carlo mollino e` uno dei piu` significativi outsider dell`architettura italiana del secolo. la sua produzione (nonostante la distruzione o il degrado di opere molto importanti) e` stata ed e` al centro di un crescente interesse.
...un`antica sapienza contadina - ancora viva tra gli anziani di questa terra - che l`autore ha raccolto e trascritto in questo libro, evitando note e fonetiche ortodosse, infarcite di incomprensibili segni diacritici, spesso poco leggibili ai piu`. per una migliore fruibilita`, l`autore ha scelto di condurre una trattazione condita di aneddoti e di sano umorismo, che ha sempre ritenuto "il sale della vita".
"ognuno dovrebbe sempre mantenere tra se` e il mondo uno strato sottile di fumo." (stephan mallarme`)
2 CD. Tra mega box, Dave's Picks e dischi dal vivo con la formazione attuale, quest'anno i Dead hanno superato tutti. E poi ci sono i bootleg, i Live legali che escono in Inghilterra. Questo appartiene a questa categoria, ma è bello, molto, ed anche ben inciso. Il 1988 non è un anno molto battuto e questo doppio presenta alcune versioni molto interessanti: Let The Good Times Roll, Row Jimmy, Hey Pocky Way, Man Smart Woman Smarter, Ship of Fools, Going Down The Road Feeling Bad, All Along The Watchtower. Copia non sigillata.
una guida tascabile per il riconoscimento dei fiori presenti in italia e in europa. sono descritte 590 tra le specie piu` comuni della flora d`italia, raffigurando con immagini a colori anche specie raramente illustrate, tipiche del nostro paese. i fiori sono ordinati in base al colore in modo da ritrovare il nome della pianta in pochi minuti. altri elementi distintivi importanti per l`identificazione dei fiori sono il numero di petali, la fillotassi, ecc. nelle schede sono esposte le informazioni essenziali necessarie all`esperto o al semplice appassionato.

a barkley cove, un tranquillo villaggio di pescatori, circolano strane voci sulla ragazza della palude. dall`eta` di sei anni kya si aggira completamente sola tra canali e canneti, con qualche straccio addosso e a piedi nudi. ha al suo attivo un solo giorno di scuola, ma la palude e le sue creature per lei non hanno segreti: la nutrono, la cullano, la proteggono, sono maestre e compagne di giochi. kya impara a decifrare i segni della natura prima ancora di saper leggere un libro: nella sua assoluta solitudine sembra bastare a se stessa. ma la sua bellezza non tarda a sbocciare: insolita, selvatica, sfuggente accende il desiderio nei ragazzi del paese. kya scopre l`amore, la sua dolcezza e le sue trappole. quando negli acquitrini riaffiora il corpo senza vita di chase andrews, gli occhi di tutti puntano su di lei, la misteriosa ragazza dimenticata: i mormorii diventano subito accuse, i sospetti incrollabili certezze. il processo, fuori e dentro al tribunale, trascina la vicenda verso il suo imprevedibile e folgorante epilogo. "la ragazza della palude" e` il romanzo commovente di un`infanzia segnata dall`abbandono e di una natura che si rivela madre, non matrigna. ma e` anche la storia di una violazione e di un segreto gelosamente custodito, che mette in discussione i confini tra la verita` e la menzogna, il bene e il male.
"non c`e` nemmeno un libro, con una vera storia, con una storia vera. non c`e` niente." scritto a settantun anni, l`orologio astronomico e` la terza incursione nel mondo del romanzo da parte di edoardo sanguineti, che si da` cinquanta brevi "fogli" per raccontare una vicenda che comincia come un`improbabile storia d`amore. e., un vecchio, conosce a., una "scorpioncina" di cui si invaghisce subito. ma l`autore usa la cornice di questa passione per esplorare i limiti della narrazione, e nelle pagine inanella lettere, racconti, ricordi e frammenti, tutti scritti rimarcando un "io" narratore e un "tu" lettore. svelando e contraddicendo il processo costruttivo del romanzo, sanguineti rivendica l`infinito moltiplicarsi delle storie umane e trasforma l`orologio astronomico di strasburgo in un crocevia di corpi e destini, con un avvicendarsi di eventi che nasconde una riflessione attenta sul potere dei mezzi di comunicazione. dagli stralci di giornale ai primi videogiochi, ogni forma mediatica ci chiama a diventare parte attiva di un gioco, quello della vita, che ha si` delle regole di partenza, ma diversi finali possibili. la scrittura torna quindi a essere ricerca: un modo per riappropriarsi di se` in un alternarsi di cancellazioni e ripensamenti che ricalca appieno la poetica sanguinetiana dell`"imparare bene come scrivere male".