dopo due libri di racconti e un romanzo, gene gnocchi si e` dedicato a una raccolta di poesie. una scrittura analitica riproduce meccanismi di percezione: "le cose stanno sempre un po` piu` in alto", per vederle bisogna avere l`occhio un po` strabico. la scrittura straniata dell`autore ruota intorno ai temi anche piu` impegnativi e dolorosi, quali per esempio il rapporto con i morti. fra il rimorso per l`inadeguatezza e l`angoscia per la precarieta`, temperata dall`ironia, si snodano i versi del nuovo poeta.
mirabelle, la commessa del titolo, se ne sta tutto il giorno dietro il bancone di un grande magazzino. se fosse a una festa, si direbbe che "fa tappezzeria": nessuno che noti lei o la sua merce. mirabelle e` giovane e carina, ma e` anche troppo timida, ha un`aria vagamente de`mode` e indossa abiti poco appariscenti. e proprio perche` "non e`" (non e` all`ultimo grido, non e` aggressiva, non si da` arie, non cerca di apparire diversa) finisce per essere attraente. con la sua spontaneita` incanta un uomo d`affari ricco di soldi e potere, che ha il doppio dei suoi anni. per entrambi innamorarsi significa imparare un linguaggio sconosciuto con conseguenze ora comiche ora serie.