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Mallory Kane è un agente segreto: si occupa di missioni dei quali preferiscono non sapere nulla ed è la migliore in questo campo. dopo un incarico a Barcellona, le viene assegnata un'altra missione a Dublino. Quando fallisce, Mallory scopre di essere stata ingannata. Dovrà usare tutte le sue capacità, per non cadere nella trappola e ricambiare il favore di coloro che l'hanno ingannata... VD

Grande formazione sopul, catturata dal vivo. Chicago, Blue Note Club, 1951. Sonny Til è accompagnato da George Nelson, Johnny Reed, Alex Sharp e Ralph 'Oopie' Williams.

milano o la citta`. cosi`, attraverso frammenti di esistenze eccentriche, questi racconti vogliono rappresentare che cosa vuol dire vivere insieme in una citta` oggi. e che cosa vuol dire vivere una citta` nell`epoca in cui sembra smarrita la possibilita` di riconoscerne un`identita`. giorgio fontana raffigura "la capacita` di milano di essere piu` reale di ogni sogno o perversione" attraverso l`estate "atlantica" di un giovane sbandato, l`estate degli sgomberi dei centri sociali. per helena janeczek la metropoli emerge come un ologramma colorato dagli sprazzi di conversazione di un ragazzino che parla dentro un gioco elettronico con un partner che sta lontano, a caltanissetta, e, a poco a poco, diventa presente e amico piu` dei compagni vicini. l`ingegnere slavo di di stefano confessa al commissario la sua assurda ribellione perche` "milano non era piu` il paradiso grigio che avevo conosciuto all`arrivo". l`esperienza urbana del supplente di marco balzano culmina nell`incontro con un alunno ricoverato in una casa alloggio per pazienti psichiatrici. neige de benedetti trova la citta` in un tram perche` "l`unica cosa di cui si parla a milano e` partire". e "dove voi siete io sono gia` stato, dove vado io e` dove voi non arriverete" conclude il suo racconto il fuggitivo di francesco m. cataluccio: una specie di eterno viandante, profugo siriano mezzo ebreo che nelle architetture pretenziose della stazione rivive luoghi percorsi da generazioni passate.

pubblicato per la prima volta nel 1937, lo hobbit e` per i lettori di tutto il mondo il primo capitolo del signore degli anelli, uno dei massimi cicli narrativi del xx secolo. protagonisti della vicenda sono, per l`appunto, gli hobbit, piccoli esseri "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari", che vivono con semplicita` e saggezza in un idillico scenario di campagna: la contea. la placida esistenza degli hobbit viene turbata quando il mago gandalf e tredici nani si presentano alla porta dell`ignaro bilbo baggins e lo trascinano in una pericolosa avventura. lo scopo e` la riconquista di un leggendario tesoro, custodito da smaug, un grande e temibile drago. bilbo, riluttante, si imbarca nell`impresa, inconsapevole che lungo il cammino s`imbattera` in una strana creatura di nome gollum. questa edizione vede la nuova traduzione della societa` tolkieniana italiana, e le splendide illustrazioni di alan lee.

"flaneur" come baudelaire per le vie di parigi, illuminista paradossale e lieve, flaiano passeggia per roma, e la guarda corrompersi stupidamente: luoghi comuni, accademismi, velleita`, mode e vezzi di una cultura che, sul finire degli anni sessanta, si parla e sparla addosso sono l`oggetto e il bersaglio di questo libro postumo. miscellanea di racconti, aneddoti, ricordi, graffianti definizioni e struggenti o disilluse passioni.

"ricette gay facili e creative" presenta ricette divertenti, stuzzicanti e aperte a contaminazioni di ogni genere.

consegnando nel 1774 all`editore christian friedrich weygand di lipsia il manoscritto del suo primo romanzo, il ventiquattrenne johann wolfgang goethe si compiacque che quel suo in forma epistolare gli fruttasse abbastanza da coprire i debiti contratti per via del precedente dramma gotz von berlichingen. ma "i dolori del giovane werther" era destinato ad assicurare al suo autore ben altri riconoscimenti. , scriveva un goethe maturo nella sua autobiografia, . aneliti, passioni e dolori scaturiscono da quelli del protagonista werther, giovane d`animo sensibile e ardente, per la virtuosa lotte dagli occhi neri, gia` promessa sposa di un altro uomo e dunque a lui preclusa. la frustrazione e la disperazione che ne conseguono inducono lo sfortunato amante dapprima a tentare la sublimazione del suo trasporto amoroso coltivando una fraterna amicizia con il legittimo pretendente e poi consorte di lotte, albert, e in seguito a spezzare il triangolo filadelfico da lui stesso architettato togliendosi la vita. le sue gesta incendiarono la sensibilita` di un`intera generazione, quella dello sturm und drang, che del werther goethiano - come si legge nella postfazione di luigi forte - fece il suo eroe, e della cultura ribelle che preferiva l`intensita` del sentimento e l`immediatezza della natura all`aridita` della ragione e delle convenzioni borghesi, il proprio manifesto. la

CD. Opus 111, 1994, FR. Motetti a una voce e antifone Mariane cantate dal soprano Monique Zanetti e dall'alto Jennifer Lane accompagnati dall'ensemble Le Parlement De Musique diretto da Martin Gester.

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