
il surriscaldamento del clima, lo stupefacente livellamento - favorito dalla globalizzazione - degli stili di vita di un numero crescente di persone e la brusca impennata demografica degli ultimi decenni hanno trasformato la terra in un pianeta "caldo, piatto e affollato", alterando pericolosamente gli attuali equilibri naturali, sociali ed economici. fra pochi anni, gli effetti del dissennato sfruttamento delle risorse e della produzione di quantita` sempre maggiori di gas serra e altre sostanze inquinanti si mostreranno in tutta la loro drammaticita`. ma e` ancora possibile fare qualcosa per scongiurare la catastrofe? e se si`, che cosa? e a questa domanda che thomas l. friedman, si propone di rispondere, accantonando le argomentazioni della retorica ambientalista e affondando impietosamente lo sguardo nelle molte negligenze - volontarie o involontarie - che hanno portato alla situazione attuale. il primo passo da compiere per evitare la massiccia estinzione di specie vegetali e animali - con enormi ripercussioni anche sulla vita dell`uomo - e`, a suo avviso, l`elaborazione e la rigorosa applicazione di una strategia sistemica in cui l`interazione delle scelte operative indispensabili crei i presupposti di una rivoluzione "verde" globale del modo di produrre e di vivere, che puo` costituire il volano per una crescita economica impetuosa.

in una splendida mattina autunnale, sotto un cielo "acceso da una punta di arancione" ed e earl, due fratelli che non si vedevano da anni, decidono di celebrare il loro affetto con un viaggio in barca. per "beccare uno storione clamoroso", come non ne vedevano dai tempi della loro infanzia quando vivevano insieme a el sobrante, parola che in spagnolo significa quasi per destino "cio` che resta".
