



una coppia manda i figli in vacanza per ritrovare lo spirito da giovani innamorati anche se non sa piu` da che parte cominciare; un bambino non riesce a sentirsi accettato nemmeno da chi lo rapisce; una ragazzina grassa cerca di spogliarsi del suo corpo per non essere altro che puro sesso; un avvocato che ha scelto di vivere in una bella casetta fuori citta` scopre di ignorare totalmente la vita che vi conduce la moglie; un ragazzo corteggia una barbie... i protagonisti sono moderni disadattati, divenuti affettivamente analfabeti, che cercano tuttavia di aggrapparsi a quello che hanno per dare un senso alle proprie vite. sono persone perbene, della classe media, con belle case, tanti oggetti, eppure sentono la mancanza di qualcosa di fondamentale. manca per esempio la trasparenza dei sentimenti, che risultano opachi a se` e agli altri, come manca il possesso di affetti, anziche` di cose, mentre ci sarebbe, e invece si spreca, il tempo di condividere esperienze con gli altri. concentrandosi su alcuni episodi significativi delle loro esistenze, la homes ci restituisce cosi` brandelli di una vita alienata, descritta con uno stile minimalista, attento ai particolari minori, solo apparentemente insignificanti, e lo fa pero` con calore umano e autentica capacita` di empatia. perche` l`insensatezza e` di questo mondo, riguarda in fondo tutti noi.


"questo non e` un libro di storia. e quel che mi rimanda la memoria quando colgo lo sguardo dubbioso di chi mi e` attorno: perche` sei stata comunista? perche` dici di esserlo? che intendi? senza un partito, senza cariche, accanto a un giornale che non e` piu` tuo? e` una illusione cui ti aggrappi, per ostinazione, per ossificazione? la vicenda del comunismo e dei comunisti del novecento e` finita cosi` malamente che e` impossibile non porsela. che e` stato essere un comunista in italia dal 1943? comunista come membro di un partito, non solo come un momento di coscienza interiore con il quale si puo` sempre cavarsela: "in questo o in quello non c`entro". comincio dall`interrogare me. senza consultare ne` libri ne` documenti ma non senza dubbi."






21 itinerari tra i più famosi ed importanti gruppi dolomitici: Catinaccio, Marmolada, pale di San Martino. L`escursionismo con le ciaspole permette, con i ritmi lenti della camminata, di conoscere e ammirare, nella loro veste invernale, luoghi noti ed angoli nascosti di questi spettacolari gruppi montuosi. I percorsi descritti si svolgono lungo sentieri segnati e tracce battute anche d`inverno e sono, per la stragrande maggioranza, effettuabili unicamente con ciaspole e bastonicini, mentre i percorsi che potrebbero comportare l`utilizzo dei ramponi sono espressamente indicati.

dopo alcuni anni di silenzio, patrizia valduga riparte da dove eravamo rimasti, e cioe` dalle poesie pubblicate nella postfazione agli "ultimi versi" di raboni. questa dolente preghiera iniziale da` alla nuova raccolta il senso della continuita` e di un dialogo ininterrotto che si dirama pero`, nelle due sezioni successive, in direzioni diverse e complementari. da un lato una sorprendente autoanalisi tra biografia, psicologia e letteratura, dall`altro lo scontro con alcuni aspetti della societa` contemporanea. dall`interiorita` piu` segreta all`esterno e al collettivo con ritorno all`interiorita` e alla preghiera, a chiudere in un ciclo tutto il libro. apparentemente e` la raccolta piu` varia e diversificata di patrizia valduga, in realta` e` forse la piu` compatta, legata a un unico forte nodo ispirativo.








le abbiamo dato nel corso dei secoli i nomi piu` diversi: malinconia, depressione, angoscia, pena, tristezza... abbiamo tentato di esorcizzarla, di conviverci, di narcotizzarla, di addomesticarla o di farne una malattia da curare. alcuni sono riusciti a farne la compagna di una vita, altri sono usciti sconfitti nel tentativo di negarla, altri ancora sono in cerca di consolazione. l`infelicita` abita da sempre nel cuore dell`essere umano. la sua cura e` stata affidata nei secoli alla religione, alla famiglia, ai manicomi, all`arte. mai pero` come in questi anni la farmacologia e` stata cosi invadente nel tentativo di appropriarsene per neutralizzarla. e il concetto di infelicita` si e` allargato a dismisura al punto da farci sentire come patologica ogni lacuna nelle nostre prestazioni. ma siamo certi che l`infelicita` sia una malattia? in questo libro non ci sono ne` ricette ne` rimedi. ma un tentativo di rimettere la parola e l`ascolto al centro del discorso. e di restituire dignita` a una condizione umana.

Il meglio dei Cars, ristampa del famoso Greatest Hits, edito nel 1985 con brani quali Magic, Shake it Up, Just What I Needed.