

composto, per progressivi incrementi, intorno a un nucleo originario di sei testi, riuniti sotto il generico titolo di



lo studio comparato della cognizione, nato con darwin, ha avuto negli ultimi vent`anni un rigoglioso sviluppo, cui hanno partecipato discipline diverse: la psicologia comparata e l`ecologia, le neuroscienze e la psicologia dello sviluppo, la filosofia della mente e la biologia evoluzionistica. il volume, partendo dalla considerazione che le menti sono il prodotto di milioni di anni di evoluzione biologica, analizza i meccanismi della percezione, della memoria e del pensiero negli animali e nell`uomo in una prospettiva comparativa.








un giovane cui "difetta in via assoluta qualsiasi forma di voglia carnale per l`altro sesso" deve imparare a vivere celando la propria autentica identita`. in pagine in cui risultano indissolubilmente commisti sessualita` e candore, esultanza e disperazione, il protagonista di questo romanzo confessa le esperienze cruciali attraverso le quali e` giunto a conoscere se stesso: dalla "adorazione indicibile" per un paio di calzoni all`elaborazione di fantasie sadomasochistiche, dall`identificazione con personaggi femminili celebri alle sconcertanti interpretazioni di fiabe e motivi iconografici occidentali... l`accettazione di se stesso come uomo diverso dagli altri uomini non si attua senza una lotta, tanto strenua quanto vana, per conquistare la normalita`: simula vizi immaginari per far passare inosservate le proprie vere inclinazioni, si costringe a corteggiare giovinette per chiarire sino a qual punto la donna possa offrire piaceri reali, corregge con zelo manifestazioni di rischiosa passionalita`... ma "le emozioni non hanno simpatia per l`ordine fisso" e i suoi sentimenti reali rimangono, tenaci, quelli nascosti dalla maschera della correttezza ufficiale.