





"nelle giornate grigie, quando si gelava dappertutto tranne che nei grandi cafe`s, aspettavo con impazienza di poter trascorrere un`ora o due al wepler, prima di andare a cena. il rosso bagliore che avviluppava il locale promanava dal gruppo di sgualdrine radunato come sempre vicino all`entrata. quando a poco a poco si distribuivano fra i tavolini, il locale diveniva non soltanto caldo e rosato, ma fragrante. fluttuavano nella luce smorzata come lucciole profumate. quelle che non avevano la fortuna di trovare un cliente uscivano fuori, adagio, a fare un giretto in strada, per tornare di li` a poco a riprendere il posto consueto. ne entravano altre con incedere spavaldo, e apparivano fresche e pronte per il lavoro serale. l`angolo dove solevano adunarsi era come una borsa, il mercato del sesso, con i suoi alti e bassi, come ogni genere di commercio. una giornata piovosa era in genere una buona giornata, cosi` mi pareva. vi sono due sole cose da fare in una giornata di pioggia, secondo il detto popolare, e le puttane certo non perdevano tempo giocando a carte".








un lussuoso battello, il karnak, naviga sul nilo. a bordo, riunito dal destino e dalla curiosita` per il paesaggio esotico delle piramidi, un eterogeneo insieme di viaggiatori. linnet ridgeway, la personalita` che domina il gruppo, e` la ragazza piu` ricca d`inghilterra, in viaggio di nozze con il marito simon doyle: una donna di grande fascino, abituata a essere sempre al centro dell`attenzione. chi non la perde mai d`occhio e` jacqueline de bellefort, ex migliore amica di linnet ed ex fidanzata di simon, di cui e` ancora "fin troppo innamorata", che ha seguito la coppia per tormentarne la luna di miele. attorno a questo esplosivo trio gravitano altri passeggeri: un giovane rivoluzionario, l`amministratore dei beni di linnet, una scrittrice con la figlia, un colonnello britannico all`inseguimento di una spia, un archeologo italiano. ciascuno ha una storia e un segreto da custodire, accuratamente nascosto dietro una facciata di rispettabilita` e perbenismo. e poi c`e` lui, il principe degli investigatori, il celebre hercule poirot, per una volta tanto in vacanza. ma come in altre occasioni il suo ozio non dura molto: nel giro di poche ore, infatti, a bordo del karnak si consumano due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma nella disperata caccia a un assassino diabolicamente astuto.

noto soprattutto per i , lovecraft ha parallelamente edificato un universo di altipiani desolati, lande sterminate, abissi senza fine, giardini lussureggianti e antiche rovine. un paesaggio inafferrabile eppure concretissimo che testimonia un passato fatto di palazzi dalle guglie dorate e di mari tempestosi a cui si puo` accedere soltanto sognando. sono luoghi dove la nostalgia e il fantastico compongono un impasto unico e prezioso. e proprio in questo contesto che si muove e agisce randolph carter, riconoscibilissimo alter ego dell`autore e protagonista di un ciclo di storie composte tra il 1919 e il 1932: questo volume vuole illuminare una zona meno esplorata della narrativa di lovecraft, quella onirica, dove l`orrore e` soltanto suggerito, bisbigliato, intravisto. un tassello fondamentale nel percorso di un autore che non cessa di parlare al nostro presente. la prima volta che randolph carter fa la sua comparsa e` in un breve racconto datato 1919. come spessissimo accade in lovecraft, la scintilla creativa che ha dato origine alla scrittura va rintracciata in un sogno; la sua inarrestabile vita onirica lo spinse col tempo a darsi un compito: afferrare l`impalpabilita` delle visioni prodotte dal suo subconscio per poter riversare ogni cosa sulla pagina. svegliandosi nel pieno di un incubo - con le immagini ancora vivide impresse nella memoria, cercando di prolungare a dismisura lo stato di dormiveglia - si metteva a scrivere tutto quanto riuscisse a ricordare prima che svanisse ogni traccia. e fu cosi` che in una notte di dicembre lovecraft sogno`, e poi trascrisse sul suo taccuino nella maniera piu` accurata possibile, la storia di un uomo (se stesso, a cui avrebbe dato il nome di randolph carter) che insieme a un amico si avventura in un cimitero spingendosi . il suo alter ego piu` importante era appena nato (dalla prefazione di marco peano).
alla meta` dell`ottocento la maggior parte dei paesi asiatici fu costretta dall`arrivo delle potenze occidentali, in cerca di risorse e nuovi mercati, ad aprirsi, mettendo cosi` fine a un lungo periodo di sostanziale isolamento. a partire da quel momento, l`asia e` stata al centro di una serie di processi - guerre, rivoluzioni, occupazioni, industrializzazione - che hanno portato il continente ad assumere progressivamente un ruolo di assoluta centralita` nel quadro politico ed economico contemporaneo. muovendosi attraverso un orizzonte temporale lungo poco meno di due secoli, il volume ripercorre le principali tappe che hanno segnato le sorti di cina, india, corea, giappone e paesi del sudest asiatico, sia dal punto di vista interno sia da quello internazionale.