pre`vert non e` antico, non e` sentimentale, non e` decadente. pre`vert e` vivissimo come un adolescente d`oggi. nonostante pre`vert sembri a tratti classico, i suoi versi prefigurano la liberazione sessuale delle nuove generazioni, quella il cui amore vince l`invidia dei vecchi, l`indignazione dei benpensanti e perfino la miseria e la guerra. versi d`amore allegri, dissacranti, ironici, anarchici, mai retorici, ricchi anche d`umor nero. ma non e` tutta spavalderia. sul fondo si annida la malinconia di ogni amore, ricchezza splendida ma fragile; da custodire teneramente.
la verginita` come vanto e come condanna. dal villaggio camerunense di cuscus alla belleville parigina: il viaggio di una donna emarginata alla conquista di se` in un mondo che sta cambiando. calixthe beyala mescola i toni del dramma e della commedia, sfodera pieta` e ironia, rappresenta sofferenza e gioia di vivere, descrivendo due condizioni di vita, entrambe ricche di contraddizioni: nella prima parte l`esistenza colorata, rumorosa, esuberante di un villaggio camerunese, e nella seconda quella degli immigrati africani in una citta` come parigi, oscillante tra gelosa conservazione delle tradizioni e apertura verso culture differenti.
scritto nel 1906 e considerato il romanzo di esordio di musil, la storia, di ispirazione autobiografica, narra attrverso crudi episodi sadomasochistici e avventure intellettuali, il momento di passaggio dall`adolescenza alla virilita` nella crisi della societa` mitteleuropea. come scrisse lo stesso musil, in quest`opera risiede la chiave dell`"uomo senza qualita`": l`assenza di sentimento, di morale e di "esperienze" di toerless, lo rende nostalgico, vuoto. parabola di profonda attualita`, nei tratti psicologici del giovane protagonista si delinea il fiero e consapevole rifiuto di un patrimonio di valori svalutato, paragonabile al vuoto "ideologico" e alla noia esistenziale di molti giovani di oggi.
pensava di insegnare all`universita`, e si trova a fare il bibliotecario per caso. dopo un lungo fidanzamento, ha sposato virginia e si sono trasferiti da roma al piccolo paese di montemori, dove lei insegna e lui svolge una non meglio precisata "attivita` di studioso". coinvolto dal comune nella preparazione delle celebrazioni per il centenario del fondatore dell`industria locale, comincia a indagare su una fabbrica inquinante e pericolosa, e su amori del passato. starnone firma un romanzo breve, ironico, ora amaro, ora divertente, in cui si uniscono impegno politico, denuncia sociale, follia d`amore.
albert otto hirschman, economista, sociologo, storico delle idee, mette a fuoco il principio intorno al quale girava, e gira, la politica moderna: l`interesse. hirschman non sottovaluta il ruolo svolto dalle motivazioni materiali in altre epoche storiche, ma sostiene che i moderni siano stati gli unici nella storia a teorizzare sistematicamente la "naturalita`" dell`interesse come spontanea e benefica. non solo: sono stati anche i soli che abbiano presentato come una necessita` politica, economica e sociale la sostituzione dell`egoismo calcolato all`altruismo appassionato. hirschman ricostruisce la genealogia storico-culturale del moderno concetto di interesse, indicando gli autori che tra il cinquecento e il settecento (grosso modo da machiavelli a smith) ne avrebbero giustificato il ruolo positivo nella vita sociale, economica e politica. due fattori avrebbero giocato un ruolo determinante: la tesi della forza pacificatrice degli interessi (nel senso che mentre lo scontro fra le passioni puo` provocare conflitti, il misurato calcolo degli interessi in gioco puo` evitarli) e la capacita dei moderni di tradurre, grazie alla diffusione del denaro, l`interesse in termini di guadagni e perdite monetarie, oggettivamente quantificabili. un libro fondamentale per capire l`attualita economica e politica.
"il fedro, uno dei capolavori assoluti della filosofia e della letteratura occidentali, e` in platone il dialogo dell`eros e della bellezza, della follia divina e della felicita` che dona ai mortali, dell`anima e del suo destino oltremondano, della filosofia come persuasione dialettica, infine dell`enigma della scrittura. forse la piu` complessa e la piu` bella tra le opere del filosofo, o se vogliamo dell`inventore stesso della filosofia, opera prediletta dagli iniziati ai misteri platonici lungo il corso dei secoli fino a oggi, il fedro respira un`aria sorgiva, popolata di spiriti misteriosi, in cui riecheggia un canto melodioso: si sentono il profumo dell`erba del prato, lo scorrere limpido delle fonti, il frinire delle cicale. l`estate statica, immota, placidamente sopita, ospita e racchiude la conversazione di socrate con il personaggio eponimo, l`adorabile fedro, per la cui persuasione e conversione si strugge e disputa l`eros della filosofia." (dall`introduzione di susanna mati)

Uno dei classici della band del Northwest. Edito nel 1967, Revolution ! è stato uno dei dischi di maggiore successo per i Raiders, grazie a canzoni quali Him Or Me - What's It Gonna Be ? ( nr uno in Usa ). Nel disco suonavano musicisti come Ry Cooder, Taj Mahal, James Burton, Hal Blaine, Glen Campbell etc. Ristampa rimasterizzata con l'aggiunta di ben dieci canzoni, tra cui la versione stereo di Him or Me, quindi Ups & Downs, Legend of Paul Revere etc.
