
Ristampa rimasterizzata 2003. Digipack. Con cinque brani inediti dal vivo ed una rara versione in studio.

colpisce, in questo romanzo di vinicio ongaro, scritto pochi mesi prima della sua scomparsa, la capacita` dell`autore di costruire con pochi e precisi tratti una vicenda corale di piccole grandi vite che cercano di aggrapparsi ad un proprio sogno di "redenzione": nella religione, nella politica, nell`amore, o come nel caso di tony persino nel crimine. in questo angolo di mitteleuropa, la vita pare quasi procedere piu` lenta - forse per quella sorta di coscienza mista del tempo, fra passato e presente, che sembra nutrire i suoi personaggi - ma altrettanto inesorabile e` il suo cammino. e malnisio e` il luogo da cui si parte e in cui si torna, il microcosmo dei sogni adolescenziali e dei ricordi dell`eta` matura, dei primi amori e delle passioni inesplose.


e il periodo piu` buio della storia d`islanda, soggiogata dal regno danese e martoriata dalle carestie, quando un giorno d`estate di fine seicento il boia del re, su ordine di copenaghen, porta via l`antica campana di ?ingvellir, che da sempre veglia sulle assemblee dell`alkingi e sulla vita della nazione, e poi viene trovato morto. comincia cosi` la picaresca avventura del contadino jon hreggvi?sson, povero diavolo e irriducibile canaglia, zotico e poeta abituato ad affrontare ogni avversita` declamando versi arguti e rievocando le gesta dei suoi avi vichinghi, che si ritrova accusato di omicidio. pedina di una partita fra intrighi politici e ideali piu` grandi di lui, jon intreccia la sua sorte a quella dell`amore impossibile tra la bellissima sn?fri?ur

in questo romanzo visionario dai toni fantascientifici, naomi alderman costruisce una perturbante distopia che e` anche una parabola sul potere e sulle sue perversioni. in un tempo imprecisato ma molto vicino al nostro presente, nel mondo comincia all`improvviso a verificarsi uno strano fenomeno: prima le ragazze, e poi le donne in generale, sviluppano la capacita` di infliggere dolore e morte tramite scariche elettriche emanate dalle loro mani e attivate da una misteriosa "matassa" collocata sulle clavicole. si innesca cosi un`inedita gerarchia di potere - in cui gli uomini sono ridotti in schiavitu`, seviziati e uccisi - che e` anche un`imprevista evoluzione dei rapporti tra i sessi e l`impulso a un nuovo ordine globale, con esiti inarrestabili e catastrofici. "ragazze elettriche" scompagina il racconto del futuro prossimo e penetra nelle vene della crudelta` che abita ineludibilmente, come uno stigma, la conquista e l`esercizio del potere.