
macchia indaga sulla nascita del piu` celebre romanzo della letteratura italiana, i promessi sposi. nascita quanto mai misteriosa, se si pensa alla precedente attivita` del manzoni che "fu dapprima un grande poeta lirico, poi un tragico, uno storico, un moralista, e infine un romanziere". eppure i nessi con il manzoni precedente permangono, se e` vero che la forma stessa del romanzo nasce in lui come sviluppo della funzione del coro nelle tragedie, e se e` vero che la storia della colonna infame, ai promessi sposi indissolubilmente legata, lo inserisce "nella grande corrente inquisitoriale del romanzo moderno, da stendhal a dostoevskij". macchia guarda gli aspetti piu` innovativi della riflessione del manzoni, sullo sfondo della cultura europea.

a trentotto anni dalla sua prima pubblicazione, torna, arricchito da una nota biografica di sergio franco, il libro di piazza sulla persecuzione degli ebrei: perche` la gente non dimentichi. l`autore ha conosciuto l`inferno di auschwitz nelle sue pieghe piu` drammatiche e violente. e` stato chiuso per un giorno in una camera a gas che per un caso non ha funzionato. il racconto di quelle centinaia di persone pigiate la` dentro, coscienti di cio` che li attendeva e` qualcosa che non si puo` scordare piu`. piazza, forse anche perche` non ne ebbe il tempo, a differenza di primo levi, non si pone domande sul senso della sua esperienza. la descrive cosi` come l`ha vissuta, fino al ritorno alla liberta`.








otto racconti fantastici in cui le categorie di spazio e di tempo travalicano i confini del reale per condurci nel regno del perturbante e nella dimensione della sincronicita` junghiana.


hans kelsen nacque a praga, studio` e insegno` diritto all`universita` di vienna e fu collaboratore per il progetto per la costituzione della repubblica austriaca e giudice presso la corte costituzionale austriaca. nel 1933, prima dell`avvento del potere nazista, si sposto` a ginevra e poi negli usa, dove mori` nel 1973, dopo aver insegnato a harvard e a berkeley, in california. teorico della dottrina pura del diritto, fu uno dei pensatori piu` originali e innovativi, opponendosi sia al giusnaturalismo che al marxismo. mario motta in questo saggio ne analizza il pensiero soffermandosi in particolare sul problema della legittimita` e della forma dello stato, la validita` delle leggi e del potere, questione approfondita da hobbes nel suo libro piu` noto, "il leviatano".





dalle frecce di pietra appuntita ai fucili senza rinculo, dagli scudi di legno all`armatura a struttura mista, dalle palizzate al sistema missilistico, il progresso della civilizzazione passa attraverso la continua ricerca di armi sempre piu` potenti. prima ancora di temere che un`arma non sia sufficientemente valida alla difesa, l`uomo va alla ricerca di un sempre piu` formidabile mezzo di attacco. da questa spirale scatta la molla di una lotta per la supremazia fra complessi scientifici, tecnici e industriali delle grandi nazioni. storia delle armi costituisce un tentativo di raccogliere e organizzare con rigore scientifico l`enorme quantita` di materiale esistente sull`avvincente argomento. il suo testo riccamente illustrato, oltre a fornire una panoramica completa e divulgativa al lettore non esperto, potra` essere apprezzato tanto dallo storico per l`approfondimento sulla produzione bellica di tutti i tempi, quanto dal collezionista per le splendide illustrazioni corredate da dati tecnici. com`erano le armi degli antichi greci? quali assicurarono la vittoria nelle battaglie di maratona, cre`cy e bannockburn? come venivano utilizzati gli elefanti sul campo? le risposte a queste e tante altre domande sono date in questo compendio, frutto di oltre vent`anni di studio. non solo una storia di armi da guerra e da caccia, di grandi battaglie, castelli e fortificazioni, ma anche un insieme di illuminanti riflessioni dell`autore su carattere e psicologia dei protagonisti coinvolti. un vero e proprio studio sull`insieme di cause che hanno dato origine ad armi e armature che, a loro volta, hanno determinato il corso della storia.

2 CD. Neil Young, in performance solitaria (voce, chitarra, piano e armonica) in questo concerto, registrato alla radio il 27 febbraio 1971 alla Royal Festival Hall, Londra,. Come al solito Young, oltre ai brani del passato ( ce ne sono quattro tratti dal repertorio dei Buffalo Springfield), esegue anche brani non ancora incisi, eseguendo canzoni comprese poi nel mitico Harvest come Old Man, Heart Of Gold, A Man Needs A Maid, The Needle And The Damage Done e la title track. Il doppio CD contiene anche due canzoni che Young ha cantato nel Johnny Cash Show, il 17 Febbraio 1971: The Needle and the Damage Done e Journey Through The Past.

dieci micro storie, dieci incontri con mostri terribili e pericolosi che lyon, anna e giorgio fronteggeranno uniti con intelligenza e una buona dose di coraggio. un tuffo nel passato, dove la storia dei cacciatori di mostri ha avuto inizio e dove bisogna fare ritorno per comprendere meglio il presente. in un`atmosfera sospesa, ma familiare, lyon e i suoi amici dovranno sfuggire a creature estranee, che sembrano guidate dall`unica volonta` di rubare loro ogni energia e nutrirsi del loro spirito vitale, annientandoli. l`unione tuttavia fa la forza, e cosi` i nostri eroi riusciranno a sconfiggere di volta in voltai mostri che li minacciano e a trovare il coraggio di affrontare la nuova sfida che li attende alla prossima tappa. ma il finale e` ancora tutto da scrivere, e le sorprese non si faranno attendere: la storia dei cacciatori di mostri e` solo all`inizio. una serie di avvincenti storie dell`orrore che ci rivelano qualche indizio sulle origini della squadra wgf: che l`avventura abbia inizio! eta` di lettura: da 12 anni.

