
dopo essere stato dieci anni in america come brillante uomo d`affari, stuart torna a londra e decide di cercare la ex-moglie gillian. la loro unione si era conclusa anni prima quando oliver, il suo ex-migliore amico, gliel`aveva portata via. ora che le ambizioni artistiche di oliver sono svanite e il suo rapporto con gillian vacilla, stuart decide di insinuarsi nella vita della coppia, perche` in fondo non ha mai smesso di amare la moglie e perche` intende attuare un piano. un mosaico di monologhi incrociati che raccontano vite sospese, frustrazioni, disincanti e rivalse.

"le storie di questo libro stanno nel perimetro di quattro cantoni: un`eta` giovane e stretta, di preludio al fuoco; una citta` flegrea e meridionale; la materia di qualche libro sacro; gli anni di madrevita operaia di uno che nacque in borghesia. il possedimento minimo per un passante, e` stato immenso per chi si e` fermato. esso rinchiude per attrazione un me narrato piu` che un io narrante, qualche tu femminile scalzo e ben piantato in terra, un noi promessa di frantumi. i pronomi sono frutti che maturano in stagioni diverse. qui sono colti acerbi, prima che si carichino di succhi e di se`. avvengono dei colpi fortunati, qualche salvataggio. si sbatte a zonzo tra i limiti del campo, come biglia di flipper..." (erri de luca)

il volume consta di due "pezzi" diversi: un monologo teatrale e un racconto. il primo e` intitolato "monologo sulla paternita`" ed e` una sorta di divertito montaggio di frasi scucite dai quattro romanzi che hanno reso celebre la famiglia malausse`ne. il secondo "ultime notizie dalla famiglia", e` invece una piccola avventura vissuta tra le mura di casa malausse`ne.