e san pietroburgo a ispirare e ospitare questi trentatre` attimi di felicita` sotto forma di altrettanti racconti. sfila un serissimo carnevale di malavitosi, impiegati, prostitute, turisti, miserabili e milionari, maschere che si alternano e incrociano su un palcoscenico sempre mobile che si tinge di giallo, rosa, nero e rosso. un microcosmo dove sesso e violenza sembrano spesso gli unici punti di riferimento. un mondo illuminato da quella felicita` che nessuno sembra trovare ma che si trova ovunque.
"il manicomio e` un condominio di santi. so` santi i poveri matti asini sotto le lenzuola cinesi, sudari di fabbricazione industriale, santa la suora che accanto alla lucetta sul comodino suo si illumina come un ex-voto. e il dottore e` il piu` santo di tutti, e` il capo dei santi, e` gesucristo". cosi` ci racconta nicola i suoi 35 anni di "manicomio elettrico", e nella sua testa scompaginata realta` e fantasia si scontrano producendo imprevedibili illuminazioni. "raccolgo memorie di chi ha conosciuto il manicomio un po` come facevano i geografi del passato. questi antichi scienziati chiedevano ai marinai di raccontargli com`era fatta un`isola, chiedevano a un commerciante di spezie o di tappeti com`era una strada verso l`oriente o attraverso l`africa. dai racconti che ascoltavano cercavano di disegnare delle carte geografiche. ne venivano fuori carte che spesso erano inesatte, ma erano anche piene dello sguardo di chi i luoghi li aveva conosciuti attraversandoli. cosi` io ascolto le storie di chi ha viaggiato attraverso il manicomio non per costruire una storia oggettiva, ma per restituire la freschezza del racconto e l`imprecisione dello sguardo soggettivo, la meraviglia dell`immaginazione e la concretezza delle paure che accompagnano un viaggio". (ascanio celestini)
scritti tra il 1972 e il 1984, i saggi raccolti in questo volume intendono offrire un`indagine su alcuni temi salienti, come il rapporto tra la psicologia del compositore e la sua arte, e l`influenza che il suo tempo, l`ambiente e le circostanze ebbero su di lui. sul versante piu` propriamente critico, solomon confuta la classica divisione delle opere in tre periodi creativi, i cosiddetti "tre stili", discute i rapporti con la poesia di schiller attraverso una disanima della nona sinfonia, e ricostruisce l`attrazione del compositore per le religioni orientali e le ideologie protosocialiste e libertarie.
state pensando di costruire un bacino? avete acquistato il materiale, ma non sapete da dove cominciare? volte qualche suggerimento su come mantenere al meglio uno specchio d`acqua? questo libro rispondera` a tutte le vostre domande, fornendovi un gran numero di informazioni e idee. il libro e` utile sia per i principianti sia per gli esperti della materia.
Gremese Editore, 1982, IT. Robert Altman è un uomo di cinema nel senso, al tempo stesso, più compiaciutamente artigianale e più sofisticato del termine, un regista americano tipico degli anni '70 avvolto dal mito. Il libro ne offre un ritratto minuto e calibrato analizzando il suo stile e i suoi film, per ognuno dei quali viene offerta un'ampia silloge critica e una chiave di lettiura che consente di ritrovare un sottile filo di geniale comunanza tra tante opere all'apparenza così diverse nei toni e nell'ispirazione. Un amplissimp numero di illustrazioni consente di ritrovare anche visivamente il sapore e il gusto del cinema di Altman.