
tre ragazzi, intellettuali e disoccupati, tutti piantati da una diversa indimenticabile ballerina, si aggirano nella campagna sarda, tra piccoli furti (compiuti piu` che altro per il gusto del crimine) e serate in discoteche di provincia, decisi a non cedere alla tentazione di una vita e di un lavoro normale: lichen e` un ex-tossico che ha bruciato parte della fortuna di famiglia in eroina; corda ha un passato di parrucchiere improvvisato a londra, ma e` tornato a casa dopo aver rischiato di morire per mano di una rockstar lesbica cui aveva soffiato la fidanzata; davide, la voce narrante, e` un talassemico che ha vissuto a sua volta a londra insieme alla fidanzata (naturalmente ballerina) prima di tornare dopo la fine del loro amore. i tre pirati di questa sardegna popolare passano cosi` la giovinezza, inseguendo amori impossibili e starlettes da discoteca, senza accorgersi che a un certo punto il gioco si fa pericoloso, forse troppo pericoloso.

sulla cima di un monte, saffo e` ormai decisa: soltanto trovare la morte gettandosi dall`alta rupe allontanera` lo spettro della vecchiaia e di un amore infelice. ma prima di compiere il gesto estremo, la poetessa rivede con l`occhio interiore la sua intera esistenza: il rapporto con la schiava prassinoa, l`amore per alceo e il tentativo, compiuto insieme a lui, di abbattere il tiranno pittaco, le avventure erotiche che la porteranno da delfi all`egitto, fino ai confini del mondo antico. l`autrice di "paura di volare" fa rivivere la poetessa greca e la sua poesia, la sua fragilita`, ma anche la sua forza, il suo coraggio.





una novita` nella storia dei pop-up: l`edizione integrale del ``piccolo principe``. un libro di 72 pagine, in cui si ritrovano le illustrazioni contenute nell`opera originale. ogni pagina, animata con virtuosismo e delicatezza, rivela tutta la poesia della celebre opera di saint-exupe`ry. il regalo ideale per tutti gli amanti del ``piccolo principe`` e per chi non lo conosce ancora. eta` di lettura: da 5 anni.
"la consolazione della filosofia" e` un`opera in prosa e in versi composta dal filosofo severino boezio durante la prigionia, fra il 523 e il 525. la filosofia appare all`autore e lo invita a riflettere sulla vera felicita`, senza farsi ingannare dai rovesci della fortuna. l`opera e` una sintesi di temi della filosofia antica, riprende platone e aristotele, ma anche il pensiero degli stoici e i neoplatonici, e li armonizza con la riflessione di agostino e con suggestivi richiami biblici. la filosofia dimostra che gli uomini cattivi sono in realta` dei perdenti rispetto a chi segue la virtu`: il male e` assenza di bene e non-essere, e il saggio si assimila alla divinita`, partecipando alla natura del bene. l`eternita` divina e` , in cui tutti gli eventi contingenti, previsti in un`unica , non sono predeterminati da dio. quest`affascinante riflessione di un condannato a morte, capace di trascendere il contingente e di tenere fisso lo sguardo sull`eterno, avra` un grande successo nel medioevo e influenzera` profondamente dante. il presente volume propone una nuova traduzione condotta sull`edizione critica del 2005.

