
parmeno, il gradasso, il bevitore, il bugiardo e, incidentalmente, anche il valletto di giacomo c. vive le ore piu` belle della sua vita. concluso il suo ruolo di subalterno, scatta l`ora delle feste mondane, del piacere di mostrarsi vestito con abiti sontuosi, di possedere denaro, potere e di sentirsi chiamare ovunque: il duca di totto. ma dietro a quello che potrebbe sembrare un racconto da fiaba, si trama nell`ombra un insidiosa macchinazione dove il povero parmeno rischia in ogni istante di perdere i piaceri della vita...





un inconsueto e inedito legame familiare unisce un grande direttore del corriere della sera, un drammaturgo che ha scritto la tosca e una talentuosa attrice nipote di lev tolstoj. questo e` il romanzo di quelle vite, di quegli intrecci, che coprono molti decenni tra `800 e `900, in una saga storica e letteraria che racconta per la prima volta una famiglia che ha cambiato l`italia.

biografie minime, rapidi schizzi che disegnano vite di personaggi famosi e di sconosciuti, esistenze anonime ma non per questo insignificanti. un libro che ne contiene innumerevoli altri, almeno tanti quanti i 17 capitoli che lo compongono. ritratti di famiglia, biografie di alienati e alieni, vite parallele, vite maiuscole e minuscole, bestiari. e poi questi fantasmi, i libri, che cambiano i destini delle persone, ma anche persone che cambiano il destino dei libri, non solo leggendoli, ma facendoli entrare in altre opere in una infinita spirale. la letteratura piu` che la storia e` la protagonista di queste vite di carta di eugenio baroncelli.