creando il personaggio dello scienziato che, tentato da mefistofele, vende la propria anima in cambio di giovinezza, sapienza e potere, goethe ha dato forma a un simbolo dell`umanita`, divisa tra bene e male, sete di conoscenza e consapevolezza del limite, dannazione e redenzione. il volume offre questo classico nella traduzione di manacorda, che alterna prosa e poesia, e contiene un saggio di thomas mann che introduce il volume. nato come lezione tenuta nel 1939 all`universita` di princeton, il testo ripercorre i contrasti alla radice dell`opera: il sostrato popolare e il debito nei confronti della tradizione letteraria, il registro ironico e la tensione verso l`indeterminato, l`anima nordica e il respiro universale.
quanto ai diritti umani, il xx secolo ha dato il meglio e il peggio: grandi sforzi nel tentativo di creare le basi istituzionali per il loro rispetto, ma anche accanimenti collettivi nella loro violazione sistematica. se davvero vogliamo che il secolo appena iniziato sia, come molti hanno auspicato, il secolo dei diritti umani, occorre indagare lo scollamento tra la forte adesione di principio di cui essi sembrerebbero oggetto e la tolleranza della loro violazione. a questa indagine il volume fornisce un significativo apporto, studiando il grado di convergenza nella comprensione della "dichiarazione universale dei diritti dell`uomo" in 35 paesi diversi.
il meglio di una produzione poetica altissima e poco nota, nata in un`epoca storica (618-907) paragonabile per splendore al rinascimento italiano.
2 LP. Neil Diamond, con la London Symphony Orchestra, rilegge i suoi classici. Con Stevie Wonder all'armonica in September Morn.
ogni ossessione a sferopoli e` gia` stata catalogata, qualsiasi mito o superstizione trova conferma, i sogni sono moneta corrente, la letteratura e` l`unica divinita`. nella geografia immaginaria e nella filologia fantastica di questo libro puo` capitare che il carteggio fra una padrona di casa e un inquilino precipiti in un contrappasso metafisico, e che al calar delle tenebre i teschi si raccolgano intorno a quello fra loro piu` loquace; che il tema assegnato da un maestro elementare susciti un maleficio, o che un esame universitario sia l`occasione per uno studente impreparato di esibirsi in uno sfoggio linguistico ultraterreno. a furia di passeggiare rimirando ogni angolo di questa dimensione, al turista potrebbe venire fame: e` allora che scoprira` quanto da bambino mozart andasse pazzo per il gorgonzola, e solo dopo aver messo in tasca una ricetta per la coda alla vaccinara potra` proseguire la visita. non mancheranno le dispute: se si e` fortunati si incontreranno gli otto rabbini piu` potenti del mondo pronti a sfidarsi in una gara di golem, o due parroci rivali disposti a tutto pur di raccogliere i funghi migliori. dopo la di leggenda privata, michele mari torna a una delle forme piu` congeniali: il racconto. con la fiducia affabulatoria di chi, esplorando le infinite possibilita` del genere, sa di poter sorprendere - oltre i suoi lettori - prima di tutto se stesso. benvenuti a sferopoli. il visitatore che dopo aver percorso la strada provinciale 921 si perde in queste lande dovra` armarsi di coraggio, mettere in sonno la ragione e accettare il fascino sinuoso dell`ignoto. si sprigiona da queste pagine una cartografia del possibile, in cui smarrirsi e` forse l`unico modo per salvarsi. una collezione di fantasmi, sogni, superstizioni e chimere letterarie: da sempre michele mari distilla nella forma breve l`essenza stessa della sua poetica.

nel bosco dei cerri abita edu, un orso che fa un mestiere molto particolare: e` un liutaio e ripara violini. "edu ha studiato molto per imparare il mestiere. ha tutti gli attrezzi che servono e una pazienza proverbiale. i cuccioli del bosco dei cerri vanno spesso a trovarlo. lui li fa entrare e spiega orgoglioso: " tuttavia, nel bosco non ci sono violini da riparare e edu passa la maggior parte del tempo ad aspettare clienti riposando comodamente su una sdraio all`ingresso della sua bottega. la calma delle sue giornate da "liutaio" viene pero` spesso interrotta dalle richieste dei suoi "concittadini" che si rivolgono a lui in cerca di aiuto: alla signora talpa si e` rotta la sedia, al signor volpe serve una stampella e a mamma coniglia occorre qualcuno che sorvegli i coniglietti mentre lei e` via... ma possibile che non capiscano? edu non e` ne` un falegname ne` un baby sitter: edu ripara violini! il buon orso comunque, dopo qualche brontolio, e` sempre ben disposto a dare una mano ai suoi amici e quando proprio non riesce ad aiutarli sa consigliare a chi rivolgersi. insomma, pare che edu si occupi proprio di tutto, tranne che di liuteria! almeno fino a che, un giorno, la leprottina pro non esprime il desiderio di diventare sua allieva... fabrizio silei ci porta dentro la bottega del liutaio e nell`affascinante mondo dell`artigianato con una storia solare, metafora dell`importanza della cooperazione e del senso di comunita`. un albo illustrato sul valore delle nostre capacita`, sulla trasmissione del sapere... e ovviamente sui violini! eta` di lettura: da 5 anni.