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Original score del film interpretato da John Travolta.

Il nuovo lavoro, 2009, del famoso quartetto d'archi, con brani tratti dalle tradizioni musicali orientali ed africane

non e` un caso che, quando c`e` pericolo e occorre mettersi in salvo, si dica: "prima le donne e i bambini". perche`? la bambina e poi la donna vanno tutelate anzitutto in quanto riproduttrici di vita. l`autrice rievoca racconti tradizionali esemplificativi di antichi codici di comportamento dai risvolti ancora attuali. da una serie di situazioni e problemi affrontati e sperimentati da tutte (e tutti), si puo` riconoscere l`esistenza di una differenza tra i sessi che finisce per ostacolare la comunicazione paritaria e la relazione autentica.

milano, aprile. alina malavasi, una bella attrice non piu` giovane e famosa come un tempo, e` vittima di uno stalker. il caso, delicato per l`universo di privilegiati che tocca, e` affidato all`ispettore sebastiano rizzo. la questione sembra risolta, finche` la donna non viene trovata strangolata, nel suo attico del centro. e cosi` rizzo torna in pista, affiancato dal fido vice maurizio de carlo e dal medico legale marco intra. l`ambiente dorato in cui alina si muoveva pullula di possibili colpevoli. il vedovo, adalberto riccardi, odioso e odiato direttore di quotidiano. i due ex: il ciclista balestrieri e il modello marudi. l`inquieto e bellissimo figliastro brenne. l`ex moglie di riccardi, che accusava alina di averle rubato la famiglia. e poi ancora la dee-jay vanessa, rampante e ambiziosa. l`amica gallerista renata, che nasconde qualcosa. e quel fan di vecchia data, antonio capuano, che di alina sembra sapere tutto. tra coinvolgimenti sentimentali ed echi di un passato mai risolto, rizzo arriva alla fine delle indagini. ma quando il caso di alina sembra chiarito, al bell`ispettore i conti non tornano. il suo quarantesimo compleanno gli riservera` molte amarezze e aprile si confermera` il piu` crudele dei mesi. "io so tutto di lei" e` un noir di ritmo serrato, che procede per rapide inquadrature successive, intrigante per lo sguardo impietoso su doppiezza e ipocrisia del mondo dei vip. al quale si contrappone l`ombroso e tenace investigatore, a meta` tra marlowe e montalbano.

Una dei sassofonisti più promettenti nella recente scena Jazz Usa.

Il meglio di Al Jarreau: 17 canzoni. Rimasterizzato.

il cantastorie martinicano solibo muore strozzato da un "ingorgo di parole". la polizia fa partire prontamente le indagini, arrestando tutti i presenti alla sua ultima performance. ma cio` che ha ucciso solibo viene da piu` lontano e si chiama modernita`.

raccontare la vita di virginia woolf significa anche descrivere tutta l`animazione intellettuale degli anni venti a londra, in cui la scrittrice gioco` un ruolo fondamentale, non solo per le sue opere e i suoi interventi critici, ma anche per l`attivita` della casa editrice che fondo` col marito. l`autore ricostruisce il clima culturale di quegli anni, disegnando le figure di rilievo e i rapporti, talvolta tempestosi e ambigui, che virginia ebbe con amici e colleghi.

. . gli hanno dato del ma, forse perche` finora non e` stato sostituito da nulla di apparentemente durevole o significativo, il novecento non accenna a tramontare. e stato uno sconcertante contenitore di conflitti (anche mondiali), di ideologie (anche mostruose), di idee (anche geniali), di impegno (anche estremo). e dell`impegno di rossana rossanda - voce scomoda, abrasiva, coerente e appassionata del panorama politico e giornalistico italiano nessuno puo` dubitare. ma, tra le pagine di questo libro, a emergere sono piuttosto il coinvolgimento e l`appartenenza a quel secolo contraddittorio e irripetibile che ha creduto nella memoria: forse sbagliando per l`ennesima volta, ma speriamo di no. ricordare, mentre escono di scena, personaggi noti a tutti e amici cari noti soprattutto a lei sottolinea, in rossanda, il talento da "autobiografa" del novecento. nell`ampia scelta di necrologi (oltre la meta` del totale) proposta da franco moretti, saranno ancora in molti a riconoscere figure celebri della politica, dell`arte, della cultura (da pablo picasso a herbert marcuse, da enrico berlinguer a natalia ginzburg). altre no, non piu`. o non ancora. perche` con i morti, dei morti, si deve parlare eccome. i morti ci appartengono, con tutto cio` che della nostra vita gia` sanno e possono insegnarci, anche a cambiare o a trovare.

un libro chiave per parlare di uguaglianza e... calcio! anche le bambine possono essere grandi calciatrici, e martina e` una di loro. martina entra nella squadra di calcio della scuola piena di entusiasmo. e` una brava difensora ed e` pronta a dare il meglio di se`. ma dopo la prima partita, si rende conto che il capitano pensa solo a farsi notare e non fa gioco di squadra, e che i suoi compagni non la considerano una di loro perche` e` una bambina. martina dara` vita a un`altra squadra di calcio, egualitaria e diversificata, che pensera` a giocare senza pero` dimenticare di divertirsi. eta` di lettura: da 4 anni.

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