è il quarto disco a suo nome dopo che, con il precedente Singing Saw, si era già fatto notare ampiamente. Un disco molto bello, intenso, profondo, che mischia rock e folk e dà una nuova dimensione al suono di Morby.
Erato 1996.
la prima delle due edizioni delle "vite" - quella che qui si presenta - era comparsa a firenze nel 1550: una stesura del libro piu` tesa e intensa rispetto alla successiva nella quale vasari sicuramente integra e aggiunge, ma al tempo stesso spegne molto di quanto brucia. come scrive previtali nella presentazione, vasari, "lungi dal trincerarsi dietro una neutrale obiettivita`, rivendica il diritto di giudicare dal proprio punto di vista". un punto di vista certo poi rimesso in discussione ma che di fatto rappresenta una testimonianza fondamentale dello sguardo del rinascimento su se stesso.
CD + Libro. Sound And Media, 1996, UK. Una guida compatta di 120 pagine alla musica dei R.E.M. che esamina la storia della band a partire dalle loro prime incisioni fino al disco con cui hanno vinto un Grammy Out Of Time e al loro più grande successo Automatic For The People del 1992 con cui hanno raggiunto il primo posto in classifica sia in USA sia in UK. In allegato un Compact disc in edizione limitata con interviste inedite registrate nel marzo 1991 dal giornalista Stuart Batsford nel backstage del The Borderline e a bordo di un treno diretto a Dover. In inglese.
Fiaba musicale per la gioventù
Testo di Giovacchino Forzano
Musica di Luigi Ferrari- Trecate
ottobre 1956
Il primo album della band del cantautore Raymond Raposa.
dopo augusto non c`e` stato imperatore romano che abbia regnato piu` a lungo di costantino il grande (306-337 d.c.) o che abbia fatto scelte di maggiore portata rivoluzionaria. arnaldo marcone traccia il ritratto a tutto tondo di un imperatore della cui azione forse non si sono ancora colti a pieno tutti gli aspetti di novita`: fu costantino infatti a dare all`impero una nuova religione, una nuova capitale, una nuova organizzazione dell`esercito. non in tutti i campi gli arrise il successo; in particolare, disastroso fu il fallimento del suo disegno di fondare una dinastia personale con i suoi figli, ne` duratura si rivelo` l`organizzazione da lui disegnata per il potere imperiale.
