
nel 1951 alberto granado, con l`amico ernesto guevara, sali` su una vecchia moto e parti` per un viaggio attraverso l`america latina che avrebbe segnato il destino di entrambi, mettendoli di fronte al degrado e alla miseria di tanta parte della popolazione. al loro ritorno, ernesto avrebbe imboccato la strada dell`impegno rivoluzionario e alberto si sarebbe dedicato alla cura dei lebbrosi. si ritrovano nel 1961 nella cuba conquistata da fidel castro, dove il comandante che guevara si era ormai stabilito. all`invito del compagno, alberto lascio` il suo lavoro all`universita` di caracas e si trasferi` nell`isola, dove apri` una scuola di medicina e partecipo` con entusiasmo alla costruzione di una nuova societa`.





a partire dagli anni trenta gli interessi scientifici di wittgenstein si spostano dalla filosofia della logica alla filosofia della matematica. a cambridge insegna a piccoli gruppi di allievi, tra cui bosanquet, turing, von wright, in stretto dialogo con loro; non comunica un sapere gia` codificato, ma dipana ad alta voce il filo delle proprie riflessioni. gli appunti presi dagli allievi - su cui cora diamond, professore di filosofia all`universita` della virginia, ha costruito il libro - sono dunque qualcosa di unico. essi documentano la forma dell`insegnamento di wittgenstein, il suo modo di far lezione, lo stile dell`argomentazione e della proposta didattica, originale e consapevole, che appare talvolta come un`improvvisazione teoretica simile all`improvvisazione che il concerto romantico riservava all`ispirazione del virtuoso: la cadenza .

al centro di questo struggente romanzo corale ambientato nel sud (in puglia, basilicata, e calabria tra il 1784 e il 1861) c`e` il sogno di una repubblica contadina. una saga di sangue e poesia, di eventi surreali e visioni, di dialoghi con i morti e gli animali, di affetti quotidiani e devastanti passioni.








libro fotografico che racconta un marocco autentico e straordinario, attraverso la sensibilita` e l`amore che l`autrice esprime in maniera artistica in ogni sua immagine. marocco: un paese al quale elena masera dedica tutta la sua gratitudine.