"romanzo extragiallo umoristico" era il sottotitolo di questo romanzo del 1934 di luciano folgore (1888-1964), che fu poeta futurista, estroso e sarcastico, sfrenato inventore di occasioni surreali e provocazioni, e scrittore di testi teatrali. e frutto legittimo della sua inventiva e` questo giallo comico: comico, forse, anche per aggirare l`antipatia che il regime fascista aveva per il giallo. ma con esso si inaugura una chiave, che avra` un certo successo in italia, fino a che qualcuno come il de angelis del commissario de vincenzi, rompendo gli indugi, non trovera` il coraggio di misurarsi con il genere vero e autentico.
"la mattina del 6 ottobre 1885 si presento` nell`ufficio del commissario di polizia rurale della seconda sezione del distretto di s. un giovanotto decorosamente vestito e dichiaro` che il suo padrone, la cornetta della guardia a riposo mark ivanovic` kliausov era stato ucciso". unico indizio un fiammifero svedese, oggetto moderno e abbastanza ricercato nella russia ottocentesca da spostare gli investigatori verso una pista borghese, con un`esilarante sorpresa finale.
e ormai noto che la notizia dello sterminio sistematico degli ebrei a opera dei nazisti circolava in europa e negli stati uniti fin dal 1942. eppure ci vollero tre lunghi anni prima che si ponesse fine alla barbarie del genocidio. nel frattempo, nessuna azione militare specificamente finalizzata a sabotare la macchina nazista dell`orrore. nessuna iniziativa diplomatica esplicitamente rivolta a fermare la mano degli aguzzini. anzi, l`accoglienza di rifugiati ebrei in fuga dalla germania fu resa ancor piu` difficile e le porte delle frontiere si chiusero per loro quasi ermeticamente. perche`? theodore hamerow fornisce a questo inquietante interrogativo storico una risposta sgradevole ma molto precisa: l`olocausto non fu fermato prima perche` anche le democrazie occidentali furono percorse al loro interno da una fortissima ondata di antisemitismo, che impedi` ai governi di prendere misure concrete in soccorso degli ebrei. perfino negli stati uniti, si tento` di far passare le notizie sullo sterminio per semplice propaganda e la questione ebraica come un problema locale. frutto di un vastissimo lavoro d`archivio, il libro di hamerow documenta in modo sistematico perche` l`occidente lascio` mano libera alla follia omicida nazista. con una conclusione amara: pur sconfitto, hitler in un certo senso ha vinto perche` e` riuscito a spazzare via gli ebrei dall`europa.
Roger Daltrey rilegge, in concerto, il capolavoro degli Who, accompagnato da una solida base orchestrale. La rock opera più bella di sempre è ben interpretata e suonata in modo magistrale. Tutta da godere.
2 CD. Tent of Miracles è stato pubblicato nel 1990 ed è l'ultimo disco di grande spessore edito dalla band di Randy California. Questa nuova versione contiene un secondo CD inedito, che presenta un concerto registrato al Melkweg di Amsterdam, il 13 Marzo 1990. CD completato dal altre nove canzoni: demos ed outtakes inediti, tratti dalle sessions del disco. Tent Of Miracles è stato registrato da una formazione composta da Randy California (chitarra, voce solista), Mike Nile (basso, voce) e Ed Cassidy (batteria). Il disco era stato pubblicato nel 1990 dall'etichetta di proprietà della band, ed era stato promosso da una serie di concerti, tra cui la data di Amsterdam, inedita sino ad oggi. La nuova edizione è stata curata da Mick Skidmore, archivista della band, che ha curato anche il libretto, con un lungo saggio ed una serie di foto inedite. Tent of Miracles è il capitolo finale di una grande band ed anche un disco che merita di essere rivalutato e riascoltato.
Edito in origine per la Atlantic, nel 1984, questo disco vede la partecipazione di Chris Spedding, Mickey Gallagher, Michael Brecker, Mike Thorne, Billy Nicholls ed altri. Ristampa rimasterizzata 2021
un grande giornalista traduce, rispettando finalmente la stesura originale, e commenta, mostrandone la deflagrante attualita`, l`opera letteraria del suo illustre collega degli inizi dell`era moderna. l`isola dove si svolgono le avventure del naufrago robinson rappresenta tutti i problemi e le contraddizioni di quel mondo moderno che, agli inizi del xviii secolo, si andava delineando nel confronto tra l`europa e le nuove terre scoperte. il romanzo puo` essere quindi considerato una sorta di "odissea semplificata" degli albori della nostra epoca, con la stessa carica simbolica, la stessa ricchezza di allegorie.