Buddha Monk,E-40,Fun Lovin' Criminals etc
nel 1917, quando usciva questo racconto della scrittrice, giornalista e attivista dei diritti civili susan glaspell (1876-1948, premio pulitzer per il teatro nel 1931), le giurie americane erano composte di soli uomini, per cui le due contrapposizioni che propone questo poliziesco diventano allegorie di una ingiustizia: un delitto viene commesso e, parallela all`indagine stoltamente guidata dallo sceriffo con un testimone, si svolge quella condotta dalle due mogli, che svelano il colpevole grazie alla loro capacita` di leggere particolari solitamente invisibili ai maschi, ma non lo denunciano, assumendosi anche il compito di giudici, di una giustizia dell`empatia e dell`attenzione, opposta a quella maschile del diritto formalistico.
Taylor Goldsmith e la sua band, alfieri del classico rock californiano, sono ormai al nono album. Il suono, abbastanza melodico e rilassato, diventa più rock. La band cerca nuovi territori in cui andare a posare le proprie note e Good Luck With Whatever è invece un disco diretto ed intenso, pieno di forza ma anche di speranza, di voglia di rinnovamente e di nuove idee. Una sorta di ripartenza. Più idee, più energia ed una manciata di solide canzoni per sostenere i buoni propositi. Prodotto da Dave Cobb, il che è già tutto un programma. Vinile 180 grammi, copertina apribile, stampa Eu.
Gurfa è una parola araba che significa 'l'acqua che si può raccogliere in una mano' ed è l'ultimo album della cantautrice lombarda Marilena Anzini, prodotto da Giorgio Andreoli e composto da otto brani, metà in inglese e metà in italiano. La voce, con le sue tante possibilità espressive, è al centro dell'universo creativo e musicale di Marilena che ha coinvolto nella realizzazione dell’album l’ensemble vocale femminile Ciwicè per dare ampio spazio ad arrangiamenti vocali inusuali e suggestivi che avvolgono come un tessuto sonoro la voce solista. Altri prestigiosi ospiti impreziosiscono l'album che è, come suggerisce Andrea Trevaini, da ‘…ascoltare, anche e soprattutto con gli occhi del cuore’.

franco battiato e` stato uno dei piu` grandi compositori d`italia. la sua figura merita di svettare insieme a immortali del passato come giuseppe verdi, giacomo puccini, antonio vivaldi. non solo, battiato e` stato anche uno dei piu` grandi divulgatori di cultura che il nostro paese ricordi, e cio` grazie al semplice uso di canzoni, che spesso non arrivano a cinque minuti di durata, e all`enorme capacita` di condensare alto e basso, di mischiare profumi provenienti da terre vicine e lontane, di citare il piu` infimo programma televisivo insieme alle piu` alte opere filosofiche, mistiche e religiose, di divagare sull`esoterismo, di mescolare pop, rock, cantautorato, elettronica, dance, opera, musica classica e psichedelia. dopo essersi soffermato sulla prima parte della sua carriera in "battiato: la voce del padrone", fabio zuffanti sviscera l`opera discografica di franco battiato in un volume che analizza, con maniacale dovizia di particolari, ogni album e canzone registrata dal nostro tra il 1965 e il 2019, al fine di aprire un forziere fatto di tesori preziosi e mostrare al lettore di quanta ricchezza musicale e culturale siano pregne le sue invenzioni. a chiusura del volume e` presente un`appendice sul cinema di franco battiato a cura del cantautore (gia` premio tenco) fabio cinti, che per l`occasione veste i panni del critico cinematografico.
La Sprirale/ Guida Editori, 1976, IT. Raccolta di scritti che toccano ambiti, temi e problemi svariati, spaziando da questioni di critica della teoria a questioni di storia del cinema, dalla teorica cinematografia italiana nel periodo fascista, tramite il neorealismo, sino alle ultime riceerche semiologiche in tema di linguaggio, dall'espressionismo di Murnau e Mayer sino al cinema francese del Fronte Popolare, da Josef Von Stern berg a Sjoberg, Bergman,Dreyer, Chaplin, Presson, alle tendenze del "nuovo cinema" e alla parabola del western. Una serie di impegnative discussioni con alcune tra le principali correnti dell'odiern aletteratura critica in campo cinematografico.
LP. Magnum Force, 1984, UK. Raccolta del grande chitarrista statunitense: i brani che l'hanno trasformato in una leggenda del rhythm'n'blues.
Tracks B1 and B2 from Priest....Live!

4 x 45giri Limited Edition
Fabrizio De André – Un matto/Un giudice
Bruno Lauzi – Amore caro, amore bello/La casa nel parco
Gino Paoli – Sapore di sale/La nostra casa
Luigi Tenco – Ciao amore, ciao/E se ci diranno