dici acapulco e pensi a spiagge di sabbia finissima, mare cristallino e palme accarezzate dalla brezza. ma l`immagine della citta` si sta incrinando sotto i colpi dei cartelli della droga, sempre piu` presenti, ed e` in questa acapulco che vive lydia, divisa tra il lavoro in libreria e la famiglia: il marito sebastian, giornalista, e il figlioletto luca, otto anni e un`intelligenza fuori dal comune. nonostante la violenza si faccia largo nelle strade, lydia non si aspetta che la sua esistenza venga sconvolta improvvisamente. eppure un commando di uomini armati irrompe alla festa di compleanno della nipote e stermina i suoi cari. nascosti in bagno, solo lydia e luca si salvano dalla carneficina, e per loro inizia una fuga estenuante. rimanere in messico equivale a morte certa, per non farsi rintracciare dal boss che ha ordinato il massacro bisogna evitare le strade piu` battute e i normali mezzi di trasporto. cosi`, a madre e figlio non resta che prendere la via dei migranti. questo significa anche salire sulla bestia, il treno merci su cui montare al volo, rischiando di finire stritolati. sempre braccati, durante la difficile traversata del deserto conoscono altri migranti, alcuni disposti ad aiutarli, altri pronti ad approfittarsi di loro. conservare la propria umanita` in un`esperienza che di umano ha ben poco sara` difficilissimo.
in una scozia ancora scossa dalle conseguenze dell`insurrezione giacobita del 1745-1746, il giovane david balfour, rimasto orfano, e` costretto a partire alla ricerca del suo ultimo parente, lo zio ebenezer, custode della sua eredita`. ma ebenezer balfour, un uomo tanto avaro da vivere in miseria nonostante i grandi possedimenti, e` tutt`altro che accogliente. david sfugge in extremis alla morte in un incidente architettato dallo zio, prima di essere portato con l`inganno su una nave schiavista diretta in america. per una sorte inaspettata, la nave naufraga e david riesce a salvarsi, grazie all`aiuto dell`audace ribelle alan breck stewart, storico rivoluzionario scozzese. affascinato da quel giovane selvaggio e romantico, ostinato e coraggioso, il ragazzo decide di seguirlo. sara` la nascita di una strana e difficile amicizia che vedra` i due fuggire per le desolate brughiere scozzesi, braccati senza posa da assassini e funzionari governativi. attraverso la rappresentazione di una coppia di protagonisti molto diversi - il sognatore breck e il razionale david -, stevenson mette in scena un thriller mozzafiato ante litteram
primi del novecento. a diciannove anni nathan walker decide di lasciare la comunita` afroamericana in cui vive in georgia per new york e il lavoro piu` pericoloso del paese: lo scavatore di sabbia. il suo compito e` quello di sterrare sotto il fiume hudson un tunnel che portera` la metropolitana da brooklyn a manhattan. in superficie gli scavatori si tengono a distanza l`uno dall`altro, ma nelle viscere del letto del fiume neri e bianchi, italiani e irlandesi scavano insieme, col buio a cancellare ogni differenza. questa estenuante routine prosegue fino al freddo giorno d`inverno in cui una falla spedisce walker e tre dei suoi compagni di lavoro in un tunnel pressurizzato. tre di loro saranno spinti dal fondo del fiume verso il cielo da un geyser d`acqua. il quarto, l`irlandese con o`leary, rimarra` incastrato nel fango del letto del fiume, cambiando per sempre la direzione della vita della sua famiglia e di quella di nathan. settantacinque anni dopo, il senzatetto treefrog ricrea negli stessi tunnel un nido contro l`inverno. spinto a quella vita da un vergognoso segreto, cerca casa tra i tossicodipendenti, gli alcolisti, le prostitute e i piccoli criminali che compongono quella dimenticata comunita` cercando di sopravvivere ai topi, al freddo e alle violenze. nel buio di quei tunnel, mccann intreccia due storie di alienazione agli estremi opposti del xx secolo, a formare un racconto di famiglia, razza e redenzione audace come la stessa new york city.
claudio giunta alessandro pagnini sul finire del medioevo, nei balcani e nei territori sempre piu` martoriati del morente impero bizantino si diffondeva il timore dei morti irrequieti che uscivano dai sepolcri per perseguitare i viventi. sulla scorta di un`approfondita ricerca originale, tommaso braccini documenta lo sviluppo delle credenze vampiriche cercandone i primordi nell`antichita` inoltrandosi per contrade e superstizioni d`europa e seguendone le tracce, che si intrecciano con quelle dell`eresia e della storia della chiesa, fino all`epoca moderna. l`analisi delle testimonianze antiche rivela lati sorprendenti del mito del vampiro e permette di risalire alle origini di credenze e angosce, fino a scoprire come talora la realta` possa essere piu` romanzesca della fantasia narrativa.