Sun Ra e la sua Arkestra, con John Gilmore, Charles Davis, Pat Patrick, Julian Priester etc. Registrato a Chicago nel 1956.
l`idea di nazione, che pure e` stata al centro dei processi storici dai quali sono sorti gli stati contemporanei, e` troppo spesso connotata in modo esclusivamente negativo. gli "a priori" ideologici e politici prevalgono frequentemente sull`analisi razionale. il mondo attuale, caratterizzato da un lato dalla progressiva relativizzazione delle frontiere e da importanti tentativi di superare lo stato-nazione, assiste dall`altro alla diffusa riscoperta dei nazionalismi e a sanguinosi conflitti interetnici. tale contesto impone una riflessione piu` profonda sulle questioni relative alla nazione e al nazionalismo.
il volume ripercorre, attraverso un ricco apparato iconografico dove non mancano anche importanti opere inedite, un periodo particolarmente fecondo per l`arte lombarda tra la fine del settecento e il ventennio successivo all`unita`, quando il primato di milano, da maggior laboratorio italiano della cultura illuminista al mito della cosiddetta "capitale morale", si e` imposto a livello internazionale. il continuo e serrato dialogo tra pittura e scultura, architettura e decorazione, identificate nei diversi contesti, ha consentito di indagare con uno sguardo davvero nuovo un secolo per tanti versi ancora da conoscere.
nel 1779 samuel horsley, curatore dell`opera omnia di newton, si imbatte` nei manoscritti religiosi del grande inglese, e ne fu talmente scandalizzato che ne impedi` la pubblicazione. in seguito le carte finirono alla university library di gerusalemme. gli scritti, di cui si da` qui la prima edizione, databili tra il 1670 e il 1680, riguardano l`interpretazione delle profezie e segnatamente dell`apocalisse. lo "scandalo" sta nel fatto che newton assegna alle scritture, a cui non esita ad applicare lo stesso metodo assiomatico deduttivo dei principia, un valore conoscitivo non dissimile da quello scientifico.
dall`autore di romanzo criminale un nuovo romanzo-affresco che getta una luce nera sull`epoca in cui siamo tuttora immersi. l`epoca segnata dalle stragi di mafia. sotto il segno della convenienza, persone diverse, con progetti diversi, si ritrovano a essere le pedine di un disegno folle. o forse no. si tratta di consegnare l`italia nelle mani giuste. delitti e passioni si intrecciano con bombe e affari. una donna che doveva solo tradire trova il coraggio di amare. mentre le vite e i destini si consumano, e la speranza si rifugia nel cuore stesso dell`inferno. in seguito, per quanto cercasse di frugare nella memoria, ripercorrendo passo passo i momenti di quella conversazione che non avrebbe esitato a definire "surreale", in seguito stalin rossetti non sarebbe mai riuscito a determinare con esattezza la paternita` dell`idea. era stato lui a suggerirla o il mafioso? o ci erano arrivati insieme, ragionando con diligenza matematica sui pochi elementi di valutazione dei quali disponevano? o era stata la disperazione a impossessarsi delle loro menti? sta di fatto che a un certo punto l`idea si materializzo`. aveva la forma inconfondibile della torre di pisa. il riflesso cangiante della cupola di san pietro nelle meravigliose ottobrate romane. l`eleganza composta e distaccata della loggia de` lanzi. aveva il volto desiderabile della pura bellezza. era la bellezza. la bellezza rovinata. la bellezza corrotta. era l`italia, in fondo.
schivo e appartato in vita, giorgio caproni si rivela sempre piu` figura centrale della lirica italiana del novecento. se le raccolte d`esordio erano tutte `dalla parte della musica`, la compenetrazione tra questa musica e le idee ha via via caricato le sue opere di una ricchissima serie di armoniche. a temi come quello, cosi` personale, della nostalgia per la figura della madre, intrecciato con quello epocale del male di vivere, subentrera` nell`ultima fase una riflessione radicale, ma intrisa di un humor sapienzale, sulla dissoluzione dell`io. giuseppe lionelli ci offre le chiavi interpretative e stilistiche per accostarsi a un territorio tanto vasto e articolato.
tra i meriti principali della critica inglese c`e` sempre stato quello di saper collocare l`esperienza letteraria nel contesto delle situazioni sociali, di costume e culturali in senso lato. l`autore di questa vasta storia della letteratura inglese dalle origini ai nostri giorni, e` senza dubbio tra i piu` autorevoli studiosi ad aver applicato questo metodo con coerenza. i risultati dell`indagine sono esposti in uno stile chiaro, piacevole e vivace.