

e giusto perdonare? quanto puo` far bene alla vittima? esiste perdono senza riconciliazione? piu` semplice con se stessi o dopo un`offesa ricevuta, piu` complesso tra gruppi politici e religiosi, il perdono richiede tempo e fatica, ma e` necessario per non dimenticare. il perdono si prospetta come via alternativa alla vendetta o alla fuga.




la normativa antitrust nasce negli stati uniti nel 1890. in europa, dopo un periodo in cui i rapporti tra stato e mercato vedono pendere la bilancia a favore del primo, le leggi antitrust vengono introdotte nei principali paesi nel corso del secondo dopoguerra e le regole della concorrenza sono diventati uno dei principi costitutivi dell`unione europea. in italia, caratterizzata da una vasta presenza pubblica nell`economia, l`istituzione dell`autorita` garante della concorrenza e del mercato avviene solo nel 1990. il volume racconta la storia di questa vicenda e illustra finalita` e modalita` di applicazione della normativa antitrust, con particolare riferimento alla situazione italiana.

la nuova guida verde setaccia metro per metro questa terra generosa, protesa verso l`oriente e conosciuta ai quattro angoli del globo: il doppio affaccio sullo ionio e sul tirreno tra coste frastagliate e lidi caraibici, i paesi intonacati di bianco e le cattedrali sul mare, il chiasso nei vicoli di bari vecchia e i silenzi delle tremiti, i trulli della valle d`itria, gli uliveti e i vigneti, il barocco leccese e i castelli federiciani, le foreste della valle umbra, le sopravvivenze della tradizione nelle feste popolari. al ritmo della pizzica, e senza dimenticare il tripudio imbandito della tavola. in questa guida: bari, la terra di bari e l`alta murgia, foggia, i monti dauni e il tavoliere, il gargano, le isole tremiti, la valle d`itria, taranto, le gravine e la costa ionica, brindisi e l`alto salento, lecce e dintorni, il salento. tra le pagine: bari, i cortili della citta` vecchia nei ricordi di antonella lattanzi, scrittrice che racconta la sua regione nei percorsi d`autore; trulli, pagghiare, masserie, ovvero l`accoglienza di charme nelle antiche tholos pugliesi; trekking sullo strapiombo dalle falesie del gargano alle gravine; il canto delle diomedee e altre magie, esplorando con maschera e pinne i fondali smeraldini delle isole tremiti; degustazioni nelle cantine del primitivo e del negramaro; da polignano a otranto, da gallipoli a leuca nidi di pietra, cale solitarie e le spiagge del divertimento; la notte della taranta e il patrimonio musicale del salento; a piedi sugli antichi tratturi dell`alta murgia e dei monti dauni.

"`la cupa` e` lo strascico nevicato in polvere di tufo, la deriva della nostra societa`, dove la manipolazione dell`odio di massa conduce al potere. il protagonista giosafatte `nzamamorte ha celato e nascosto, sotterrato per anni, un orrore e sulle falde acquose di quell`orrore ha creato un mondo osceno e irraccontabile. quest`opera narra la deriva di un pianeta in un tempo senza creazione, senza creativita`; prima si giocava con le pietre e con quelle ci si immaginava a essere guerrieri, soldati o principi e mostri, ora quei mostri sono gia` creati e con un gesto su un touch-screen si ha la sensazione di portarli alla vittoria. in questo pensiero ho condotto una riflessione piu` grande: l`impossibilita` di essere padre senza mal ferire e senza peccato. in un mondo che definivo qualche anno fa alla deriva e ora in balia dell`arenile di una baia che non ha porto, non ha civilta`, non ha bussola, versante, senso, rotta e non ha neanche un ponte al quale attraccare, ne` posto sicuro dove emigrare. anche se fosse l`inutile pontile della mia torregaveta. creare vita, essere pronti a essere i padri, e` ancora auspicabile? la famiglia e` il termometro dell`esistenza, e` la spia che da sempre, nella sua virulente forma, ha lasciato scoperte le facciate agli scoppi delle sue crepe. dalla terra sono stati creati uomini e case. dalla pietra, dalle insidie della terra, ci difendiamo con la pietra, nella pietra ci tumuliamo. la rivolta e` il crollo. mettere sottosopra, commettere stragi o resistere ai cambiamenti per mutare quei cambiamenti stessi. un rituale di trasformazione e metamorfosi. una favola di anime, uomini e bestie che si chiude con una frana che smuove tutte le malefatte dissotterrate e nascoste."

Decca 1971. Non sigillato.