
Nuovo album per un Blues e Soul singer del Mississippi con la partecipazione di Little Milton, Carl Weathersby, James Pickett.

Tra soul e blues, il miglior disco di Roscoe Shelton Edito in origine dalla Black Top nel 1998 ed ora di nuovo disponibile.

2 CD. Rimasterizzato e con libretto rinnovato. Classico album live del 1968.

in una calda sera di primavera del 1942 una sensuale ventiquattrenne, dopo aver inutilmente aspettato la telefonata del suo uomo del momento, lascia la sua stanza d`albergo in fondo alla quinta avenue e si butta per le vie del village, depressa. e piena di debiti ma gira in taxi, va a letto all`alba ma lavora fino al tramonto, e affronta una mondanita` sfrenata con il solo corredo di "completini lisi e infeltriti" avuti in eredita`. sotto la scorza cinica e dissoluta conserva una polpa romantica, perche` non ha smesso di cercare l`amore. ma dentro la polpa romantica nasconde un nocciolo pragmatico, perche` continua a desiderare il matrimonio e la famiglia. come e` arrivata letty fox a questo punto della sua vita?


"parlare di moda vuol dire esprimersi sulle radici dell`essere sociale dell`uomo, sul gusto degli uomini nei loro tempi, vuol dire saper leggere e apprezzare attraverso l`arte figurativa e plastica, attraverso le immagini del teatro e del cinema, attraverso i costumi e le "divise", le raffinate manifestazioni della creativita` e della genialita` artistica, vuol dire saper leggere le mutazioni culturali delle generazioni e dei popoli. parlare di moda vuol dire insomma parlare dell`uomo, delle sue ricchezze e delle sue miserie, della sua grandezza e talora della sua meschinita`".


l?imprevedibile avventura di un tranquillo impiegato di lisbona che, suonando un campanello piovuto dal nulla, provoca la morte di un mandarino cinese, ereditandone cosi le immense ricchezze. apparso a puntate nel 1880 sul 1diario de portugal", "il mandarino" e divenuto uno dei piu celebri racconti del narratore portoghese jose maria eca de queiroz. apparso dapprima a puntate sulla "gazeta de noticias" di rio de janeiro nel 1895, il racconto la buonanima ha diversi punti in comune con il piu celebre il mandarino. in entrambi, infatti, vivi e morti si trovano non solo a coesistere, ma anche a intrecciare i propri destini; e se nel mandarino si narra di un vivo che per salvarsi l?anima va alla ricerca di un morto da lui stesso ucciso, nella buonanima e il morto che, per quello stesso scopo salvifico, va alla ricerca di un vivo che possa nuovamente ucciderlo. e alla domanda se e vivo o morto, rispondera filosoficamente: "chi puo dire che cos?e la vita? chi puo dire che cos?e la morte?".

l`occidente ha sempre inseguito il sogno di carpire i segreti della cina, della sua prodigiosa vitalita` e ricchezza. e la cina non ha mai amato troppo l`interesse degli stranieri, ai quali ha spesso fatto credere cio` che volevano credere. cosi, in un raffinato gioco di schermi e di specchi, e` nato un altro paese: la cina degli occidentali. rappresentato bene da un nome - cina - che viene utilizzato solo in occidente. di volta in volta, questa cina immaginaria e` stata terra di immense ricchezze (xvii secolo), modello di ogni buona amministrazione (xviii), pronta all`occidente e alla cristianita` (xix), rivoluzionaria pacifica e virtuosa (negli anni della rivoluzione culturale maoista). oggi quel paese appare interessato solo al denaro e all`economia. ma esiste un`altra cina, al di questo luogo sognato nello specchio occidentale? e come riconoscerla? zhou enlai non avrebbe dubbi, come disse a henry kissinger: "i misteri cinesi scompaiono in un solo modo, studiando".

se e` vero che viviamo in un "villaggio globale" dovremmo ricevere notizie da tutti gli angoli del pianeta. invece conosciamo la piu` minuta cronaca rosa di casa nostra ma ignoriamo le tragedie di interi popoli. un missionario e giornalista italiano, giulio albanese, racconta in questo libro la sua africa: la guerriglia e il traffico di diamanti in sierra leone, il sacrificio di padre raffaele e il rapimento dei bambini in uganda, ma anche il festival del cinema africano o il coraggio della suora lilli.

perche` l`odio e` stato la tragica forza motrice del secolo passato e rischia di esserlo anche di quello presente? perche` in italia, a sessant`anni dalla fine della seconda guerra mondiale, gli opposti schieramenti politici non sono ancora arrivati alla piena legittimazione reciproca, come dovrebbe avvenire in una societa` autenticamente democratica? bruno vespa spazia dalla storia ai piu` ampi confini della cronaca e cerca di rispondere a quesiti come questo. naturalmente, non rinuncia al suo ruolo di testimone privilegiato delle piu` recenti vicende della politica italiana e, con il piglio del cronista, racconta in presa diretta lo scontro prodi-berlusconi.









quando in montagna andrea viene travolto da un fiume di fango, nel tentativo di salvarsi non si aggrappa solo ai rami bassi degli alberi, ma anche, con la stessa forza, ai fili tesi dal ricordo di un`amicizia. tra conflitti e occasioni di meraviglia, tra realta` quotidiana e rivelazioni, quattro ragazzi intrecciano le loro vite con tutta l`energia della giovinezza. un ritratto commovente di quella stagione dell`anima che piu` d`ogni altra si imprime in ciascuno di noi e sceglie il nostro destino. anna, andrea, cora e valerio sono compagni di scuola. assieme studiano, si divertono, sperperano con allegria le giornate. il perno di queste esistenze - ancora brevi e gia` segnate da perdite e ferite - e` il negozio di un anziano rigattiere nei vicoli di torino, un luogo che diventa una specie di base, talvolta di rifugio. il tempo, pero`, non regge la richiesta di perfezione, di assoluto, che l`adolescenza pretende. il desiderio si insinua nel gruppo e lo logora. andrea, che rispetto agli altri percepisce ogni cosa con intensita` maggiore, a poco a poco si isola: a fargli mancare il fiato sono tanto la bellezza impetuosa del presente, quanto il senso di minaccia che arriva dal futuro. ma nel momento in cui si trovera` in pericolo i suoi amici, quegli amici unici che solo una certa eta` ti regala, saranno di nuovo con lui.