questa storia quasi intollerabilmente scarna di una passione devastante - che ha per teatro uno scalcinato distributore di benzina su una statale a pochi chilometri da san francisco, per ostacolo un marito rozzo e brutale e per via di fuga nient`altro che la tenebra - ha stretto, e continua a stringere, con i suoi lettori lo stesso patto di sangue che lega i suoi protagonisti, portando spesso anche i primi (per girare "ossessione" luchino visconti svendette i gioielli di famiglia) alla rovina. il perche` lo si capira` leggendo, e fatalmente arrendendosi fin dal primo incontro, come frank chambers, a cora, uno dei piu` temibili e vessatori fantasmi femminili che abbiano mai abitato le pagine di un romanzo: nelle parole dello stesso cain, neppure una donna, ma "il desiderio fatto realta`".
andy warhol (1928-1987) e` oggi riconosciuto come il piu` importante esponente del movimento della pop art. ha ribaltato la tradizionale comprensione dell`arte rimpiazzandola con una visione che sconfessa l`individualita` dell`artista. warhol e` stato un osservatore critico della societa` americana, che ha esposto il consumismo dei suoi compatrioti nei suoi dipinti (le serie campbell e brillo), nonche` la loro fascinazione per il giornalismo sensazionalistico. nel 1963 warhol fondo` la sua factory a new york, letteralmente una fabbrica di idee e di lavoro, che influenzo` il cinema degli anni sessanta. pubblico` l`influente rivista interview nei tardi anni settanta e produsse anche la propria opera d`arte: warhol concepi` l`idea, e un lavoratore della sua factory la mise in pratica. l`opera rimase (volutamente) anonima, cosa che nondimeno nulla tolse alla reputazione di warhol. il quale una volta osservo` cinicamente che i ricchi abitanti di new york avrebbero volentieri appeso la sua sedia elettrica in soggiorno, a patto che i colori si intonassero con tende e carte da parati.
Energico, intelligente, creativo, versatile, mischia antico e moderno in modo decisamente non ortodosso e poi mette assieme sacro e profano, rock and roll e tradizione, religione e sacrilegio.La sua musica è forte, estroversa, diretta, vibrante. Be Here Instead torna alle atmosfere iniziali, a riprendere la tradizione, grazie ad una manciata di canzoni che confermano la bravura, la tecnica e l'apertura mentale di Parker.
Il disco più famoso della band Usa. Nuova stampa in vinile, 180 grammi, vinile audiofilo.