Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

fra gli eroi dell`antico testamento, mose` e` forse quello che piu` di tutti ha rappresentato, agli occhi degli uomini di ogni tempo, l`avvolgente complessita` e l`inesauribile ricchezza del testo biblico. protagonista del ciclo narrativo piu` ampio, personaggio multiforme e contradditorio, diviso fra due terre e due appartenenze, in bilico fra elezione e condanna, mose` e` lo straniero e il liberatore, il taumaturgo e l`inadempiente. ma soprattutto ha il ruolo supremo di colui che incarna la legge, e con cio` l`idea stessa di monoteismo.

"dopo ventisette anni oggi ti rivedo, madre, e mi domando se nel frattempo tu abbia capito quanto male hai fatto ai tuoi figli". in una stanza d`albergo di vienna, alle sei di un piovoso mattino, helga schneider ricorda quella madre che nel 1943 ha abbandonato due bambini per seguire la sua vocazione e adempiere quella che considerava la sua missione: essere a tempo pieno una ss e lavorare nei campi di concentramento del fuhrer.

gennaio 1945, la guerra non e` ancora finita: per ordine sovietico inizia la deportazione della minoranza tedesca rumena nei campi di lavoro forzato dell`ucraina. qui inizia anche la storia del diciassettenne leo auberg, partito per il lager con l`ingenua incoscienza del ragazzo ansioso di sfuggire all`angustia della vita di provincia. cinque anni durera` l`esperienza terribile della fame e del freddo, della fatica estrema e della morte quotidiana. per scrivere questo libro herta muller ha raccolto le testimonianze e i ricordi dei sopravvissuti e in primo luogo quelli del poeta rumeno tedesco oskar pastior. avrebbe dovuto essere un`opera scritta a quattro mani, che herta muller decise di proseguire e concludere da sola dopo la morte di pastior nel 2006. e infatti attraverso gli occhi di quest`ultimo, e cioe` quelli del ragazzo leo nel libro, che la realta` del lager si mostra al lettore. gli occhi e la memoria parlano con lingua poetica e dura, metaforica e scarna, reale e nello stesso tempo surreale - come la condizione stessa della mente quando il corpo e` piagato dal freddo e dalla fame. fondato sulla realta` del lager, intessuto dei suoi oggetti e della passione, quasi dell`ossessione per il dettaglio quale essenza della memoria e della percezione, questo romanzo e` un potente testo narrativo.

Autori di colonne sonore, da Twilight al Cosmopolis di Cronenberg, i Metric sono una band alternative rock molto considerata dalla stampa d'oltreoceano. Lou Reed li considera tra i suoi favoriti e Synthetica è il disco che meglio sintetizza il suono della band, tra Radiohead ed innovazione.

pubblicato nel 1850, "la lettera scarlatta" e` uno dei piu` importanti romanzi nordamericani dell`ottocento. nelle intenzioni dell`autore esso doveva rappresentare al meglio lo spirito puritano dell`epoca coloniale americana. nella societa` puritana la liberta` dell`individuo coincideva con il bene della comunita`, che doveva essere purificata da ogni elemento estraneo, considerato al soldo di satana. per questa ragione le autorita` imponevano stili di vita improntati a un inflessibile rigore morale. e chi infrangeva gravemente le regole poteva incorrere persino nella pena di morte. nel libro una giovane sposa, amante del pastore arthur dimmesdale, manifesta fisicamente i segni della sua relazione extraconiugale con il predicatore. nulla riesce a farla confessare, nemmeno le minacce, e per questo viene schivata da tutti, e infine condannata a portare sul petto una fiammante lettera a, che la additi allo sguardo pubblico come un`adultera. intorno a questa vicenda si dipana il progressivo insinuarsi nei personaggi di un tormentato lavorio psichico, che li spingera`, in taluni casi, sull`orlo della pazzia. il libro e` stato fonte di ispirazione per numerose trasposizioni cinematografiche.

questo libro offre strumenti per delineare la mappa dei percorsi in cui la filosofia del novecento incrocia gli altri saperi. cogliendo le idee in movimento, risultano cosi` maggiormente visibili, nella loro specificita`, gli snodi che articolano il discorso filosofico. vengono consapevolmente abbandonati i due modelli espositivi piu` diffusi: quello della storia lineare e quello della descrizione di sistemi miniaturizzati e isolati. a questi si preferisce la rappresentazione di scene teoriche compatte, scandite per quadri concettuali, in cui i protagonisti intrecciano i loro argomenti nello sforzo di chiarire problemi che sono anche nostri.

una minuziosa analisi dell`uso della lingua nell`opera di ingeborg bachmann a confronto con wittgenstein, musil, weininger, bernhard e altri autori del novecento.

la millenaria vicenda cristiana costituisce un dato ineliminabile del nostro patrimonio storico e culturale. si puo` guardare a essa in una prospettiva storica sensibile al contributo decisivo che il cristianesimo ha fornito alla formazione di un`europa cristiana. la si puo` accostare in un`ottica sensibile alla situazione religiosa attuale, in cui i valori cristiani paiono sempre piu` emarginati. o si puo` anche decidere di avvicinarsi a questa storia, cosi` complessa e affascinante, nella prospettiva del credente desideroso di approfondire le radici della propria fede. a tale insieme di esigenze e interrogativi risponde la storia del cristianesimo di cui questo volume fa parte.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi