


in occasione dell`anno mozartiano (1991, secondo centenario della morte), hans kung, da ascoltatore impegnato, ha steso in due conferenze delle riflessioni sulla musica di mozart. sono riflessioni che mirano a rendere visibili le `tracce della trascendenza` nella musica di mozart. non si deve fare di wolfgang amadeus mozart un missionario musicale e tuttavia nella sua musica si puo` avvertire cio` che il linguaggio religioso indica con la parola `dio`. detto con le parole di george bernard shaw:

che la lettura sia in pericolo e` evidente a tutti. al punto che la nostra e` stata considerata una delle piu` radicali epoche di de-alfabetizzazione. televisione, nuovi media, consumi culturali alternativi, internet, e quanto altro si vuole, rappresentano fonti di sapere che, pur implicando una certa quota di lettura, non sono piu` "lettura felice". nel libro detti passa in esame critico la lettura con le sue proprieta`, ma non esita a costruire la cartografia completa dei media che la minacciano.








in una sonnolenta cittadina del profondo sud degli stati uniti l`avvocato atticus finch e` incaricato della difesa d`ufficio di un afroamericano accusato di aver stuprato una ragazza bianca. riuscira` a dimostrarne l`innocenza, ma l`uomo sara` ugualmente condannato a morte. questo, in poche righe, l`episodio centrale di un romanzo che da quando e` stato pubblicato, oltre cinquant`anni fa, non ha piu` smesso di appassionare non soltanto i lettori degli stati uniti, ma quelli di tutti i paesi del mondo dove e` stato tradotto. non si esagera dicendo che non c`e` americano che non l`abbia letto da bambino o da adolescente e che non l`abbia consigliato a figli e nipoti. eppure non e` un libro per ragazzi, ma un affresco colorito e divertente della vita nel sud ai tempi delle grandi piantagioni di cotone, dei braccianti neri che le coltivavano, delle cuoche di colore che allevavano i figli dei discendenti delle grandi famiglie dell`ottocento, della white trash, i "bianchi poveri" abbrutiti e alcolizzati; e anche, purtroppo, delle sentenze sommarie di giurie razziste e degli ultimi linciaggi americani della storia. quale il segreto della forza di questo libro? la sua voce narrante, che e` quella della piccola scout, la figlia di atticus, una huckleberry finn in salopette (dire "in gonnella" sarebbe inesatto, perche` scout e` una maschiaccia impertinente e odia vestirsi da donna) che, ora sola ora in compagnia del fratello maggiore e del loro amico piu` caro (ispirato all`autrice dal suo amico d`infanzia truman capote), ci racconta la storia di maycomb, alabama, della propria famiglia, delle pettegole signore della buona societa` che vorrebbero farla diventare una di loro, di bianchi e neri per lei tutti uguali, e della vana battaglia paterna per salvare la vita di un innocente.