




creatori per alcuni studiosi di un periodo di fioritura culturale e artistica paragonabile a quello dell`atene di pericle, furono, secondo altri, uomini d`affari senza scrupoli, tiranni e assassini dello spirito repubblicano. quel che e` certo e` che in tre sole generazioni gli esponenti di questa singolare famiglia si trasformarono da abili banchieri a onnipotenti signori di una citta` al centro della vita culturale e artistica dell`epoca rinascimentale.



il libro, che propone la sceneggiatura dell`omonimo film, racconta la storia di un giovane di cinisi, un piccolo paese nei pressi di palermo. si chiama giuseppe impastato. forte della sua formazione comunista rompe i rapporti con un padre troppo ossequioso verso il boss locale e comincia la sua battaglia contro il silenzio e le diffuse connivenze mafiose. dalla protesta in piazza ai giornali volanti, alle manifestazioni improvvisate, peppino arriva infine all`uso politico di una radio libera. fa nomi e cognomi, denuncia gli interessi che ruotano intorno all`ampliamento dell`aereoporto di punta raisi, mette spalle al muro il boss tano badalamenti. peppino impastato viene ucciso il 9 maggio 1978 e la notizia sepolta sotto il clamore del delitto moro.






italia figlia benedetta della provvidenza, o piuttosto italia incorreggibile pecora nera del vecchio continente? da quando e` nata tra alti clamori sconvolgendo l`equilibrio geopolitico europeo - la piu` giovane delle grandi nazioni occidentali e` una fucina di ambizioni e frustrazioni, slanci e sconfitte. "fin dal principio, la nazione italiana e` stata difficile da definire e ancora piu` difficile da costruire; e malgrado gli sforzi di poeti, scrittori, artisti, pubblicisti, rivoluzionari, soldati e politici di vario colore, la fede nell`ideale dell`italia non ha avuto lo sviluppo auspicato da tanti patrioti. e d`altronde possibile che l`insistenza con cui il progetto di `fare gli italiani` e` stato perseguito fino alla seconda guerra mondiale abbia finito col risultare controproducente, contribuendo a erodere la credenza nei valori nazionali collettivi. al principio del nuovo millennio, l`italia continua ad apparire un`idea troppo malcerta e contestata per poter fornire il nucleo emotivo di una nazione, o almeno di una nazione in pace con se stessa e capace di guardare con fiducia al futuro." christopher duggan ricostruisce oltre due secoli di storia italiana, dalla deludente invasione napoleonica di fine settecento ai nostri giorni.