gianni agnelli e` scomparso da dieci anni. in questo tempo ha cominciato a incrinarsi il quasi totale silenzio stampa, determinato da forti pressioni torinesi e da una diffusa autocensura dei giornali italiani, che per anni ha circondato i "lati oscuri" della famiglia e dei suoi affari. sono venuti alla luce misteri e ombre sull`impero fiat, sulla figura dell`avvocato, e sul superpotere di cui negli anni si sono impadroniti alcuni "consiglieri-cortigiani". quanto emerge dalle "lettere segrete" di edoardo agnelli, dalle lacune dell`inchiesta sulla sua morte e dall`azione giudiziaria intrapresa da margherita agnelli contro gianluigi gabetti, franzo grande stevens e siegfried maron per ottenere il rendiconto del patrimonio segreto del padre custodito all`estero, consente di scoprire vicende inimmaginabili. si stanno pian piano smascherando le strategie di oggi e di ieri di "usurpatori" che pur non portando il cognome degli agnelli se ne sono appropriati parlando perfino a nome della famiglia, esercitando dietro le quinte un potere immenso e tradendo le volonta` dell`avvocato. gigi moncalvo, dopo essersi occupato dei retroscena legati all`eredita` agnelli nel precedente libro "i lupi & gli agnelli", svela altre verita` riguardanti gianni e marella, ma anche personaggi degli altri rami dell`ultima "famiglia reale" italiana. e soprattutto il ruolo dei misteriosi "consiglieri-cortigiani".
il romanzo e` ambientato in sicilia, nell`epoca della costituzione dei fasci, delle rivolte sociali e delle lotte contadine. sullo sfondo di queste vicende si consuma il fallimento degli ideali del risorgimento e i vari personaggi sperimentano l`impossibilita` di stabilire un rapporto educativo con i figli.

dentro cosimo fini, in arte gue` pequeno, ha messo tutto se stesso: la sua storia, la sua musica e soprattutto la sua anima. tra periferie e suite a cinque stelle, tra poesia e slang di strada, tra droghe e ossigeno: un flusso di incoscienza potente, sincero e senza filtri.
Registrato all'età di 91 anni, come omaggio per i suoi nipoti, LUllabies rimane l'ultima registrazione del grande pianista. Un disco particolare in cui Brubeck rilegge classici e standards, brani dedicati ai bambini, ninne nanne, ma anche jazz standards e classici tratti dal great American songbook. L'album, suonato con il suo inimitabile stile, è un disco piacevolissimo, tutto da godere. Brubeck rilegge brani come Brahms Lullaby, Danny Boy, Over The Rainbow, There No Place Like Home, When It's Sleepy Time Down South, Summertime, All Through The Night, Koto Song.
Decca 2017. Riccardo Chailly dirige la Filarmonica della Scala.
Hyperion 1992.

natuk e orso bianco erano inseparabili. fino a che, un giorno, successe una cosa terribile, che avrebbe potuto separarli per sempre. questa e` la storia della loro amicizia. eta` di lettura: da 3 anni.
